Guarda, in teoria ti dò ragione, in pratica però la cosa è un pò diversa: la stragrande maggioranza dei giocatori parte dalla visione casual del gioco e via via va verso una visione più scientifica/competitiva, per delle semplice ragioni:
- ci si rende conto che la potenza assurda di quelle combo che si erano notate appena entrati nel gioco è ridicola/inesistente (dopo la quinta volta che ti ritrovi la mano piena di ciccioni ingiocabili perchè l'oppo ti frigge l'elvish piper a vista, ti rendi conto che devi imparare a giocare meglio, e questo ti porta per forza a ridurre il numero di carte giocabili, eliminare le strategie perdenti ecc.)
- ogni tanto si vuol anche vincere, e non solo sfruttare la niubbaggine dell'oppo (dopo la ventesima volta che riesci a vincere con i tuoi ciccioni monogreen solo perchè i tuoi amici si ostinano a non usare removal, la prima volta che uno si fa un mazzo con dentro 4 terror e 4 innocent blood ti apre in venti pezzi, e capisci che prima vincevi per incapacità altrui, e niente di più)
Quindi si comincia con l'eliminare le carte assurde che non avranno mai successo e a imparare a costruire la curva del mana, a giocare più di una win condition, a usare il controllo o l'aggro. E già in questa fase molte carte non vengon più giocate (elvish piper? al suo posto posso accellerare il mana e non trovarmi in situazioni spiacevoli; signets di ravnica? tanto vale usare tron; ecc.).
A questo punto si comincia a dire "beh, ora che mi sono fatto un bel mazzo in cui voglio vincere con i kyrin, ma con solide basi di stragegia e di funzionamento, proviamo a vedere come performerebbe se invece dei kirin ci metto delle carte veramente potenti". E di solito da qui in poi non c'è ritorno, perchè quando hai giocato 5 partite con fate, goyf, bob, kird ape, counterspell, daze, tombstalker, hymn to tourach, tutte le volte che giocherai con carte di minor potenza di sembrerà di annaspare.
A questo aggiungiamo la questione economica: l'unico modo per minimizare sprechi e investimenti è andare verso il competitivo, perchè a fronte di un investimento più alto iniziale, compri carte che mantengono il loro valore e potranno essere rivendute, e non comprare carte standard, perchè hanno un valore che scenderà di sicuro.
Oltre a questo aggiungiamo il fatto che dopo un pò come hobby stufa se non puoi comprare carte o avere vari mazzi, perchè fai sempre la stessa cosa, giochi sempre nello stesso modo, ecc.
Io, a distanza di anni, mi sono accorto che l'investimento di denaro e soprattutto di tempo alla fine non vale la pena, ma con la scusa che magic è piuttosto "addictive", ce se ne accorge solo dopo aver gettato via un botto di soldi :lol: