In realtà nemmeno: su Mirrodin e Urza siamo d'accordo, ma le altre sono praticamente inesistenti in tutti i formati se si escludono le terre. Certo, le fetchlands hanno "rivoluzionato" un pò il gioco, ma anche solo le shocklands sono quasi superflue.
Di ravnica fuori dal suo vecchio standard non c'è traccia se non per dark confidant, lightning helix, spell snare, leyline of the void e i dredgianti. Tutto il resto "è noia", per dirla alla califano: angel of despair, putrefy, crime/punishment, mortify, skeletal vampire e via dicendo non si giocano nemmeno dove potrebbero servire, neppure loxodon hierarch si gioca più, le varie meccaniche del blocco sono scomparse, ed eran ridicole anche quando le hanno inventate. Non capirò mai perchè la gente ha questa visione mitica di Ravnica, a voler essere sinceri se non si contan le shocklands (e ricordiamoci che i mazzi bi/tricolor son sempre esistiti pure senza shockland) in costructed ci son più carte giocate di Kamigawa che non di Ravnica!
I veri blocchi che riempiono i formati eterni, a parte tutto quello che è stato stampato prima di invasion, sono Odissey (probabilmente il più sfruttao dopo Urza: storm, treshold e flashback sono le meccaniche più usate; Mirrodin (aether vial, chalice, thirst for knowledge e trinisphere su tutti); Time spiral (ancestral vision, magus of the moon, academy ruins, damnation, extirpate, venser, tarmogoyf...); e i blocchi nuovi. Sarebbe inutile ignorare il fatto che l'esteso ormai è un grande standard, in cui i mazzi si basano su ossature derivanti da lorwin (fate) e zendikar (zoo, hexmage) e Alara (bant e utilità varie). Anche in legacy e vintage alara ha dato tezzeret, ayani V e elspeth, path to exile, cold eyed selkie e compagni bella.
Questa espansione semplicemente sembra debole, pur essendo nella norma, solo perchè il resto dello standard è pieno di carte che non dovrebbero esistere, dai 4/5 a costo 3, alla valanga di creature che hanno effetti di entrata, al removal di livello superiore...
In realtà è sullo stesso livello di potenza di Ravnica, nè più ne meno.