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avrei bisogno di qualche idea per una mini avventura da far giocare ad un chierico. Nel corso della campagna che stanno giocando, il ritrovamento (che dovrebbe avvenire, spero) di un libro scritto da più divinità insieme, creerà nel chierico(di alto livello... ora è al 10° ma salirà almeno fino all'11°) un caos mentale derivato dalle forze di dei diversi tra loro. La sua divinità, Kord, richiederà una prova di fede al suo discepolo, per testare che la sua condizione non sia stata contaminata dal libro. Che prova posso fargli fare?
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Compagnia formata da: barbaro 10° orco guerriero 10° orco chierico 9° guerriero 1° orco mago 12° goblin ranger 6° ladro 4° drow bardo 6° guerriero 4° orco passano attraverso una foresta molto fitta e arrivano nei pressi di una radura dove vedono un accampamento di troll (40 all'incirca) con 5 troll da guerra (manuale dei mostri 3 GS 12) Il capo della compagnia ordina di aggirare l'acampamento per evitare uno scontro. Goblin mago: Capitano... dalla mia sfera di cristallo ho visto che all'interno della tenda principale c'e' un elfo legato e imbavagliato che probabilmente è stato picchiato. Capitano guerriero orco: In tal caso non possiamo fuggire... Carichiamoooooo!!! segue un attacco frontale all'accampamento senza un minimo di sorpresa ne strategia... Arrivati alla seconda iniziativa si trovano con il bardo morto dopo aver fatto 6 metri all'interno della radura, il guerriero con 10 PF rimasti, il barbaro a -2 (ma h ail talento duro a morire e sta in piedi ancora) e dei troll ne sono morti 4 o 5. Capitano guerrieo orco: Bene ragazzi... abbiamo fatto il nostro dovere... RITIRATAAAAAAAAAAA!!!!!!
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Già è vero... ci avevano già pensato prima di me Come non detto
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magia Costo oggetti magici e suggerimenti
MIK ha risposto alla discussione di Ladro in D&D 3e regole
Secondo me potrebbe anche starci... Non snobbate 900 monete d'oro! Certo per pg eroi di 6°/7° livello non sono nulla... ma andate a dirlo a popolani o anche pg di 1°/2°!! -
grazie mille... però magari faccio una hr per l'arcere: se il bersaglio cambia malus di 2 al tiro per colpire e se cambia di nuovo (in caso di 3 frecce) malus di 4. Mi sembra più realistico... in fin dei conti deve prendere la mira per ben 3 volte e ricaricare l'arco in 6 secondi
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nell'ultima sessione ci è sorto un dubbio (che fa capire da quanto poco tempo giochiamo in terza edizione): un pg aveva come attacco completo 2 attacchi in mischia con uno spadone. Voleva farne uno ad un opponente e un secondo ad un secondo opponente. E' possibile questo? discutendo è venuto fuori anche un esempio dell'arcere: con tiro rapido riesce a tirare 3 frecce in un round... può tirarle a 3 diversi nemici che si trovano a qualche metro distanti? dubbio!!!!!!!!
