Ghal Maraz

Caranthiel Per il momento, mi limito a far parlare i miei compagni, osservando la scena in silenzio, lasciando che sia Lifstan, il più indicato nella situazione attuale, a condurre le presentazioni. Mi concentro soprattutto su Bard, perché, sebbene non sarà l'unico a cercare di far valere le sue ragioni, sarà, in definitiva, la persona da convincere realmente, ma la sua sagacia, nonché la sua evidente personalità, sono già oggetto di leggenda. Il Sangue degli antichi Re scorre copioso e forte in lui: la sua volontà è quasi palpabile. Ben pochi Uomini possono vantare un ascendente del genere: escludendo ľindescrivibile, inspiegabile peculiarità della Natura che è Beorn, solo tra gli Stregoni e gli Elfi ho percepito qualcosa di simile. Faccio un profondo respiro e mi preparo alle schermaglie verbali che ci attendono.

Knochen Johann non disse altro, limitandosi ad accompagnare il carro, silenzioso e pensieroso, l'unica distrazione che gli derivava dal dolore della ferita. Se la tamponò alla peggio premendo un lembo di tessuto con la mano, mentre la perdita di sangue cominciava a diminuire.

Guil "Ah! Uomini!"

Andrej Tars "Grazie, donna", dico alla Rashemi, di cui non mi fido ancora abbastanza. Ma un po' di taumatargia fa passare ogni resistenza, anche se solo per qualche minuto. "Credo che l'altro non si farà più vedere, per adesso. Direi di approfittarne in fretta, prima che cambi nuovamente idea alla prospettiva di variare la sua dieta abituale...", aggiungo, saggiando il fondale più vicino con il legno del falcione. Scruto sia l'acqua, che l'oscurità più lontana della caverna, per poi richiamare una Luce incantata sulla lama della mia arma. DM

@Alonewolf87 noialtri prigionieri siamo a mani legate, disarmati e senza armature, giusto?

Arn "Facciamo a metà", disse Arn, trattenendo con un gesto amichevole il braccio di Grigory, per poi pagare la differenza. "Già. Quale donna? Potresti descriverla meglio?", chiese poi il guerriero, guardando ľhalfling con curiosità.

Korshek Descrizione Un altro campo di battaglia, un altro scontro, un'altra unità attaccata a tradimento, un altro massacro scampato a malapena, un altro giorno da sopravvissuto. Mi guardo attorno e sento a fatica il ragionamento di Joshlin: sento, piuttosto, il tessuto cicatriziale delle ferite che lei stessa mi ha disegnato, mentre i tessuti si tendono, la pelle tirata dalla tensione e dal respiro affannoso della corsa. "D'accordo", abbozzo, guardandomi attorno, "qualcuno ha idea di dove ci troviamo, esattamente?".

Dieter Halb Fognaroli

Come dice greymatter, per simulare un procedural, il GUMSHOE è probabilmente la tua opzione migliore, perché parte dalľassunto che i personaggi debbano risolvere il caso e, quindi, non devono restare bloccati dal mancato ritrovamento degli indizi (più o meno).

Yskandr

Il Vagabondo "Non abbiamo ancora finito, a quanto pare", dico, cercando di calcolare quanto tempo avremo prima di essere raggiunti. Troppo poco, ovviamente. "Stanno venendo a sottrarci il nostro prigioniero e le sue informazioni. Toccherà decidere come ritardare il più possibile la nostra morte", aggiungo, santificando la mia mente ed espandendola tramite il contatto psichico con la Spada di Forza.

Victor Victor lasciò che fosse Omar a condurre la danza della conversazione, perlomeno in questa schermaglia introduttiva. Intanto, continuò a studiare le reazioni del loro interlocutore e dei suoi lacchè. AdG

Mìa Mìa continuò a cercare di colpire, più preoccupata dal numero degli avversari e dal rumore della lotta, piuttosto che dal pericolo dei singoli.

Guil

Jasmine Al-Alrae "Badate bene... la gente di questo luogo pare non aver ancora abbandonato certe vecchie abitudini", intervengo. "Ieri sera ho avuto modo di...", esito un attimo, "'visitare' la città, lontana da occhi curiosi, e devo dire che ľho trovata preda di una palese attitudine al vizio e alla mancanza di regole. Solo le zone più direttamente militarizzate mostrano una chiara calma. Per il resto, mi è parso un luogo tendente a una sua oscurità, diversa e indipendente dalle attitudini dei suoi nuovi signori. Anzi, forse proprio in contrasto a essi. Non che ciò significhi nulla, per la questione specifica di cui stiamo parlando adesso. E non che giustichi certe sentenze e condanne. Ma è bene avere un quadro quanto più chiaro possibile delle cose".

