Guillaume Bastonne
"Ehhhh!!! Per gli dei! Amici miei, saremo rimasti lì dentro due granelli di clessidra!", Guil provò a stemperare l'impazienza dei compagni con un sorriso.
"Per quanto riguarda le informazioni ricevute, posso dire che non mi appaiono poi così peregrine: sapevamo già che quel simpaticone di Milos non risultava avere una dimora diversa ufficiale, esterna al tempio, almeno secondo i nostri contatti. Non mi sorprenderebbe allora questa follia della doppia identità.
Che poi proprio follia non è: aveva una identità di facciata, una copertura per le sue scellerate azioni. In fondo, pareva ben abile a celare la sua identità: era anche il Maestro senza nome del culto segreto.
Doveva avere parecchie risorse, probabilmente più di quelle che siamo stati in grado di valutare ed appoggiate dall'esterno... alla fine, tutto torna: da qui spariva per giorni interi; abbiamo trovato tracce di rettilofilia nella sua stanza al piano di sopra; non ha fatto ritorno negli ultimi tempi, cioè quelli coincidenti col nostro arrivo ed interessamento... e adesso Devlin è stato cercato da dei tizi che parevano studiosi, ma che puzzavano peggio di questa bettola da ubriaconi...