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Scuse infantili, mi chiedo come facciano gli dei ad accettarle... penso oziosamente - forse sperando quasi in una risposta da parte di Naberius, che calca il mondo da molto più tempo di me - scrutando al contempo i suoi confusi pensieri per capire come intende agire. Ad ogni modo esco prima di lui dalla stanza, assumendo l'aspetto di un ubriaco qualsiasi che - casualmente - gli sbatterà addosso borbottando frasi senza senso, tipiche di chi non sa più in che mondo vive e non si rende conto di stare parlando da solo ...ed io ti dico, taddheus...ti dico che non fa bene agli affari far da sé, se non lo si sa fare...è importante chiedere a chi è esperto di queste cose, se si conosce qualcuno di fiducia... Parole senza senso, cariche di magia che dovrebbero spingere l'istruttore nelle braccia del suo amico informatore...uno che già gli aveva rivelato di avere i mezzi per far sparire una persona, se necessario.

Per quanto possa essere dispiaciuto per il vecchio, non è la compassione - non solo, per lo meno - a farmi agire. Invisibile mi sposto dietro il vecchio, scegliendo un momento in cui è rannicchiato su sè stesso e Demliel non può vedergli la bocca per imitare la sua voce e dire fai del tuo peggio, traditore del tuo dio! Dovrai ammazzarmi! Ma non sono solo parole, in esse è racchiuso il potere di rendere un suggerimento l'ordine al quale non si può disubbidire. Fatto ciò mi faccio da parte e studio i pensieri dell'istruttore ed il suo fare.

Invisibile mi reco nella stanza del vecchio, scagliando una potente malia per prendere il controllo della sua mente, imponendogli l'ordine inappellabile di "recitare laparte" del vecchio di cui ho preso l'aspetto. Gli insegno quindi tutta la storia di copertura che ho inventato, l'intera vita di una vecchia guardia poi divenuta oste ed orain pensione. Gli dico anche di ammettere, su richiesta, di stare investigando sull'omicidio diun brav'uomo, conosciuto da poco. Gli racconto anche di Jamster, ma gli vieto di rivelare il suo nome. Infine, usando il mio potere, gli ordino di dimenticare la mia esistenza. Fatto ciò mi nascondo in una stanza attigua, scrutando con lo specchio ciò che accadrà.

Scuoto il capo, rendendomi conto che questa indisciplinata pedina sta per fare un casino e, dopo aver cercato di capire dalla sua mente se intende agire da solo o con chi e - soprattutto - quando, mi metto in cerca del vecchio bersaglio.

Liam Direi che procedere diretti è la strada meno praticabile... commento guardandomi intorno in cerca del passaggio migliore. Studio - confrontandomi con Frederick - l'altopiano roccioso cercando di capire quanto saremmo esposti alla vista dal villaggio scaldandolo e che difficoltà abbia l'azione in sè. Intanto valuto se vi siano punti la cui conformazione renda più agevole e/o nascosta la scalata. Infine cerco di capire se da un qualche punto del villaggio (una torre di osservazione?) si ha visibilità sull'altopiano stesso.

No, signore, assolutamente...non so leggere! Affermo fingendomi terrorizzato, mentre mi allontano. Di poco, comunque, visto che oggi ho intenzione di tenere sotto controllo l'istruttore ed accertarmi che reciti bene la sua parte.

Ho capito... Commento scuotendo il capo, prima di ripetere il trucco già usato in sua presenza per simulare il soffio di un Drago Nero, che gli rivolgo contro. Quindi, soddisfatto, me ne vado come sono venuto, certo che un prigioniero professatosi servo di un Drago Nero e trovato disciolto, non lasci dubbi sull'identità del suo assassino. Lascio quindi qualche ora di riposo al corpo di Malia e, il mattino dopo, scrivo un messaggio per l'istruttore Demliel: Il nostro comune amico si chiama Aaron Debel, locandiere a riposo ma un tempo guardia cittadina per circa 10 anni. È giunto in città tre settimane fa per conoscere il bisnipote da poco nato, ma non vive con la famiglia. Alloggia nella locanda La Sirena Sdentata...sotto il nome di Baran Ter. Rimango a disposizione nel caso avessi bisogno di ulteriori informazioni o di contatti con altri...amici locali. Preparata la lettera la sigillo, assumendo l'aspetto di un ragazzino e recandomi a portarla di persona a Demliel. Questa volta, comunque, mi annuncio comunicando di avere un messaggio per l'istruttore da parte della famiglia. Quando arriva, ovviamente, ascolto prima i suoi pensieri e poi la sua lingua.

