Ghal Maraz

Torum Ironbrow "Facciamo fuori il grosso caprone per primo. Sarà il capo", suggerì Torum, stringendo con forza l'arma, carico di aspettativa.

Leonardo Pieri "C'è il marchio della strega, sul braccio di quest'uomo. Inciso con una lama", dico, lasciando andare il corpo. "Era un famiglio. Forse lo è ancora. I glifi del professore non sono abbastanza potenti da scongiurare gli attacchi fisici, ma solo le intrusioni oniriche (ben fatto, comunque, Benedetti). Sarà meglio distruggere il cadavere, e in fretta".

Dieter & Co., al porto

Sturm Parzialmente stordito dall'improvviso crollo, Sturm giaceva a terra, dolorante. Cercando di supportare la sensazione e sperando di non avere danni più gravi, prese a cercare di liberarsi e alzarsi.

Victor Nel dubbio se i colpi dei nemici si sarebbero arrestati, Victor continuò a scaricare la sua pistola addosso ai becchini. GM

Mmmmh... sì. Nel senso: procediamo pure.

Finn'iann "Io non capisco proprio il senso. Siamo tutti metà e metà. Lasciando da parte lei", indico Hannayeh, ma senza nominarla, "il sangue di Za'ia scorre comunque solo per una parte. Paterna o materna. Non per entrambe".

Assam Maish "Ma cosa? Impossibile...", dico, improvvisamente nervoso. "Forse dovremmo controllare anche noi?".

Lexander Artoris "È un approccio molto allo scoperto, mi sa. Dobbiamo pensare a come ridurre la nostra esposizione", faccio presente, preoccupato.

Leonardo Pieri Mi massaggio il mento: "Potrebbe anche esserci un legame, ormai molto diluito, di sangue. Qualcosa che le lega personalmente, anche attraverso i secoli e le barriere parapsichiche".

Assam "Ma potrebbe essere entrato a sua insaputa. Questo è impossibile da valutare", rifletto, pensando al bicchiere nascosto.

Korshek "E forse, anche eliminare un leader come il Visone, prima che guadagni ulteriore prestigio e consenso, potrebbe essere stato un motivo", aggiungo alle riflessioni di Lirilien.

Oilenos Dattilys

Leonardo Pieri Mollo una scoppola benevola a Lorenzo: "Stai calmo, tu. Sempre il solito". Poi guardo Chiara: "Siete tutti una calamita per i guai. È evidente che c'è... qualcosa sotto. Io che vi incontro quando mi prendo la prima vacanza dopo mesi. Tutti voi che vi rifate vivi nel giro di ventiquattro ore. L'artefatto di Lorenzo. La disgrazia di Matteo. Gli studi di Giovanni. E ora anche questa strega: riesci ad associare questa esperienza ad altri tuoi incontri precedenti, Chiara?".

Assam Maish "E quale sarebbe?", chiedo, incuriosito: "Ho già visto la morte, ma non per mani umane, su altri simili. Io stesso porto armi per mera difesa, ma esse sono intonse e senza macchia di sangue, perché non ho mai avuto bisogno di ferire nessuno".

Finn'iann "Tutto il mondo è casa mia, o nobile ongo'kisi, perché ho imparato a portare il mondo con me", rispondo all'appunto di Lu'de. "In che modo sarebbe un problema la loro presenza?", aggiungo, indicando Hannayeh e Sa'ma'n.

Arn "A me sta bene", rispose Arn, in un cenno di assenso.

Torum Ironbrow "Hanno due zampe, non quattro! E se fossero... Uominibestia?", propose allora Torum, aggrottando le sopracciglia in un misto di preoccupazione e aspettativa.

Lexander "Qualche opzione c'è, tra queste, amico mio", rispondo, pensieroso. "Ma potrebbero essere più attenti che nell'ultima nostra incursione: può darsi che abbiano saputo. Inoltre, in questo caso non partiamo proprio dal più semplice degli anonimati".

Talien "Sì. Ma solo se cerchi davvero di recuperarlo...", faccio ben presente: "...e in prima persona, si intende".

Victor "L'Imperatore protegge", sentenziò Victor, facendo esplodere una raffica dalla Ius. "E protegge anche te, Marshrek. Se lo onori come si deve", aggiunse, incitando il loro recalcitrante compagno improvvisato. GM

Ranesh "Ma io da bambino mi annoiavo spesso. Me lo ricordo", faccio presente, alle parole del mago: "Quindi è un gioco adatto". "E chi decide dov'è la perfezione? Non ho mai incontrato due persone che la pensassero allo stesso modo".

George Al telefono

Finn'iann "Se le parole non sono sincere, allora non lo sono. E più aumentano di numero, più si accrescono anche le fole. Sarà vero qualcosa?", dico, riferendomi anche chiaramente all'ultima affermazione dello Spirito.

Leonardo Pieri "Quel corpo va nascosto meglio. O eliminato proprio. La copertura potrebbe non durare in eterno. Togliamolo almeno dalla vista diretta, poi entriamo al sicuro", suggerisco, guardando la scena con occhio smaliziato.