Ghal Maraz

George Banks "Oh, oh. Altri guai", sussurrò George, affacciandosi sul corridoio e notando l'agitazione del capotreno, che supervisionava il lavoro dell'altro uomo. "Problemi, signore?", chiese poi, a voce più alta, cercando di nascondere il sarcasmo.

Craig

Jasmine Al-Alrae "Sì, tutto sommato è possibile anche qualcosa del genere, Gadriel", rispondo, per poi rivolgermi a Valena: "Stiamo comunque danzando su un filo sottile e spingere qualcuno all'eccesso può essere una strategia valida. Così come lo è fare vedere che loro "possono". Che possono agire così. Che loro agiranno sempre così. Ma questa è solo una ipotesi e non sono in grado di dirlo con certezza, ovviamente".

Victor

Andrej Tars Attendo un giudizio di Ceredic, mentre continuo a guardare tutt'attorno: non è certo il mio ambiente, questo, ma almeno cerco di evitare sgradevoli sorprese, visto che né la fauna, né la flora locali sembrano amichevoli o invitanti.

George Banks George se ne filò dritto in cabina, precipitandosi a dormire: non voleva sapere altre storie, almeno per un paio di ore.

Mìa "Sì, sembrano abbastanza speculari", Mìa concordò col ragazzo. "Saliamo. Jacob, chiudi la porta e vienici dietro, per favore".

Knochen "Sì, anche la guardia del tempio mi ha invitato a passare, domani. Credo che lo farò", annuì anche Johann. "Buonanotte, Alban, e grazie".

Yskandr

Dieter Halb Fogne

Korshek

Caranthiel "Avete ragione, ovviamente, e dovete scusare la mia natura irrimediabilmente curiosa, anche in questi frangenti di urgenza", spiego. "E non volevo certo suscitare in voi pensieri funerei; ma, laddove molti di voi vedono presagi di caducità, io riesco a scorgere segnali di speranza: ho quindi pensato che queste rovine siano state poste sul nostro cammino dal fato per un motivo. Magari esse celano un artefatto delle genti antiche che potrebbe essere utile nella lotta al Nemico! D'altronde, le mie sono solo supposizioni e voi avete ragione sulla natura della nostra impresa attuale".

George Drake "Come se tu avessi bisogno di un'arma, poi!", sorrido a Wilhelm. "Certamente sarebbe bene visitare questa grotta, professor Mill", riprendo poi, "ma prima andrebbe individuata. Potremmo far ripartire le ricerche parlando ai sommozzatori: la sola presenza di Oisin rende certe informali indagini abbastanza semplici. Si potrebbe anche sentire cosa sa il direttore del museo locale, che pare abbastanza scettico sulle dicerie: la mancanza di fiducia verso certe questioni può anche essere un indizio, a sua volta. Poi, certo, restano la questione della posizione del corpo e della cittadella sventrata dai nazisti: direi che di elementi ce ne sono già parecchi, anche se ancora non approfonditi".

Jasmine Al-Alrae "La promessa sposa non ha certo fatto mistero di considerare tutte le Terre Rubate suo personale terreno di caccia e dominio. Presumo che non tarderanno a fare le loro mosse. Beh, ovviamente hanno già iniziato, a partire dal cercare di provocare gli invitati a una reazione incontrollata e fuori luogo", concordo coi miei compagni, rammentando bene la mia recente ambasceria.

Il Vagabondo Non sono certo che questo mon-keigh parlerà tanto facilmente: pare un fanatico assuefatto alle sue assurde, pericolose menzogne. Giocherello con l'impugnatura del pugnale, mentre attendo di vedere se non siano necessarie misure più dirette.

Sturm "Attenzione. Mi sembra tutto troppo facile. Non vorrei ci fossero delle sgradevoli sorprese nascoste", Sturm subito mise in allarme i compagni, ormai abituato com'era alle insidie di quel luogo sospeso nel tempo.

Arn Senza Rhal

Talien "Accidenti... speriamo che queste tracce non significhino che è stato catturato...", ragiono, trasformando in parole i pensieri di molti di noi. "Innanzitutto, però, dobbiamo mettervi tutti al riparo: non possiamo lasciare un gruppo tanto numeroso così allo scoperto".

Lex darà un'occhiata in giro, ma senza rischiare troppo, ché è cotto come un pollo arrosto.

Craig Stonewall

Victor

Korshek A dialogo con la ostessa

Knochen Johann, sollevato, subito riconobbe i compagni di viaggio e si unì al loro tavolo.

Craig Ancora a lezione di religione (Adam) Fuori (da solo)

George Drake "Dahut aveva, nei fatti, tradito Ys, anche se il modo e il motivo variano in base a chi racconta la storia", rispondo. "Secondo la vulgata diffusa in questa zona, lei era una potente strega che, in preda ai fumi dell'alcol e ingannata da un amore forse demoniaco, prima fece entrare di nascosto il suo amato nella città, per poi aprire le dighe che la difendevano dal mare, facendola così scomparire tra i flutti. Ys, infatti, apparentemente era stata costruita proprio au péril de la mer", concludo.