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magia Differenze tra incantesimi arcani e incantesimi divini
MIK ha risposto alla discussione di plisis in D&D 3e regole
in pratica quello che ho scritto io -
magia Differenze tra incantesimi arcani e incantesimi divini
MIK ha risposto alla discussione di plisis in D&D 3e regole
spiegazione semplice semplice: gli incantesimi divini provengono da una divinità. quelli arcani da studio o capacità innate. Quindi deduciamo che: gli incantesimi divini sono lanciati da personaggi che traggono magia dalla propria divinità come chierici, druidi, paladini, ecc.... gli incantesimi arcani dagli altri: bardi, maghi, stregoni, ecc.... -
Credo che una discussione simile già esiste... [MOD] - Difatti... discussioni unite - Samirah Io proporrei musica new age... o epic metal (Rhapsody ad esempio...) Colonne sonore di film potrebbero fare al caso tuo.... film tipo Blade, Matrix, Lord of the rings, Il gladiatore, ecc... Per dungeon non disdegnerei (si scrive così?) Carmina Burana di Carl Orff... (però devi prendere bene l'attacco dell'orchestra in un momento clou )
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dnd 3e Ditemi di che allineamento è e se può convivere con LB
MIK ha risposto alla discussione di MIK in Dungeons & Dragons
Perchè farsi problemi dici? ti rispondo ipotizzando una scena che potrebbe verificarsi. probabile compagnia 1 chierico LB 1 guerriero CB 1 stregone CB IO (classe da decidere) NM la compagnia incontra un viaggiatore sconosciuto su un sentiero di notte. Il chierico lancia detect evil per accertarsi se è buono o malvagio. DM: Senti una leggera aura malvagia... ma proviene da X (IO)! Al che il chierico si consulta in segreto con i miei compagni, e decidono di interrogarmi per scoprire il motivo dell' aura malvagia che ha sentito. Ovviamente se non faccio nulla di male potrò cavarmela per un periodo, ma cosa succederà quando in un'occasione x lo stregone che era andato con me ad indagare in città non torna più e io mi presento con uno zaino pieno di monete di platino? [fondi per costruire la mia futura città] credi che abboccheranno alla storia che siamo stati attaccati in un vicolo e che io sono stato addormentato e non mi ricordo nulla? cioè... ovviamentepotrò far vedere la faccia della medaglia che voglio per un pò, ma devo giocarla molto bene per andare avanti. Io vorrei salire di una decina di livelli con loro, guadagnarmi la loro fiducia, e farli anbituare al mio essere, e quando meno se lo aspettano, farli secchi tutti insieme (con un piano studiato a puntino) e prendermi tutti i loro averi. Posso farcela? Lo fa per proteggere se stesso e il suo castello gotico, centro di potere, sapere e motivo di orgoglio per lui! -
dnd 3e Ditemi di che allineamento è e se può convivere con LB
MIK ha risposto alla discussione di MIK in Dungeons & Dragons
Bene... risposte confortanti! Anche perchè ho in mente di fare un pg così appena potrò fare una pausa da master. Il problema è che sicuramente giocherò con un gruppo al 90% buono e il problema sorge quando il chierico del gruppo cercando presenze malvagie ne trova a sufficienza su di me Io ovviamente darò mille validi motivi per questo, giocando molto con il carisma, cercando di convincere tutti che essere malvagio non è poi così tragico come dicono e che non è colpa mia se ho una personalità un pò troppo egoistica, e che farò di tutto per cambiare atteggiamento... insomma mille promesse con mille menzogne. Credete che questo basti per poter raggiungere i miei scopi, o dovrò inventarmi qualcos'altro? (magari potrei iniziare la mia malvagia carriera proprio come chierico, evitando così che altri riescano ad individuare la mia aura malvagia ai primi livelli...) oppure basterà dire un sacco di cavolate e fingermi una brava persona con gli altri? ps ovviamente parlo di una compagnia senza paladino eheheh -
dnd 3e Ditemi di che allineamento è e se può convivere con LB
MIK ha inviato una discussione in Dungeons & Dragons
domanda numero 1) Di che allineamento è un pg che: fin dai livelli più bassi ha ambizioni fuori dalle sue possibilità, pronto a vendere i suoi amici pur di arrivare a livelli di potenza e importanza tali da permettergli di portare a termine i suoi sogni. Non vuole conquistare il mondo, o divenire l'essere più potente del piano materiale, ma solo fondare un suo territorio dove lui è il regnante e chi sceglie di viverci diventa suo suddito. L'unico suo pensiero è fondare una capitale con le fatiche fisiche di servi poco pagati o, se può, non pagati affatto; capitale da cui si estenderà un raggio di territorio controllato dal suo esercito ben pagato e quindi affidabile. Se in situazione di pericolo farà di tutto per salvarsi, anche a costo di veder morire i suoi compagni di viaggio. Se dovrà scegliere se dare man forte al guerriero del gruppo che sta subendo gli attacchi di un idra o salvarsi...sceglierà di lasciare il guerriero da solo e voltargli le spalle, perchè in fin dei conti, sta diventando troppo forte, e quindi una minaccia per le sue ambizioni. domanda numero 2) Un pg di questo tipo può andare n giro in una compagnia di Buoni? (LB NB CB) grazie per le risposte e scusate la lunghezza -
dnd 3e Problemi logistici per mappe di...
