Ghal Maraz

Guillaume Bastonne Piacevolmente distratto dalle inaspettate attenzioni di Liz (e, forse, ancora rallentato dai postumi del veleno), Guillaume ci mise un attimo a trarre le dovute conclusioni: "Mmmhh, vediamo, Bette... vorresti spiarlo di nascosto, per caso? Mi stai dicendo questo? Forse, e dico forse, si può fare! La mia... malia... sembra essersi maggiormente risvegliata, a seguito degli avvenimenti di ieri sera. Magari per via del duello magico sotterraneo? Non so... tuttavia, mi sento maggiormente in connessione con essa, come se la controllassi più naturalmente. Non l'ho mai sperimentato, né sono certo di quanto possa essere efficiente, eppure credo - istintivamente - di poter rendere una persona... invisibile". Disse l'ultima parola in un teatrale sussurro, per poi riprendere. "Invisibile, sì... ma sempre, ugualmente, rumorosa. Non mi sento capace di negare anche i suoni. Non ancora, almeno! Tuttavia, tu e Marie siete silenziose come gatte, quando volete: una di voi vorrebbe rischiare questo strano esperimento? Purtroppo, dovrà proporsi solo un volontario. Lo farei io stesso, ma la mia capacità di essere adeguatamente felpato è incomparabile alla vostra...".

I consigli di Natasha direi che potrebbero giustificare un dado dal mio pool.

Lady Blackbird "Solo due indicazioni: cerca di sembrare assai poco compiacente e soddisfatta della tua apparente situazione", rispondo. "E non esitare a tirartene fuori, se ti sembra che abbiano mangiato la foglia. Ti terremo d'occhio: sebbene io sappia che tu puoi ammazzare chiunque anche da disarmata - e dovrai per forza esserlo -, non voglio che tu ti metta inutilmente nei guai. Poco mi importa di dare un imprevisto spettacolo; ma nessuno si deve azzardate a farti del male".

Sturm "Dèi...", sospirò Sturm. "Tanis, adesso staranno cercando noi. Non pensi che metteremo particolarmente a rischio proprio i prigionieri, andando da loro in questo preciso momento? Certo, comunque ci muoveremo, saremo i bersagli, ma non è detto che muovere quelle persone sia la cosa migliore da fare nell'immediato. E, detto come ritengo debba essere detto, mentre Riverwind è rimasto là, forse già sulla soglia della morte, ma di sicuro inerme, non credo che questi esseri alzeranno le armi contro donne disarmate chiuse in una stanza e bambini custoditi da un drago, quando stanno cercando degli invasori. A meno che non siano degli assassini selvaggi, certo... ma allora siamo già in ritardo comunque". Il suo ragionamento poteva non essere perfetto e si sarebbe rimesso alla decisione del gruppo. Doveva, tuttavia, esprimere il sentimento del suo cuore.

Il Vagabondo Quante inutili sciocchezze. Immagino che, a questo punti, i cuccioli di Mon-Keigh strilleranno comunque. Faccio saltare la lama nella mia mano, prima di schizzare attraverso la stanza, in cerca di una uscita, laterale o posteriore, da questo orrido edificio.

Sturm "D'accordo, Tika, però resta calma. Adesso li lascio andare. Non hai tutti i torti, ma rischiare di farci ammazzare tutti... proprio non mi andava", intervenne allora Sturm, liberando il passaggio. "Tanis, io vengo con te e Flint, se vogliamo dividerci come proposto da Tika".

Dieter Halb Dieter si svegliò con calma, stranamente cullato dal leggero dondolio del battello. Dopo essersi guardato attorno, scambiò una rapida considerazione coi compagni: "Facciamo ciò che dobbiamo, ma occhi ed orecchie aperti. Quel che è successo ieri sera... vedete bene di non dimenticarvelo. Sbrighiamo la commissione di Octo e cerchiamo di capire se quel maledetto lavoro c'è ancora... altrimenti, ricordate che ci conviene andarcene in fretta da questa città infame. E Josef potrebbe anche essere, nel caso, la nostra migliore opportunità: va a Bogenhafen, proprio lo stesso posto da cui hanno scritto quei tizi della lettera trovata da Andimus...".

Sandrine Alamaire Ah! Un colpo fortunato. Bene. Devo continuare ad aiutare i miei compagni e la cosa migliore che io possa fare è proseguire a concentrarmi sui tiratori nemici. Prendo dunque di mira l'altro arciere, rimasto ormai solo sul brigantino. Mi sposto solo di qualche passo a tribordo, per cercare un angolo migliore, mentre incocco e prendo la mira. DM

Arn Arn seguì, con lo sguardo fisso, le mosse estremamente caute di Vass. Quando lo vide finalmente posizionato nei pressi della tenda, scambiò con lui un cenno di intesa, per fargli capire che erano pronti.

