Ghal Maraz

Lexander Artoris "Assicuriamoci che i corpi non si possano vedere dalla fortezza. Non si sa mai", dico, mentre ripulisco la lama della mia arma. "Il mio incanto non durerà ancora molto: volete che provi ad avvicinarmi da solo, finché è ancora attivo, per fare un sopralluogo più anonimo?".

Lady Blackbird

Caranthiel

Andrej Tars "Se non vedi oltre il tuo naso e non ti rendi conto che non abbiamo nessun maledetto alleato, qui sotto, e che le decisioni vanno prese assieme, puoi andare alla malora, Rallo", ribatto. "Te ne vuoi andare in fretta da qui? E allora vedi di trovarti della gente che si fida di te, invece di sgozzare dei poveri bast**di inermi che nemmeno ti avevano fatto qualcosa contro. No, non mi piace ammazzare dei prigionieri e no, non mi piace giocarmi tutti i possibili aiuti che potremmo avere qui sotto. E adesso pensa un po': se i Funghi avessero sbagliato? Se avessimo avuto ancora bisogno di lui? Se ti fa tanto paura il Direttore - e hai perfettamente ragione a temerlo -, forse dovresti anche riflettere che ti conviene tenertelo il più stretto possibile!". Faccio un cenno in direzione dei miconidi: "Se cambiate idea, sapete chi siamo".

Andrej Tars "Sei un idiota, Rallo. Un meschino, miserabile idiota. Ma è sempre meglio sapere di chi non posso fidarmi e da chi mi devo guardare le spalle. Finita questa storia, se portiamo a casa la pelle, ognuno per la sua strada. Sono stanco di sprecare fiato", giro i tacchi e mi volto. "Andiamocene. Abbiamo appena buttato nel ce**o due occasioni in una volta sola".

Guillaume Bastonne "È... altamente probabile!", Guillaume sghignazzò divertito, leggendo l'euforia pre-sbronza negli occhi di Floki. "Che ne dite di lasciargli prima fare il suo spettacolo, per poi approfittare del compiacimento che certo dopo avrà, in modo da attaccare bottone facilmente?".

Mìa Recuperando un passo di corsa, Mìa si lanciò allora il più velocemente passibile attraverso il cortile, spronando i suoi compagni di viaggio a raggiungerla nell'assalto alle guardie più lontane.

Andrej Tars "Sappiamo comunque dove cercare la tana. E sappiamo che il Direttore potrebbe non pagarci, se gli riportiamo solo il suo specchio. È quello che ha detto: non è contrario al fatto che uccidiamo questa creatura, ma ha parlato esplicitamente di pagamento solo se gliela riportiamo viva ed inoffensiva", faccio presente. "Il coboldo con cui ho trattato... mi ha spiegato che il Direttore tiene moltissimo a far rispettare la legge. Se ne fa vanto. E la cosa risuona anche con le parole di Marmo. Ma mi ha anche avvertito che, sebbene non infranga la legge e la parola data, non è contrario ad una sua "libera interpretazione" a proprio vantaggio, dove vede spiragli. Penso che possa essere questo il caso: nessuna ricompensa se ci sbarazziamo di questo saltafossi, nemmeno se riportiamo indietro l'oggetto. Facciamo almeno due conti". Mi rivolgo poi ai miconidi: "Visto che presumo voi facciate abbastanza fatica a spostarvi fisicamente... sareste interessati a finanziare una eventuale nostra impresa di salvataggio del vostro fratello? Certo, sempre a patto di riuscire a sopportare di nuovo di vederci...".

Knochen "Oppure li affrontiamo. Così scopriamo se Gatti ci ha venduti o se è con noi. O se quei tre ci cercano per qualcosa che non è farci fuori. Non lo so... sono stufo di fare finta di niente...", Johann si lamentò.