Lo fisso in silenzio per un lungo momento, prima di dire Sono delusa, sappilo. E contrariata. Adesso dammi rapidamente un buon motivo per il quale la mia prossima azione dovrebbe essere tirarti fuori di lì anziché staccarti la testa. Vediamo un po' se ancora ti puoi rendere in qualche modo utile... Aggiungo tra me, me e Naberius, mentre sondo la sua mente in cerca di qualche menzogna, ma anche di eventuali informazioni utiliche possa avere.

Liam Preso atto con un cenno di assenso della decisione del gruppo mi acquatto nella vegetazione trattenerlo il respiro ma cercando, al contempo, di tenere sotto controllo il movidi questo gruppo. Se dovessero avvicinarsi troppo sto pronto ad evocare - direttamente sotto terra - un Elementale di roccia con l'ordine di muoversi verso la superficie in direzione opposta alla nostra, così da attrarli quanto più lontano gli è possibile col suo movimento.

Ai vostri ordini, mio signore... Dico con un ultimo inchino, prima di allontanarmi con tutti i salamelecchi del caso. Prima però aggiungo vi farò avere notizie attraverso un ragazzino, così che non mi si veda più spesso del dovuto qui intorno... Annuisco tra me e me mentre - nel buio dei vicoli della città - la mia forma cambia per l'ennesima volta in quella dell'Elfa bionda, alter ego del Drago Nero ladro di uova. Con questo aspetto mi materializzo direttamente in camera e studio attentamente la cella di Pesos ed i suoi dintorni, attendendo il momento in cui non vi sia nessuno per teletrasportarmici, ben attento a non attivare alcun allarme magico o meno. Una volta comparso dissolvo eventuali incantesimi difensivi che la mia percezione del magico e l'occhio attento di Malia possano notare, quindi osservo Pesos, dicendo solo Questo non è esattamente ciò che mi aspettavo dicendovi di protele uova. Che è accaduto? Il tono è ovviamente di rabbia controllata, come una fiera pronta a scattare.

Le domande le fa un vecchio...è arrivato in città da un paio di settimane e da allora bighellona quasi sempre nella zona del Porto...ovviamente posso scoprire chi è... aggiungo, chiarendo col solo tono che - non certo per amicizia - posso essere molto utile e farlo smettere, se serve... Il giovane non l'ho mai visto prima da quelle parti, ma è biondo e di bell'aspetto. Vestiti troppo curati e portamento troppo deciso per essere un semplice riccastro. E, comunque, si vedeva che era fuori posto...tutto in lui gridava "non sono di qui", se sai cosa intendo... il vecchio invece sapeva il fatto suo. Ha parlato anche con il vecchio Lich uno dei tanti informatori da due soldi a cui ho rotto le scatole sotto l'aspetto del vecchio e si è accorto subito che fingeva solamente di essere ubriaco. E' un catenaccio, ma un catenaccio che sa fare domande...forse il ragazzo l'ha assoldato per fare domande su Tyos...per ora chiedeva solo se qualcuno lo conoscesse, se qualcuno sapesse del giro delle sue amicizie e di chi poteva volerlo incastrare, ma non si fermerà...a meno che non gli capiti un incidente... Faccio una pausa, prima di aggiungere In quella zona capitano spesso...baracche che vanno a fuoco o crollano rose dal tempo, barche che affondano...teppisti di strada...c'è solo l'imbarazzo della scelta e nessuno si stupisce troppo, anche perché di solito le guardie arrivano quando è tutto finito...