MIK ha risposto alla discussione di MIK in Dungeons & Dragons
dalla prosima seduta in poi inizieremo ad usare una lavagnetta lavabile quadrettata. Io (DM) disegnerò ciò che i pg vedono e mano a mano che si va avanti viene cancellato. Se i pg vogliono avere una cartina dei posti visitati se la devono fare. (per i labirinti, quando dovranno tornare indietro e ritrovano gli stessi bivi trovati in precedenza, o se li ricordano, o vanno di nuovo a caso... impareranno a disegnarsele le mappe secondo me!) -
Questi sono sistemi di tortura realmente usati in era medievale dalla Chiesa e dall'Inquisizione. Sono un pò forti effettivamente, ma è storia reale. Magari possono darti degli spunti. Spoiler: Il Topo Tortura applicata a streghe ed eretici. Un topo vivo veniva inserito nella vagina o nell'ano con la testa rivolta verso gli organi interni della vittima e spesso, l'apertura veniva cucita. La bestiola, cercando affannosamente una via d'uscita, graffiava e rodeva le carni e gli organi dei suppliziati. Chissà come i disgraziati riuscissero a sopportare il terrore provocato alla sola vista del topo che da li a poco sarebbe entrato nel suo corpo. Dissanguamento Era una credenza comune che il potere di una strega potesse essere annullato dal dissanguamento o dalla purificazione tramite fuoco del suo sangue. Le streghe condannate erano "segnate sopra il soffio" (sfregiate sopra il naso e la bocca) e lasciate a dissanguare fino alla morte. Il Rogo Una delle forme più antiche di punizione delle streghe era la morte per mezzo di roghi, un destino riservato anche agli eretici. Il rogo spesso era una grande manifestazione pubblica. L'esecuzione avveniva solitamente dopo breve tempo dall'emissione della sentenza. In Scozia, il rogo di una strega era preceduto da giorni di digiuno e di solenni prediche. La strega prima veniva strangolata e poi il suo corpo (In stato di semi-incoscienza) era scaricato in un barile di catrame prima di venire legato a un palo e messo a fuoco. Se la strega, nonostante tutto, riusciva a liberarsi e a tirarsi fuori dalle fiamme, la gente la respingeva dentro. Le Turcas Questo mezzo era usato per lacerare e strappare le unghie. Dopo lo strappo, degli aghi venivano solitamente inseriti nelle estremità delle falangi. La Fanciulla di Ferro o Vergine di Norimberga L'idea di meccanizzare la tortura è nata in Germania; è li che ha avuto origine "la Vergine di Norimberga". Fu così battezzata perchè, vista dall'esterno, le sue sembianze erano quelle di una ragazza bavarese, e inoltre perchè il suo prototipo venne costruito ed impiantato nei sotterranei del tribunale segreto di quella città. Era una specie di contenitore di metallo con porte pieghevoli; il condannato veniva rinchiuso all'interno, dove affilatissimi aculei trafiggevano il corpo dello sventurato in tutta la sua lunghezza. La disposizione di questi ultimi era così ben congegnata che, pur penetrando in varie parti del corpo, non trafiggevano organi vitali, quindi la vittima era destinata ad una lunga ed atroce agonia. Pulizia Dell'Anima Era spesso creduto, nei paesi cattolici, che l'anima di una strega o di un eretico fosse corrotta, sporca e covo di quanto di contrario ci fosse al mondo. Per pulirla prima del giudizio, qualche volta le vittime erano forzate a ingerire acqua calda, carbone, perfino sapone. La famosa frase "sciacquare la bocca con il sapone"' che si usa oggi, risale proprio a questa tortura. Il Triangolo Altro terribile strumento di tortura analogo alla "pera" e all'"impalamento". L'accusato veniva spogliato e issato su un palo alla cui estremità era fissato un grosso oggetto piramidale di ferro. La presunta strega veniva fatta sedere in modo che la punta entrasse nel retto o nella vagina. Alla fine alla poveretta venivano fissati dei pesi alle mani e ai piedi... Immersione Dello Sgabello Questa era una punizione che più spesso era usata nei confronti delle donne. Volgarmente sgradevole, e spesso fatale, la donna veniva legata a un sedile che impediva ogni movimento delle braccia. Questo sedile veniva poi immerso in uno stagno o in un luogo paludoso. Varie donne anziane che subirono questa tortura morirono per lo shock provocato dall'acqua gelida. Impalamento Questo strumento, riservato per lo più ai sospetti di stregoneria