Caranthiel
L'abbandono di Kol, che saluto comunque con il sorriso più caloroso a me possibile, ci accompagna per tutto il viaggio: forse un addio, certamente un lungo arrivederci.
L'ombra delle brevi vite umane e ľOmbra che affligge il mondo mi pesano addosso lungo la strada, nonostante i passi siano più lievi che all'andata ed il cammino più saldo e certo.
Arrivare a Rhosgobel è un sollievo ulteriore, mischiato alla leggerezza del cuore nel ritrovare il rigoglio di una natura preservata intonsa. Radagast ci accoglie con cortesia ed apprensione e noi, mentre rifocilliamo il corpo, mondiamo la mente, raccontandogli tutto, in ogni dettaglio che siamo riusciti a preservare e che possiamo comunicare, senza perdere il senno.
Il pensiero della fine di un viaggio di mischia con il macigno di esperienze sempre più dolorose e segnanti: l'urgenza di arginare il Male si confonde con la necessità di un riposo, quasi più mentale che corporale.
Comprendo la decisione di Kol, ora, anche se forse gli sarebbe convenuto scegliere questo luogo, come sua nuova casa e rifugio.