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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Knochen "Nel bosco! Scendete e andate nel bosco!", Johann gridò agli occupanti del carro, indicando loro dove andare, mentre lui stesso sfruttava la sua rapidità per tuffarsi nella macchia a lui più vicina. AdG
  2. Lexander Artoris "Avevate ragione. I prigionieri... loro sono... importanti", inizio, con aria grave. "Io... non lo sapevo con sicurezza, ma ne abbiamo parlato e li ho convinti a non fare gli eroi per niente. Non adesso, almeno", riprendo, mentre lascio passare un poco di tempo, in modo da avere l'opportunità di valutare le reazioni del mio interlocutore e l'interesse delle altre creature presenti. "Ma importanti per cosa? Per tutto, direi. Il punto è... questa cosa interessa a chi comanda qui. Sei tu il capo? Possiamo raccontare tutto a te? Perché mi sembra che, in questo luogo, siate in tanti, di tanti tipi diversi. E questa questione riguarda chi ha il potere all'interno della vostra fortezza". Mi fermo un attimo, simulando un accesso di tosse, ma solo per capire come muovermi: se ho attirato la sua attenzione o se devo regolare il tiro. Se è interessato o se il discorso si sta facendo solo pericoloso. DM
  3. Caranthiel "Loro ci verranno incontro. Avviciniamoci alla barca, intanto!", sprono i miei compagni, iniziando a ridurre le distanze il più rapidamente possibile, per dare modo agli archi di portarsi a gittata, se possibile.
  4. Il Vagabondo 'Quante chiacchiere. Bisognerebbe spiccargli la testa dal collo e fare un favore all'universo', mi trovo a riflettere, mentre sfrutto il parlare dei miei compagni per provare a scivolare in una posizione più ottimale da cui poterlo eventualmente assalire: alle sue spalle o, comunque, in un punto cieco. Non ho fretta, devo solo lasciare che la sua tensione diventi mancanza di attenzione. DM
  5. Knochen "Ferma il carro qui!", disse Johann ad Alban, temendo che i banditi li stessero aspettando dall'altra parte della curva. Si mosse poi qualche metro più in avanti, cauto, per cercare di sbirciare oltre la curva senza esporsi troppo.
  6. Guillaume "Vai. Ma fai piano. E stai attenta", Guil sussurrò alla ragazza, sempre più preoccupato.
  7. Il Vagabondo "Ridicolo. Lasci la tua gente a farsi massacrare dalla Waagh! e accusi gli altri di ipocrisia. Sarei proprio curioso di sapere di quale scuse ammanti la tua anima, per sostenere la tua falsità...", taglio il silenzio con parole di disprezzo, affilate come la lama che vorrei estrarre per far sanguinare la sua gola.
  8. Caranthiel "Non esponetevi troppo!", consiglio loro, prima di soffiare sullo stoppino ardente e far calare, momentaneamente, il buio attorno a noi. "A Elbereth!", invoco poi subito, sollevando in alto la lanterna e richiamando su di essa la Luce del mio popolo. CdS
  9. Sturm "Maledizione...", imprecò Sturm, coprendo l'ingresso di Tanis e mettendosi a guardia della porta, dopo averla chiusa, ma in allerta per evitare altre spiacevoli sorprese. Non poteva fare niente per Tass, in quel momento, se non rammaricarsi della sua inutilità.
  10. Talien "Va bene. Allora vai tu", annuisco. "Ci ritroviamo qui? Mi sembra sufficientemente lontano dal loro accampamento".
  11. Arn "Va tutto bene, Grigory. Lo scopo di questa tappa è proprio quello di vendere i cavalli. È partito da questo incarico, almeno per noi", spiegò allora Arn, con una nota di malcelata malinconia nel pensare a Vel, che era rimasta indietro.
  12. Victor "Diamoci una rassettata e andiamo. Penseremo dopo al resto", valutò allora Victor, pur se controvoglia. Non gli era nuovo infiltrarsi e fingersi qualcosa di diverso dal vero sé, ma avevano troppo poco tempo.
  13. Dieter Halb "Stai buono, piccolo schifo!", Dieter intimò al Goblin, ignorando se questi potesse comprenderlo o meno. Strinse saldamente la presa sulla creatura, mentre faceva per riportarla, dicendo a Octo: "Puntagli il pugnale alla gola, così forse se ne resterà più buono". Pur non avendone mai incontrato uno prima, il disprezzo tipicamente umano - e reciproco - per i Pelleverde era forte in Dieter, che era anche ulteriormente infastidito dalla mutazione del Goblin: non vedeva l'ora di riconsegnarlo a Malthusius e liberarsene, come se il solo toccarlo gli bruciasse pelle ed anima.
  14. Guillaume Bastonne "Speriamo che quella donna non ci abbia presi per il c**o...", commentò Guil, facendo poi cenno a Mary e Beth di tendere ľorecchio oltre la botola.
  15. Jasmine Al-Alrae Bisogna ricambiare le cortesie. "Il mio nome è Jasmine Al-Alrae, Eptarca della Diplomazia di Lakeshrine", mi faccio avanti, sorridente, per poi indicare la mia tigre, che sta accoccolata sul pavimento, la testa appena sollevata per guardarsi attorno e fiutare, "mentre lei è Rajah, la mia più vecchia amica. Spero che abbiate viaggiato bene. È un onore fare la vostra conoscenza". Mi faccio poi da parte, abbracciando in un unico gesto di presentazione i miei compagni presenti: "Loro sono gli altri Eptarchi presenti: lascerò che si presentino da soli".
  16. Caranthiel "Portiamo qualche torcia, con noi!", suggerisco, mentre mi affretto sulla scia di Germonth.
  17. Mìa Mìa arrancò all'indietro di un paio di passi, sbilanciata dalla incredibile violenza del colpo, a malapena intercettato dallo scudo. Poi, ritrovato l'equilibrio, fece partire un nuovo affondo, sfruttando gli spazi creati dalle azioni dei suoi compagni. AdG
  18. Yskandr Mi allontano dalle spalle del gruppetto in cui mi trovo e mi avvicino a Vivienne, con una cautela sufficiente a non farla sobbalzare, ma senza distrarre l'attenzione degli interlocutori dal loro discorso.
  19. Arn "A Kelvin", disse Arn, sicuro, mentre si affiancava a Grigory, "è un viaggio più semplice, credo. Ma credo proprio che partiremo dopo un breve ristoro: è stata una giornata pesante. Buona fortuna!". Mosse poi verso i restanti compagni: "Non diamo ancora l'idea di voler attraversare il fiume. Devono credere che andremo a sud, restando su questo lato".
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