o agli eretici, era realizzato in tre diverse versioni. La prima consisteva in un blocco di legno a forma di piramide, mentre la seconda, meno letale, aveva l'aspetto di un cavalletto a costa tagliente. In ambedue i casi, l'indiziata veniva posta a cavalcioni di tale strumento sino a far penetrare la punta, nel primo caso, o lo spigolo nel secondo, direttamente nelle carni, squassando in modo spesso permanente, gli organi genitali. Quasi sempre poi venivano aggiunti dei pesi alle caviglie e sistemati scrupolosamente dei braceri o delle fiaccole accese sotto ai piedi. La terza versione è una delle più rivoltanti e vergognose torture concepite dalla mente umana. Veniva attuata per mezzo di un palo aguzzo inserito nel retto della presunta strega, forzato a passare lungo il corpo per fuoriuscire dalla testa o dalla gola. Il palo era poi invertito e piantato nel terreno, così, queste miserabili vittime, quando non avevano la fortuna di morire subito, soffrivano per alcuni giorni prima di spirare. Tutto ciò veniva fatto ed esposto pubblicamente. La Strappata Una delle più comuni e anche una delle tecniche più facili. L'accusato veniva legato a una fune e issato su una sorta di carrucola. L'esecutore faceva il resto tirando e lasciando di colpo la corda e slogando, così, le articolazioni. Lo Squassamento Era una forma di tortura usata insieme alla 'strappata'. L'accusato qui veniva sempre issato sulla carrucola, ma con dei pesi legati al suo corpo che andavano dai 25 ai 250 chili. Le conseguenze erano gravissime. La Culla Della Strega Questa era una tortura a cui venivano sottoposte solamente le streghe. La strega veniva chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare. Vari soggetti hanno anche sofferto durante questa tortura di profonde allucinazioni. Ciò sicuramente ha contribuito a colorire le loro confessioni. Mastectomia Alcune torture erano elaborate non solo per infliggere dolore fisico ma anche per sconvolgere la mente delle vittime. La mastectomia era una di queste: la carne delle donne era lacerata per mezzo di tenaglie, a volte arroventate. Uno dei più famosi casi che si conosca in cui fu usata questa tortura era quello di Anna Pappenheimer. Dopo essere già stata torturata con lo strappado, fu spogliata, i suoi seni furono strappati e, davanti ai suoi occhi, furono spinti a forza nelle bocche dei suoi figli adulti... Questa vergogna era più di una tortura fisica; l'esecuzione faceva una parodia sul ruolo di madre e nutrice della donna, imponendole un'estrema umiliazione. Annodamento Questa era una tortura specifica per le donne. Si attorcigliavano strettamente i capelli delle streghe a un bastone. Quando l'inquisitore non riusciva ad ottenere una testimonianza si serviva di questa tortura; robusti uomini ruotavano l'attrezzo in modo veloce provocando un enorme dolore e in alcuni casi arrivando a togliere lo scalpo e lasciando il cranio scoperto. La Garrotta Non è altro che un palo con un anello in ferro collegato. Alla vittima, seduta o in piedi, veniva fissato questo collare che veniva stretto poi per mezzo di viti o di una fune. Spesso si rompevano le ossa della colonna vertebrale. Il Forno Questa barbara sentenza era eseguita in Nord Europa e assomiglia ai forni crematori dei nazisti. La differenza era che nei campi di concentramento le vittime erano uccise prima di essere cremate (Ma non sempre). Il Supplizio Del Trono Questo attrezzo consisteva in una specie di seggiola gogna, sarcasticamente definita "trono". L'imputata veniva posta in posizione capovolta, con i piedi bloccati nei ceppi di legno. Era questa una delle torture preferite da quei giudici che intendevano attenersi alla legge. Difatti la legislazione che regolamentava l'uso della tortura, prevedeva che si potesse effettuare una sola seduta, durante l'interrogatorio della sospetta. Malgrado ciò, la maggioranza degli inquisitori ovviava a questa normativa, definendo le successive applicazioni di tortura, come semplici continuazioni della prima. L'uso di questo strumento invece, permetteva di dichiarare una sola effettiva seduta, sorvolando sul fatto che questa fosse magari durata dieci giorni. Il "trono", non lasciando segni permanenti sul corpo della vittima, si prestava particolarmente ad un uso prolungato. E' da notare