Mentre mi trascina biascico scuse a voce abbastanza alta e piagnucolosa da reggergli il gioco, fingendomi terrorizzato. nel frattempo, però, sondo la sua mente con estrema attenzione per scoprire qualche dettaglio in più sull'omicidio di Tyos, dettaglio che credo mi sarà utile a breve. Ha ragione, signore, mi perdoni... piagnucolo ancora una volta, prima di cambiare tono in un sussurro ben più deciso e aggiungere Bella recita, ma ora passiamo alle cose serie...io sono un amico, ed è sempre una bella cosa avere degli amici nei posti giusti, specie se si è appena fatto ammazzare un rivale cercando di farlo sembrare un suicidio... Parole forse un po' dure, ma cariche di magia. magia che dovrebbe spingere quest'uomo - certo avvezzo a comandare, a farsi rispettare e forse anche a uccidere ma non troppo a tramare - a considerarmi davvero come un amico ed una risorsa. Ora ascoltami attentamente. Sei stato bravo ad organizzare il tutto dico per rabbonirlo, mentre la mia mente sonda i suoi pensieri, certo ora focalizzati sull'omicidio dalle mie stesse parole ma questa città ha occhi ed orecchie anche nei muri, ed io sono uno di questi. La maggior parte di noi - io in particolare - non ho vantaggi a mettermi contro un vincente, specie se è un nobile e ha una buona posizione nell'Accademia. Ma nel quartiere del porto c'è qualcuno che si sta interessando un po' troppo ed un po' troppo bene a quel lavoretto di cui entrambi sappiamo. Per ora fa solo domande generiche sul tuo ex collega, ma lo fa da professionista ed ha metodo... sta sondando il terreno in cerca di chi potrebbe sapere e - quando lo avrà trovato - gli starà addosso. L'ho visto anche parlare con un ragazzo dall'aria piuttosto benestante, quindi penso possa anche procurarsi i soldi per avere le informazioni che vuole, se trova la persona giusta...

Assumendo l'aspetto di un qualunque abitante del porto - uno non particolarmente ricco, probabilmente più avvezzo alla vita di strada con la compagnia di una bottiglia di scarsa qualità che al dormire in una casa accogliente con la propria donna - mi reco all'Accademia, muovendomi con una certa indifferenza e guardandomi attorno come se cercassi qualcuno di abbastanza importante. Quando noto Demliel mi avvicino con atteggiamento sommesso e, in un momento in cui non è impegnato a dare indicazioni, dico con voce tremante ed un po ' insicura Vogliate perdonarmi, mio nobile signore...ho la presunzione di parlare con uno dei nobili e potenti maestri dell'Accademia, per caso? il tono è volutamente sottomesso, come suppongo nella mente di quest'idiota debba essere quello di qualcuno di bassa estrazione sociale che si rivolga a lui vi imploro di perdonare la mia sfrontatezza, ma sono giunto per caso a sentire voci che mettono in dubbio il buon nome di questa onorata istituzione e vorrei farne denunzia, da bravo cittadino...

Ed io ti aiuterò per quel poco che posso... commento con un ghigno sdentato ma soddisfatto così, quando finalmente mi presenterò al Valoroso, non si potrà dire che ho buttato tutti questi ultimi anni di esistenza su questa terra... Faccio per lasciarlo andare, ma all'ultimo momento lo richiamo dicendogli Un'ultima cosa, ragazzo...quando vieni da queste parti, devi trovare il modo di essere un po' meno...appariscente. Capisco il giusto orgoglio che provi nel portare quell'armatura e ciò che il simbolo su di essa rappresenta, ma non tutti hanno piacere a farsi vedere mentre condividono le loro informazioni con qualcuno di così... ufficiale...non so se mi spiego... Non aggiungo altro, perché è un ragazzo sveglio e - se anche non è stato istruito su come trattare gli informatori - di certo non faticherà a capire che, nei bassifondi, esistono delle regole non scritte ma comunque scolpite nella roccia, se si vuole accedere ad informazioni. Quando Jamster se ne va finisco con calma il boccale, prima di sparire da qui per portare avanti i miei altri piani, recandomi nelle mie stanze. innanzitutto cerco di scoprire tramite lo specchio dove si trova Demliel, perché è ora che si accolli un po' più attivamente il ruolo del "cattivo".

