Con i nervi tesi al massimo vi accalcate attorno alla porta, mentre Sarah se ne discosta un po' per lasciarvi campo libero.
Erik, alla sinistra della vostra formazione, agisce sulla maniglia e subito capisce che la porta non è chiusa a chiave. Con una spinta la spalanca, dando ai due compagni armati una chiara visione della zona centrale e sinistra della stanza successiva (la porta si apre verso destra, quindi da quella parte avete la visuale ostruita).
Quel che potete vedere è un tavolo di metallo con sopra alcuni attrezzi (una siringa, del cotone idrofilo e quelle che paiono delle bende sporche). Il tavolo è sporco di sangue, parecchio sangue.
Da dentro non si ode al momento nessun rumore, se non una specie di ringhio basso e costante da qualche parte nella zona destra.
A parte la poca luce che entra dalla porta, la stanza è completamente buia: se ci sono finestre, ddvono avere le imposte sigillate.