Knochen Alle parole di Magnus, Johann, istintivamente, fece quasi spallucce. Non sapeva cosa pensare, ma era anche certo di avere già visto tanti tipi di religione popolare. Si sentiva, inoltre, in colpa, visto che gli sembrava stessero tradendo la fiducia incondizionata offerta loro, fino a quel momento, da Gatti. AdG

Mía "Portate gli ex prigionieri nella stanza dei pentoloni... io mi affaccio per fare luce", propose Mía, avviandosi a recuperare una torcia o un tizzone ardente, prima di salire sulle mura.

Lady Blackbird Sorrido a Naomi: "Certo. Ma poi non esagerare con le ossa spezzate!".

Andrej Tars "L'unica è capire se il suo movimento lascia comunque una traccia fisica... io non mi arrischierei a tornare al Mercato per cercare qualche altro congegno magico", mi gratto la barba, pensieroso. "Penna, ne sei in grado? Altrimenti, potrei provare a controllare se il suo passaggio marchia residui di magia, per tentare un percorso a ritroso... Anche se dubito saremo così fortunati".

Caranthiel "Non qui, certo. Hai ragione, amico mio, certo. Ma... provare a sottrarla? Purtroppo, dobbiamo considerare una cosa: senza più una guida - e l'unica che avevamo era un traditore, in grado di condurci qui perché in combutta con il male -, senza un guida, dicevo, forse non saremo più capaci di ritrovare questo luogo. Che pare capace di sparire e riapparire altrove...", ragiono, il mio cuore afflitto, come mai prima, da un senso di impotenza e disperazione.

Sandrine Alamaire Ľabbordaggio alla nave nemica è iniziato, letteralmente, tra mille scintille. Con i nostri "campioni" ormai sul ponte avversario, decido che potrebbe essere una buona idea fare sentire meno soli anche i marinai sul brigantino alle nostre "spalle". Incocco quindi uno strale, mi giro e scaglio contro il tiratore nemico a me più vicino. DM

Shen Yun-Chow

Caranthiel "Per la Luce di Arda!", esclamo, angosciata, ma cercando un conforto anche solo nelle parole. "Questa... arma! È orribile! Capace di soggiogare la volontà di chiunque! Persino di un... Grande Verme! Dobbiamo trovare un modo di distruggerla! O nasconderne il potere... persino i tre che abbiamo udito, temevano persino il fatto di toccarla! Ma, in qualche modo, è stata condotta qui... come avranno fatto?". AdG

Yskandr

Arn Arn decise, per una volta, di imitare Grigory, imbracciando l'arco. Ma, prima di tutto, indicò le statue con aria sospettosa: non gli piacevano per niente.

Yskandr

Shen Yun-Chow

Dieter Halb Dieter, improvvisamente stanco per gli eventi della giornata e della sdella, accolse volentieri il tepore e la familiarità dell'ambiente. "Grazie a tutti, siete fin troppo gentili...", salutò con un cenno del capo, per poi presentarsi direttamente. Alla domanda di Josef, si scoprì interdetto, rendendosi conto, per la prima volta, della loro effettiva situazione. Invece di rispondere, guardò in volto i compagni: era vero ciò che aveva udito? Era stato un viaggio inutile? E cosa avrebbero, dunque, deciso di fare?

Caranthiel "È certamente un oggetto immondo", spiego, in poco più di un sussurro, "antico, oscuro e potente. Devo forse rischiare. Tentare di capire cosa nasconde. Ma potrei davvero vacillare. Ed allora dovrete essere voi a tenermi. A sostenermi. Ad aiutarmi", mi affido ai miei compagni, prima di tornare alla analisi della spaventosa catena.

Jasmine Al-Alrae Mi trovò, volente o nolente, a concordare con Koen: non possiamo impegnare una simile somma, in questo momento, senza la certezza di un qualche riscontro realistico. E non possiamo cacciarci in qualche altro guaio, con la speranza di un possibile ritorno. Non ne abbiamo le forze.

Victor Victor si trovò, sorpreso, ad osservare la scenata di Gorald: non si aspettava certamente una sorta di sermone del genere. Cominciava anche a dubitare della capacità dei suoi compagni per quanto riguardava l'agire sotto copertura. Ma non era quello il momento per discuterne!