che, talvolta, unicamente a questo supplizio, venivano effettuate, sulla presunta strega, anche le torture dell'acqua o dei ferri roventi. La Pressa Anche conosciuta come pena forte et dura, era una sentenza di morte. Adottata come misura giudiziaria durante il quattordicesimo secolo, raggiunse il suo apice durante il regno di Enrico IV. In Bretagna venne abolita nel 1772. La Cremagliera Era un modo semplice e popolare per estorcere confessioni. La vittima veniva legata su una tavola, caviglie e polsi. Rulli erano passati sopra la tavola (E in modo preciso sul corpo) fino a slogare tutte le articolazioni. La Pera La Pera era un terribile strumento che veniva impiegato il più delle volte per via orale. La pera era usata anche nel retto e nella vagina. Questo strumento era aperto con un giro di vite da un minimo, a un massimo dei suoi segmenti. L'interno della cavità in questione era orrendamente mutilato e spesso mortalmente. I rebbi costruiti alla fine dei segmenti servivano meglio per strappare e lacerare la gola o gli intestini. Quando applicato alla vagina i chiodi dilaniavano la cervice della povera donna. Questa era una pena riservata a quelle donne che intrattenevano rapporti sessuali col Maligno o i suoi familiari. Sedia Delle Streghe La sedia inquisitoria, comunemente detta sedia delle streghe, era un rimedio molto apprezzato per l'ostinato silenzio di talune indiziate di stregoneria. Tale attrezzo, pur universalmente diffuso, fu particolarmente sfruttato dagli inquisitori austriaci. La sedia era di varie dimensioni, diverse forge e fantasiose varianti; tutte comunque chiodate, fornite di manette o blocchi per immobilizzare la vittima ed, in svariati casi, aveva il pianale di seduta in ferro, così da poterlo arroventare. Vengono riportate notizie di processi dai quale risulta come l'uso di questo strumento potesse venir prolungato, sino a trasformarsi in vera e propria pena capitale. La Ruota In Francia e Germania la ruota era popolare come pena capitale. Era simile alla crocifissione. Alle presunte streghe ed eretici venivano spezzati gli arti e il corpo veniva sistemato tra i raggi della ruota che veniva poi fissata su un palo. L'agonia era lunghissima e poteva anche durare dei giorni. Tormentum Insominae Consisteva nel privare le streghe del sonno. La vittima, legata, era costretta a immersioni nei fossati anche durante tutta la notte per evitare che si addormentasse. Ordalia Del Fuoco Prima di iniziare l'ordalìa del fuoco tutte le persone coinvolte dovevano prendere parte a un rito religioso. Questo rito durava tre giorni e gli accusati dovevano sopportare benedizioni, esorcismi, preghiere, digiuni e dovevano prendere i sacramenti. Dopodiché si veniva sottoposti all'ordalìa: gli accusati dovevano trasportare un pezzo di ferro rovente per una certa distanza. Il peso di questo peso era variabile: si andava da un minimo di circa mezzo chilo per reati minori, fino a un chilo e mezzo. Un altro tipo di ordalìa del fuoco consisteva nel camminare bendati e nudi sopra i carboni ardenti. Le ferite venivano coperte e dopo tre giorni una giuria controllava se l'accusato era colpevole o innocente. Se le ferite non erano rimarginate l'accusato era colpevole, altrimenti era considerato innocente. Si poteva aver salva la vita, però, corrompendo i clerici che dovevano officiare la prova: si poteva fare in modo che ferro e carboni avessero una temperatura sufficientemente tollerabile. Ordalia Dell'Acqua In questo tipo di ordalìa l'acqua simboleggia il diluvio dell'Antico Testamento. Come il diluvio spazzò via i peccati anche l'acqua 'pulirà' la strega. Dopo tre giorni di penitenze l'accusata doveva immergere le mani in acqua bollente, alla profondità dei polsi. Spesso erano costrette a immergerle fino ai gomiti. Si aspettava poi tre giorni per valutare le colpe dell'accusata (Come per l'ordalìa del fuoco). Veniva messa in pratica anche un'ordalìa dell'acqua fredda. Alla strega venivano legate le mani con i piedi con una fune, in modo tale che la posizione non fosse certo propizia per rimanere a galla. Dopodiché veniva immersa in acqua; se galleggiava era sicuramente una strega in quanto l'acqua 'rifiutava' una creatura demoniaca, se andava a fondo era innocente ma difficilmente sarebbe stata salvata in tempo.
