Come suggerito intanto posto un bg di massima (classe da decidere insieme poi con conseguenti modifiche al bg):
Spoiler
Senzameno fu un grave incidente la sua nascita!
Infatti avvenne in modalità alquanto distanti dalla routine quotidiana di Port Ice. Fu provocata da una passionale relazione di una giovanissima nobildonna della famiglia Surtova (Sonja, cugina alla lontana di Domani Surtova) con una misteriosa ed affascinante creatura della notte. Si conobbero, si frequentarono, si amarono ma per ovvi motivi la loro storia non era destinata a durare, quindi la giovane donna fu lasciata da sola a crescere l'unica testimonianza di quell'avventura adolescenziale, una prole degli abissi.
Whyborn era un bambino curioso, vivace come tanti altri, tuttavia fino alla sua prima adolescenza, per via del suo aspetto e della sua origine, crebbe ben nascosto nel palazzo con solo sporadiche escursioni all esterno dela città con tutte le precauzioni del caso per non essere notati più del dovuto.
La madre gli raccontò con molto rimpianto della sua storia e lui l'accettò, con l'innocenza tipica della sua età.
Fino a quando all'età di 9 anni, stanco di quella vita così relegata, decise di abbandonare il focolare domestico e la madre, sebbene ci fosse un forte legame tra loro.
Il bambino nel suo breve e periglioso peregrinare tra le campagne incontrò fortunatamente ben presto un uomo caritatevole che lo condusse con lui ad un piccolo monastero sperduto di Irori.
Là le sue promesse vennero mantenute, infatti trovò allo stesso tempo un luogo di pace, una famiglia e dei maestri di vita.
Finito il suo addestramento, divenuto ormai un giovane uomo, all'età di 20 anni viene considerato pronto per avventurarsi nel Brevoy. Gli vengono affidate numerose commissioni dai suoi maestri, in cui affronta diverse sfide con successo.
A sua insaputa il Gran Maestro dell'ordine, avendo appreso del suo importante cognome, aveva a suo tempo già avvisato la madre della sua permanenza al monastero. Lei, nonostante il forte desiderio di averlo con sé, aveva convenuto che la cosa migliore fosse farlo crescere lontano.
Solo recentemente gli è stato comunicato, così seppur molto emozionato quanto sorpreso dalla rivelazione, ha fatto ritorno a casa per riconciliarsi con la sua famiglia.
Là è stato presentato a tutti i parenti di Port Ice, conoscendo persino il reggente in persona che tuttavia, non mostrando alcun interesse per lui, lo ha liquidato con sufficienza. Ha intenzione di chiedere in futuro qualche informazione in più riguardo al suo misterioso genitore proveniente forse direttamente dagli inferi.
Nel corso degli anni ha imparato ad esercitare la professione di erborista e alchimista, la cui conoscenza gli permette di reperire le materie prime necessarie da cui poi ne deriva infusi e inguenti di vari utilizzi, a volte anche veleni.
Si reputa tuttora in cerca di una redenzione, considerandosi ancora tutto sommato un reietto non meritevole dell'amore e del rispetto della sua famiglia.
In genere è molto diffidente con le persone, in considerazione della vita monastica condotta. Il suo aspetto così inquietante non lo ha mai aiutato ad instaurare delle vere relazioni amicali.
Non si presenta quasi mai come Wyborn Surtova, ma come Wybie Sooty (Fuligginoso).
Di recente ha sentito delle gesta di un gruppo nelle terre selvagge, su ordine di suo zio Domani si reca a Forte Oleg per proporgli la costruzione di un suo monastero affinché si possa portare un pò di serentià nei territori dimenticati.
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Come suggerito intanto posto un bg di massima (classe da decidere insieme poi con conseguenti modifiche al bg):
Senzameno fu un grave incidente la sua nascita!
Infatti avvenne in modalità alquanto distanti dalla routine quotidiana di Port Ice. Fu provocata da una passionale relazione di una giovanissima nobildonna della famiglia Surtova (Sonja, cugina alla lontana di Domani Surtova) con una misteriosa ed affascinante creatura della notte. Si conobbero, si frequentarono, si amarono ma per ovvi motivi la loro storia non era destinata a durare, quindi la giovane donna fu lasciata da sola a crescere l'unica testimonianza di quell'avventura adolescenziale, una prole degli abissi.
Whyborn era un bambino curioso, vivace come tanti altri, tuttavia fino alla sua prima adolescenza, per via del suo aspetto e della sua origine, crebbe ben nascosto nel palazzo con solo sporadiche escursioni all esterno dela città con tutte le precauzioni del caso per non essere notati più del dovuto.
La madre gli raccontò con molto rimpianto della sua storia e lui l'accettò, con l'innocenza tipica della sua età.
Fino a quando all'età di 9 anni, stanco di quella vita così relegata, decise di abbandonare il focolare domestico e la madre, sebbene ci fosse un forte legame tra loro.
Il bambino nel suo breve e periglioso peregrinare tra le campagne incontrò fortunatamente ben presto un uomo caritatevole che lo condusse con lui ad un piccolo monastero sperduto di Irori.
Là le sue promesse vennero mantenute, infatti trovò allo stesso tempo un luogo di pace, una famiglia e dei maestri di vita.
Finito il suo addestramento, divenuto ormai un giovane uomo, all'età di 20 anni viene considerato pronto per avventurarsi nel Brevoy. Gli vengono affidate numerose commissioni dai suoi maestri, in cui affronta diverse sfide con successo.
A sua insaputa il Gran Maestro dell'ordine, avendo appreso del suo importante cognome, aveva a suo tempo già avvisato la madre della sua permanenza al monastero. Lei, nonostante il forte desiderio di averlo con sé, aveva convenuto che la cosa migliore fosse farlo crescere lontano.
Solo recentemente gli è stato comunicato, così seppur molto emozionato quanto sorpreso dalla rivelazione, ha fatto ritorno a casa per riconciliarsi con la sua famiglia.
Là è stato presentato a tutti i parenti di Port Ice, conoscendo persino il reggente in persona che tuttavia, non mostrando alcun interesse per lui, lo ha liquidato con sufficienza. Ha intenzione di chiedere in futuro qualche informazione in più riguardo al suo misterioso genitore proveniente forse direttamente dagli inferi.
Nel corso degli anni ha imparato ad esercitare la professione di erborista e alchimista, la cui conoscenza gli permette di reperire le materie prime necessarie da cui poi ne deriva infusi e inguenti di vari utilizzi, a volte anche veleni.
Si reputa tuttora in cerca di una redenzione, considerandosi ancora tutto sommato un reietto non meritevole dell'amore e del rispetto della sua famiglia.
In genere è molto diffidente con le persone, in considerazione della vita monastica condotta. Il suo aspetto così inquietante non lo ha mai aiutato ad instaurare delle vere relazioni amicali.
Non si presenta quasi mai come Wyborn Surtova, ma come Wybie Sooty (Fuligginoso).
Di recente ha sentito delle gesta di un gruppo nelle terre selvagge, su ordine di suo zio Domani si reca a Forte Oleg per proporgli la costruzione di un suo monastero affinché si possa portare un pò di serentià nei territori dimenticati.