Liam Mi immobilizzo non appena mi accorgo della presenza delle creature...esattamente il tipo di incontro - quasi certo - che avrei evitato ben volentieri. Mi volto verso gli altri sussurrando Abbiamo due alternative...o cerchiamo di trattare con loro o li evitiamo. Nel primo caso credo sia meglio lasciar parlare Brianna, anche se forse potrei aiutare con la lingua...nel secondo credo di poter attirare la loro attenzione verso la direzione opposta alla nostra...o almeno quella di alcuni di loro... Non aggiungo che - man mano che ci avviciniamo al loro territorio - sarà sempre più improbabile riuscire ad evitarli e Frederick non è esattamente la quintessenza della furtività con l'armatura che indossa.

Ti sembra perché è così... affermo gravemente il male è tutt'intorno a noi - e spesso anche dentro molti... ma questo non significa che tu devi arrenderti, o che puoi o dovresti eliminarlo tutto. Bene e Male sono degli assoluti...come luce e buio, non so se mi spiego... dico, esternando quelle che ai suoi occhi sono probabilmente le riflessioni di un vecchio che - ora che non può più lavorare - ha parecchio tempo da perdere ci sono e ci saranno sempre. E guai se non fosse così...che senso avrebbe il bene se non esistesse il male? Quel che noi possiamo fare è far sì che attorno a noi ci sia più luce che oscurità. Qualcuno, come me, lo fa con una misera fiammella e deve accontentarsi di illuminare un paio di metri. Altri, come te, dispongono di una luce molto più forte - la luce di chi sa vedere cosa è giusto e sa imporsi per ottenerlo - e possono illuminare interi regni. Ma per farlo devi credere in te stesso! Se vuoi che le cose brutte non accadano...beh, allora vivi nel mondo dei sogni e dei bambini... concludo, dandogli una pacca sul braccio però tu hai il potere di far sì che ne accadano di meno, e di cambiare quantomeno alcuni dei risultati negativi di quelle già accadute. Vuoi un mondo perfetto? Ubriacati e sognalo. Vuoi un mondo migliore? Rimboccati le maniche e rendilo migliore! Smaschera e svergogna quelli che - pur stando al potere per garantire il benessere della nazione - non fanno il bene ma il male e mostra agli altri la strada giusta!

Non mi pare ti stessi trastullando, ragazzo... Commento secco, prima di prendergli una mano e dire stavi facendo del bene. Che avrebbe fatto quelDrago per ritrovare le sue uova se non l'avessi aiutato? Sarebbe diventato violento? Magari no, ma quei ladri - galvanizzati dal successo - avrebbero potuto ripetere l'impresa con una creatura più malvagia, che avrebbe magari raso al suolo intere città per riavere il maltolto. Quindi indico il suo simbolosacro aggiungendo Non puoi essere ovunque e fare tutto, altrimenti saresti un dioe su quel simbolo ci sarebbe la tua faccia. Cosa potevi effettivamente fare per Tyos? Vegliaresu di lui in cella? Nemmeno ti avrebbero fatto entrare... La verità è che gli uomini - anche i migliori - hanno dei limiti. Pensare a ciò che non puoi fare è sciocco, oltreche inutile. Usa le tue forze per fare tutto il bene che puoi e cerca di raddrizzare il mondo, un torto alla volta!

Fargliela pagare? Ripeto lentamente è questo che ti ha insegnato Tyos? Il tono è dinuovo duro, ma nuovamente si rabbonisce mentre aggiungo scommetto di no. La vendetta porta ad uno scontro perpetuo e offusca questo... dico indicandogli il cuore. Tu devi cercare giustizia. Giustizia per il nome di un brav'uomo infamato nel modo più atroce. Ascolta... faccio una lunga pausa, prima di dire io so che vorresti risolvere la cosa urlando la verità ai quattro venti, ma - in tutta onestà - chi ti crederebbe a parte gli dei, che già la sanno? Se tu fossi uno dei capi della tua chiesa anche anche, ma sei un giovane - un giovane con un grande talento ed un grande destino, a mio parere - ma pur sempre un allievo. Prima di gridare che Tyos era innocente ed è stato incastrato...beh, hai bisogno di prove e di sapere da chi è stato incastrato. Aspetto che il messaggio passi, poi aggiungo Quello che puoi fare ora è tornare in accademia e tenere occhi e orecchie aperti. Qualcuno sarà felice di ciò che è accaduto, anche se cercherà di nasconderlo. Intanto io - che non sono nessuno e non sono così facile da notare - continuerò a fare qualche domanda qui in giro. Perché qui? Perché è al porto che si trovano i ratti, ed i ratti sanno sempre tante cose. Ed ora dimmi...dov'eri i giorni scorsi? Non ti ho visto in giro e mi aspettavo una tua visita anche prima. Problemi?