Sturm Un drago metallico cacciatore di Goblin, per quanto... lento di ragionamento, era comunque molto meglio di quanto avessero incontrato finora, in materia di leggendarie lucertole gigantesche e alate. Sturm sospirò. "Blaize, il mio nome è Sturm, e combatto sotto i colori di Solamnia, per la casata dei Brightblade. Qualcuno di questi nomi ti dice qualcosa?", chiese il guerriero, colpito dal fatto che il drago non sapesse nemmeno dove si trovava.

George Banks Stranamente per lui, George si trovò a sogghignare involontariamente, pensando alla prospettiva di incontrare la polizia ferroviaria di un paese estero. Non che gli facesse alcun piacere incontrare degli sbirri, eppure, in ogni caso, la situazione era, complessivamente, divertente, per quanto nel più strano e imprevedibile dei modi. Guardò i compagni, molto più "borghesi e rispettabili" di lui, come a invitarli a rispondere al capotreno.

Caranthiel Le parole del corvo sono gravide di disperazione, che attecchisce facilmente sul suolo fertile di cuori già provati dagli eventi delle ultime ore. "Non c'è tempo da perdere. Le difese vanno certo subito approntate. Le parole del traditore erano, per una volta, veritiere. Non dobbiamo temere, ma prepararci a lottare, perché nulla è ancora perduto", cerco di infondere un barlume di ottimismo a chi mi sta vicino. Non è tempo di abbandonarsi alla mestizia e alla apatia.

Sturm Al risveglio improvviso del drago (improvviso, ma non proprio imprevisto, considerando che c'era Tass di mezzo) e alle sue parole, Sturm rimase come impietrito, la sua mente proiettata alle leggende solamniche riguardanti le imprese di Huma e le schiere volanti di draghi metallici. Il guerriero si augurò che fosse tutto vero e che, almeno per una volta, non avrebbero dovuto affrontare un drago ostile.

Dieter Halb Guide turistiche per cloache

Andrej Tars "Allora, Rallo... a questo punto, ci dobbiamo aspettare altre sorprese lacustri, secondo te?", chiedo, riponendo la cetra in spalla e recuperando l'arma da terra. "In ogni caso, non saremo certo passati inosservati a chiunque altro possa essere nelle vicinanze, con le orecchie tese. Diamoci una mossa, per quanto possibile!".

Knochen "Uh...", si fece avanti, timidamente, Johann, "... aspettate un attimo... non credo di aver capito bene. Questo qui e i suoi compagni rapiscono e vendono bambini? E stiamo davvero discutendo se risparmiarlo dopo che mi hanno quasi ammazzato con una freccia lanciata a tradimento? Pensate che loro ci lasciavano in vita, se riuscivano ad avere la meglio? Per quanto mi riguarda, visto che ha collaborato, l'unica cosa che si merita è di morire in fretta. Ma se volete darlo alle guardie, io non mi oppongo, ecco", aggiunse, guardando Magnus e Hans, le persone di cui si fidava ormai maggiormente al mondo, "solo che non lo voglio attorno se siamo costretti ad accamparci per la notte".

Arn "Onestamente, non mi dispiacerebbe dormire in una stanza decente, una volta tanto...", ammise Arn, ripensando al numero esiguo di notti trascorse su un letto comodo, negli ultimi tempi. "A che amici strani fai riferimento, comunque?", chiese poi alľhalfling, allungandogli i soldi del pasto. DM

Jasmine Al-Alrae "Per quel che vale, Valena, il mio breve - ma, per me, anche troppo lungo - incontro con lei mi ha ben chiarito che quella donna vive nella più completa e appariscente superbia, spinta al completo disprezzo degli altri, che considera un qualcosa a metà tra le bestie e degli ostacoli", spiego, storcendo le labbra al ricordo di quei momenti. "Non mi è certo sembrata una a cui potessero importare le apparenze, visto che non ha esitato, di fatto, a insultarmi pubblicamente per la mia origine. Non si tratta di una semplice conquistatrice con manie di grandezza: è ben altro".

George Con Oisin