Yskandr

Yskandr

Yskandr

Andrej Tars "Certo. Possiamo ucciderlo, gentili signori...", intervengo. "Oppure anche no, visto che il levitante e pluriocchiuto Direttore ci ha promesso un pagamento, se avessimo condotto questa creatura viva al mercato...", aggiungo, lasciando comunque intendere che il contare sulle capacità di balzo di Feez mi pare una scelta ovvia.

Guillaume Bastonne "Meglio un vicolo cieco noto, che un vago indizio...", commentò Guil, annuendo poi alla proposta di cercare Lyndon. "Il vantaggio di una festa è che ci permette di fare i curiosi senza dare troppo nell'occhio. E visto quanto poco sono amichevoli da queste parti...".

Sandrine Alamaire Randal non capisce. E non può capire. Non sono abituata a pensare di uccidere. Ogni volta che sono costretta a farlo, mi sembra di perdere parte di me. Nemmeno una rabbia estrema me lo rende semplice. Garman, poi, ľho conosciuto tramite il legame dovuto al dono del mio Spirito. Ma, se dovesse tornare, non avrei alcuna pietà. La strage che hanno portato... Non posso pensare a nessuno. Incocco una freccia e tiro al tentacolo che ha avvinghiato Barbara - il bersaglio più immediato, ora - mentre prendo nuovamente il volo e mi mordo le labbra. DM

Jasmine Al-Alrae "Sebbene non abbia alcun desiderio che Rajah costituisca un bene da mettere in mostra, non mi faccio certo sfuggire l'occasione di averla con me...", intervengo, prima di riallacciarmi al discorso di Valena: "Per ora, i miei progetti non prevedono un uso particolarmente significativo delle nostre risorse economiche. E odio l'idea che la nostra comunità sia un bersaglio tanto facile e goloso: procedete pure a rafforzare le difese, le strutture, le forze e le vie di comunicazione. Abbiamo bisogno di sicurezza e di una spinta all'economia. Dobbiamo attirare gli interessi virtuosi, non quelli bellicosi!".

Guillaume Bastonne "Molto bene. Riferiremo con sommo piacere", Guillaume ringraziò enfatizzando il tono di gradimento, adornato da un leggero inchino. "Sono certo che sarà un altro pezzo magistrale", concluse poi, facendo per andarsene.

Mìa "Assalite quegli uomini!", urlò Mìa ai ribelli, approfittando della sua attuale posizione ed indicando il gruppetto che si andava arroccando nelle guarnigione. "Noi penseremo agli altri...", aggiunse, correndo già verso le altre guardie.

Sandrine Alamaire "È tempo che tu ti arrenda, Garman, e ritiri la tua compagna degli abissi... o giuro che smetto di mostrare pietà e ti faccio esplodere la testa!", faccio risuonare la mia voce sopra le onde, la rabbia che percorre la mia voce come una scarica di energia. Niente e nessuno aveva mai provato tanto la mia pazienza come questo scontro. DM

Ok.

Arn Una ferita. Come tante altre. Un colpo fortunato in mezzo ad uno scontro. La sorte ribaltata. Arn ignorò il dolore e riprese a pressare contro l'avversario. DM

Guillaume Bastonne "Scusate se abbiamo chiesto, ma volevamo essere sicuri", Guil fece un inchino, appena adeguatamente ossequioso. "Veniamo proprio ora dal tempio, ma non vi avevamo mai visto prima. Colpa nostra. La prudenza, d'altronde, si deve sempre accompagnare alla giusta discrezione. E, a tal proposito, padre Theron ci ha incaricato di accertarci che fosse tutto chiaro, in riferimento al messaggio di poc'anzi: il messaggero di prima era infatti solo un ignaro ambasciatore, ma c'era premura urgente di informarvi...". Qualche innocente, melliflua mezza verità... DM

Lexander Artoris "Mi spiace, niente di personale", dico, quasi come un cliché, portandomi avanti verso l'Orco appena uscito dalla nebbia, lo stocco già bramoso di infilzarlo. DM

Yskandr

Knochen "Vogliamo provare a capire cosa cercano? In fondo, chiedere se ha bisogno di qualcosa non è così strano...", Johann domandò ai compagni.