Caranthiel
Non appena entriamo, un pugnale di ghiaccio mi attraversa il cuore e mi squarcia, improvviso, la mente.
Mi costringo a non gemere, pur in questa oscena oppressione, mordendomi le labbra.
Percepisco la benedizione di Radagast svanire, pregando che la sua assenza non ci riveli; poi, resto immobile ad osservare una scena che travalica ogni mio peggior incubo.
Quando infine l'orrore smette di ottenebrare la nostra vista, riesco a rifiatare: le parole sensate di Beli mi riportano alla realtà.
"Concordo, amico mio. E sarebbe bene comprendere cosa sia, questa spaventosa arma", sussurro, provando a muovere qualche timido passo verso la catena.
CdS