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Non la reputo una buona idea (quella di interpretare 2 pg intendo) Non verrebbe fuori una cosa realistica, perchè vuoi o non vuoi un player andrà comunque ad affezzionarsi di più ad uno solo dei 2... l'altro sarà sempre considerato un secondo e non farebbe divertire il player. Seconda cosa; le attenzioni, le tattiche personali, i dialoghi, e tutto il resto, verrebbe dimezzato... immaginatevi che in una condizione normale (8 pg x 8 giocatori) 2 pg si mettano a litigare... succede spesso... vi immaginate lo stesso giocatore che litiga da solo? Non succederà mai, e questo significa che il gioco si allontanerà dalla realtà. Non si possono giocare 2 personaggi diversi per caratteristiche fisiche e mentali con lo stesso cervello.
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (3)
MIK ha risposto alla discussione di Apache in D&D 3e personaggi e mostri
Devo creare un personaggio che sia per metà orco (orog delle profondità-razze di faerun) e per metà yuan - ti. In pratica alla vista deve essere un orog, con lievi tratti serpentiformi... Dove posso trovare le info per crearlo? O se le conoscete voi ancora meglio Tale personaggio dovrebbe essere un regnante di un grande clan di orog (circa 2000 orchi) un vero dittatore che ti uccide se lo saluti in modo non conforme a come si e' svegliato al mattino in pratica ihihih Se avete suggerimenti per combinazioni di classi sarò lieto di seguirli. (liv approssimativo 20°) -
Tempo fa durante una sessione in cui i pg dovevano passare attraverso una specie di labirinto è sorto un problema: avevo dato loro la mappa dei corridoi e delle stanze presenti... grave errore! vedevano tutto e prendevano dei corridoi invece di altri perchè vedevano dove erano le stanze più grandi, o vedendo i corridoi senza uscita li evitavano. Questo potrebbe succedere anche riguardo a mappe di città o di labirinti o di cunicoli sotteranei, ecc... Se i pg sono appena entrati in una città sconosciuta... perchè dicono: "andiamo ad est vicino alla locanda più grande della città..." se quella locanda loro non sanno neppure che esiste? Le soluzioni che vedo sono 2... 1- i pg ruolano talmente bene che si mettono a girare a vuoto per la città, labinti, cunicoli, fino a trovare quello che cercano senza badare alla mappa che hanno sotto gli occhi. 2- non do ai pg la mappa... ma così il gioco rallenta in modo assurdo. Capite il problema? ho ricevuto un consiglio a riguardo: Do la mappa ai pg. sopra alla mappa metto un foglio bianco con ritagliato un cerchio. punto il cerchio nel punto dove si trovano i pg, in modo che la parte della mappa che rimane visibile è più o meno la parte della zona che i pg vedono veramente. Che ne pensate?
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Piantine, Mappe... cartine... realizzate tutto a mano?
MIK ha risposto alla discussione di Vecna II in Ambientazioni e Avventure
decisamente tutto a mano! a parte il gusto che c'e' a vedere una città creata da te... risulta poi molto più bella, perchè c''e tutto ciò che avresti voluto mettere in quella città. io personalmente mi diverto troppo a creare mappe di continenti... E' anche molto più realistico dare ai giocatori una mappa disegnata a mano, con i nomi delle città e ogni singolo fiume, lago, foresta tutto disegnato a mano. Poi però quando durante le sessioni sopra a quella mappa ci va a finire birra, cera, acqua ... allora piango, quindi faccio le fotocopie per loro e tengo l'original per me -
Mi sembra di averlo già scritto da qualche parte... anzi ne sono sicuro ma non mi va di cercarlo... Io come DM non pongo limiti di altezza... semplicemente calcolo 1d6 danni ogni 3 metri di caduta: cadi da 3 metri? ok! 1d6 danni cadi da 30 metri? ok! 10d6 danni cadi da 300 metri? ok! 100d6 danni cadi da 3000 metri? ok! 1000d6 danni ecc... Calcolo la morte per numero eccessivo di danni (oltre i 50 per creature di taglia M) e basta! Senza tanti problemi di regole o di interpretazione. Le soluzioni sono poche: hai tanti punti ferita? bene provaci a cadere da un baratro... ma sai che se i dadi dicono punteggi alti tu rischi di morire! Tutto questo per evitare di sentire frasi tipo: "Mi butto tanto non muoio!!" D&D per quanto sia fantasy, eroico, con pg che sfidano l'impossibile, a me piace vederlo così, con giocatori che devono sempre pensare che a morte è li che li attende... e se non usano bene il cervello ci mette un attimo a prenderli, anche se sono dei scesi in terra.