E se ai miei tempi avessi avuto quattro gambe sarei stato un Centauro... Gli dico, per riportarlo un po' bruscamente alla realtà. Quando ho la sua attenzione ammorbidisco il tono dicendo Ascolta, ragazzo...qualcuno ha incastrato il tuo Maestro - una brava persona - facendolo finire in mezzo ad una cosa grossa. Hanno ammazzato un Senatore, mica un cobolto ai margini della strada! Faccio una pausa e dico Non ho idea di cosaci sia dietro, ma ho investigato per 10 anni e ti dico una cosa: su queste cose non ottieni nulla andando avanti a spada tratta. Devi essere discreto... Quanto al muovere la tua scuola...sei sicuro che il pericolo non sia lì? C'erano molte prove nele sue stanze, a quel che ho sentito...se lui è innocente, qualcuno deve averle messe!

Mi avvicino a Jamster senza fare nulla per nascondermi se non tenermi nel suo angolo cieco e, quando sono ad una decina di metri, dico Ragazzo! Per attirare la sua attenzione, quindi aggiungo vai piano, accidenti, non ho più vent'anni! Infine - quando sono vicino - aggiungo te l'ho detto...qui ti si nota troppo. Vieni, andiamo a bere una cosa. Lo conduco quindi in una taverna sul porto, in un tavolino d'angolo, prima di dire a bassa voce Lo so, stamattina ero andato in tribunale...ed è la più colossale ca**ata che abbia sentito da quando il vecchio Bill era convinto che un Drago avesse fatto il nido nel suo pollaio, lasciandogli un custodia un uovo...

Liam Osservo la parete rocciosa, sempre più alta e liscia man mano che ci avviciniamo, ed ascolto i commenti degli altri. In particolare quelli di Fred che - per quanto tipo da cercare forse troppo l'avventura ed il "menare le mani" è tutt'altro che sciocco e di roccia se ne intende. Alla fine annuisco, seppure non particolarmente convinto, e dico E sia, cerchiamo l'altro ingresso. Solo non ho idea di come possano reagire quelle creature alla nostra presenza, quindi siamo prudenti.

Scoperto che Jamster è stato qui da poco approfitto di una stanza della casa per chiudermici dentro e lanciare un incanto di scrutamento, così da scoprire dove si trova il ragazzo. Se è ancora in zona lo raggiungo incontrandolo "casualmente", viceversa procedo col mio piano originale, andando ad "origliare" i pensieri e le conoscenze del capo di Malia.

Liam Decisamente una bella scalata... commento, mentre alzo lo sguardo verso la cima della montagna tanto da farmi cadere il cappuccio sulla schiena ad ogni modo direi di avviarci per il tratto iniziale. Per portarci in cima posso evocare delle creature che ci trasportino in volo, ma la durata dell'incanto è esigua e preferirei evitare che si interrompa a metà strada. Saliamo quanto ci è possibile e poi facciamoci portare per il tratto residuo...

Alternativamente, se i manuali te lo consentono e vuoi una build da mischia un poco più solida, potresti valutare il Daring Outlaw... Con 3 livelli da Rodomonte dovresti diventare decisamente più efficace, perdendo giusto qualche PA (e avendo un buon motivo per tenere alta l'intelligenza per compensare)

Soddisfatto del risultato ottenuto torno alla "casa" del vecchio Aaron per capire se ci sono state visite. Se ancora non ne ho avute, mi reco al locale dove Malia è solita incontrare Hormen e mi siedo al bancone per una birra, sperando di individuare il ladro e sondare un po'la sua mente in cerca di indizi sui Grigi.