Guillaume Bastonne
E così ripartirono, nuovamente. Piccoli pezzi degli scacchi in quella strana partita giocata con le loro teste. Ripartirono, la palese sensazione di essere trattati da piccole pedine sacrificabili.
Lindon era esattamente come tutti gli altri.
E così, poi, lungo le strada, rimasero in quattro. Ancora un altro dei loro che se ne andava, in un modo o nell'altro. Quella città portava ben poca fortuna, all'apparenza.
Guil salutò Julio con un tocco di mestizia: si sarebbero mai rivisti.
E così, alla fine, comunque arrivarono al magazzino, loro meta. Ľirruenza di Floki, almeno, aiutava a tenere alto l'umore.
"Temo, amico mio, che abbattere la porta possa far saltare la nostra copertura anzitempo. Magari tentiamo la strada dell'inganno, prima!", commentò Guillaume, soffocando un sorriso.