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ma che ci dovrete fare con pg di questo genere? io preferisco una mezzasega che mi faccia divertire ad interpretarla, piuttosto che un pg così che mi fa perdere mezza sessione di gioco a lanciare dadi... punti di vista comunque...
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avventura Avventura alla Heroes
MIK ha risposto alla discussione di Iry'nt il Barbo in Ambientazioni e Avventure
Allora: Già stavo prendendo in considerazione di fare qualcosa di simile, ma non come la stai pensando tu. Punto primo - Non saranno i pg ad avere questi poteri, ma bensì png che loro dovranno cercare e trovare per poter poi usufruire dei loro poteri tutti insieme per... (sventare una minaccia, salvare il mondo, o cose simili) ... ancora ci devo pensare. Secondo punto - Tra questi png non mi sognerei di escludere il pittore che dipinge eventi futuri... Molto molto utile. Terzo punto - la trama base sarebbe: 1) un png importante (chierico o mago) informa i pg di 5 o 6 eletti, prescelti dal fato per salvare il mondo, o il regno o vedi te, dalla minaccia di un (anche qui vedi te). Incarica i pg di rintracciare questi eletti e portarli al suo cospetto, o di convincerli ad unirsi a loro per fronteggiare la minaccia, o ancora meglio di informare questi png dei loro poteri, insegnare loro ad usarli correttamente, e poi fronteggiare la minaccia insieme. -
io ho fatto così: 1- prendi il manuale del dungeon master e alla fine c'e' la tabella che cerchi. La scansioni ed ecco la tabella bella e fatta. 2- apri paint... fai una maxi tabella quadrettata e la stampi. Semplice ma di meno effetto artistico.
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dnd 3e La realtà sociologica di D&D
MIK ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Premetto che non ho letto proprio tutti i vostri post... (troppo lunghi e ho troppo sonno) però per quello che ho letto sono completamente daccordo con Godric! D&D è un gioco ispirato per un buon 80% al medioevo. Anzi... è nato come medioevo, al quale poi sono state aggiunte sfumature fantasy che negli anni sono aumentate sempre di più. In poche parole prendi il nostro medioevo, aggiungici razze immaginarie come elfi e nani, aggiungi la magia arcana e divina, inventa dei e semidei a raffica, mostri di tutti i tipi ed ecco D&D... però la base è il medioevo. Inutile aggrapparsi ad Eberron, agli psionici, ai culti strani o alle sfumature ottocentesche che sono venute fuori poi... io da piccolo immaginavo essere un cavaliere con armi medievali che entrava in città piene di stendardi e simboli araldici... era il medioevo... e nessuno può farmi cambiare idea. Godric considerami uno dei tuoi discepoli nella lotta contro il maligno -
grazie mille Padishar vedrò di informarmi o di passarci "casualmente"
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1- se lo vedessi in lingua originale non ci capirei una mazza... (sono italiano e parlo italiano! E' un problema?) 2- Hiro Nakamura non è coreano, ma giapponese... e fa troppo ridere quando Spoiler: va nel futuro e trova il cadavere di x e poi entra la polizia e lui sviene 3- fin'ora non mi dispiace affatto... spero non duri 855798567593567 mila puntate che poi se ne perdo una non seguo più il filo... e dato che la cosa mi sembra molto contorta è molto probabile... 4- un difetto c'e' però: hanno i poteri tutti!!!!! la mamma, il figlio, il padre, la nonna, lo zio, l'amico di famiglia, il vicino di casa, lo spazzino, il postino, il barista... cioè io dico: ma sono pochi prescelti dal destino ad avere i poteri... perchè si ritrovano 4000 persone tutte a new york negli stessi giorni col cattivone di turno che li cerca e guarda caso se li ritrova tutti li!!! Io l'avrei impostato in maniera diversa inizialmente... col figlio del dott indiano che inizia la ricerca di questi eletti per il mondo, li raduna e scopre pian piano tutti i poteri... cmq continuerò a guardarlo... mi piace!