Ghal Maraz

Victor

Andrej Tars "In realtà, non è niente di sicuro, Kyrian. Ma potrei tentare con le luci magiche simili a fuochi fatui, che mi avete già visto usare mille volte. Non dovrebbero avere problemi a farsi largo tra le acque - cioè, in realtà non ho mai provato, ma lo credo -. In ogni caso, posso spostarle solo dove vedo, ma credo sia sempre meglio che niente: penso che possano costituire una certa curiosa attrattiva, per il nostro amico subacqueo", spiego, con maggiore dettaglio.

Craig Stonewall Con Max

Shen Yun-Chow Alone in the Dark

George Banks "Vabbè, comunque...", tagliò corto il ragazzo, "io sono George. Miss Amelia è stata decisa e schietta, ma in fondo è meglio togliersi subito di dosso ogni dubbio: visto quanto è pericolosa questa gente, andare dritti al punto può fare bene a tutti". Banks non era stupido e aveva già visto gente, potenzialmente alleata, scontrarsi per una incomprensione, tra i vicoli di Londra: il suo intervento era quindi con intenti più pacificatori di quanto potesse sembrare, a causa della sua apparente semplicità.

Yurdu 'Rrrmmmhhhh...", sbuffo, sentendo le chiacchiere del nuovo arrivato. Sbruffone lo è di certo, ma bisogna vedere se è anche capace. Trovo una posizione comoda da cui osservare - e sentire bene - il resto della conversazione. Chissà che non cada qualche altra stupida testa, oggi. Poi, mi viene un dubbio e cerco con lo sguardo il Colosso: potrebbe decidere di fare qualcosa e voglio essere al suo fianco, in quel momento.

Lexander Artoris "Già. Mi spiace, ma questo non posso farlo. L'unico incanto che posso fare, se preservo l'illusione visiva, è quello di simulare suoni", spiego, in risposta a Tariam. "Se nessun altro è in grado di alzare il livello di tensione, posso provare a simulare qualche altro insulto. Ma in fretta!".

Aranak Aspetto fisico (che mi ero scordato) Aranak non è ancora soddisfatto e preme per una certa urgenza: ora che hanno le uova, devono assolutamente allontanarsi in fretta, cercando di attraversare, se possibile, un corso d'acqua, in modo da interrompere la scia di odore. In ogni caso, è assolutamente indispensabile muoversi con urgenza, perché la tana che hanno trovato è troppo vicina al villaggio e devono subito riferire la notizia a Casa.

Yskandr

Talien Myrrin "Sembrerebbe una specie di misura di sicurezza, come se stessero impedendo alla gente di accedere a certi luoghi", suggerisco, provando a tirare le fila di quanto mi è parso. "Comunque decidiamo di avvicinare quella gente, sarà bene farlo con estrema cautela".

Aranak Con Skriit

Sì, l'idea è quella. Se Lexander è riuscito a carpire anche un paio di nomi - magari da entrambi i gruppi - potrebbe piazzarli lì per accrescere il livello di gigante disagio.

Lexander può sia "nascondere" il cibo alla vista, coprendolo con una illusione visiva, sia provare a creare una voce magica, considerando anche che può farla correttamente "parlare" in Gigante.

Andrej Tars Guardo Rallo, gustando questo momento di attesa con un dolce sapore in bocca: "No". Piccoli momenti di sadica soddisfazione. "Però potrei provare a stanarlo - lui o i suoi simpatici cucciolotti - con un trucchetto luminoso, eventualmente".

Korshek Qwok e Millan

Aranak Aranak annusa l'aria e il terreno, dilatando le pupille in cerca di tracce, tra suolo, sottobosco e alberi. Ha già tracciato bestie di vario tipo e conosce la zona, ma non ha ancora idea di quale creatura si tratti. Comincia quindi a emettere qualche sibilo e grugnito, indicando ai compagni di battuta di fermarsi e aspettare, mentre entra in sintonia con la vegetazione di Materia. Certo, non c'è bisogno di tutta quella precisa scena, ma non è nemmeno necessario che gli altri sappiano ogni dettaglio: in fondo, sono creature inferiori a*l* Squamata e un poco di mistero non fa male a nessuno. Punta quindi a identificare il passaggio di animali commestibili, per dare priorità alla caccia, ma, al contempo, cerca odori o segnali di carcasse abbandonate, per capire se la bestia misteriosa sia passata da lì. Narratore

Yskandr "Alla fine, il loro sangue andava bene", commento, sentendo vibrare una nuova, strana sensazione dentro di me: il demone sembra compiaciuto e, quasi, appagato. Almeno per un poco. "Ma non credo che potremo fare altro, adesso. Ormai è notte e domattina penso che abbiamo tutti qualcosa da fare... sempre che non abbiamo già deciso di abbandonare le nostre maschere!", aggiungo. "Potrebbe anche essere divertente", mi passo la lingua sulle labbra, "ma forse di breve durata. Possiamo, in fondo, lasciare a un altro momento il pensiero di cosa fare con quel libro".

Shen Yun-Chow Sezione II

Andrej Tars "Io sarei anche d'accordo sul non perdere tempo e nel non rimanere in bella vista", dico, "e lascerei le coraggiose e abili imprese da tombaroli per un altro momento. Un momento, magari, che non contempli nemmeno la mia presenza!".

Lexander Artoris "Ecco, pensavo...", dico, sottovoce, "se provassimo a nascondere il cibo? Per davvero o con una illusione? E fare in modo che una parte accusi l'altra, magari? Credo che questo potrebbe scatenare un bel putiferio, no? I giganti delle colline non sono particolarmente svegli, ma di sicuro sanno menare le mani come si deve...".

Talien Myrrin "Pensavo di fare una ricognizione prima di andare a parlare con le guardie, in effetti", spiego a Taylor. "Credo che loro non si aspettino nessuno da dentro il tempio e, prima di metterli in allarme o spaventarli, volevo capire cosa potesse essere successo. Ma se reputate meglio andare direttamente a parlare col loro, facciamolo pure!".

Knochen Johann allora si fece avanti: "Grande signora, lui è un po'... tocco. Scusate se non so la parola giusta, ma il senso è quello. Ha battuto la testa, vedete com'è conciato? Parla a caso: ultimamente racconta di essere il torturatore di un cacciatore di streghe importante, addirittura! Ma noi gli vogliamo bene lo stesso". Poi aggiunse: "Io mi chiamo Johann: che notizie interessano a vostra grandezza?".

Shen Yun-Chow Sezione II

Caranthiel "Preparate le frecce e accendete le torce quanto più possibile! Lasciate che vengano contro di noi fissando la luce! Proteggeremo Celduin e il Rhovanion!", grido, sperando di rinnovare un barlume di speranza in tutti noi. Conto gli antidoti per il veleno - ancora pochi - e guardo a Ovest, cercando la Luce Imperitura attraverso il cielo notturno.

Dieter Halb "Bene, allora...", annuì Dieter, cominciando a sfogare la tensione, "andiamo a rendere il dovuto omaggio al nostro attuale datore di lavoro, la città di Bogenhafen e al suo rappresentante". Il bravaccio avrebbe voluto tornare indietro e spaccare la faccia a quel saltimbanco, ma decise, per il momento, che fosse meglio trattenersi: il vecchio Dieter avrebbe agito così, non il nuovo. Almeno per quella mattina.