Ghal Maraz

Andrej Tars "Sta bene", concordo, soffocando l'ennesimo colpo di tosse. "Ma non fare follie. Con questa aria irrespirabile, non so quanto potremmo esserti di efficace aiuto, senza preparazione...".

Lady Blackbird Ivan

Caranthiel Incredibile. Il loro coraggio e la loro furia rasentano la più completa follia: nonostante le perdite, continuano a fare scudo a quella che appare, sempre più, la fuga della nostra malfidata guida. Ormai la loro vista mi è persino occlusa. Quindi, avanzo e rilascio un altro colpo sul muro vivente che ci si oppone. DM

Lexander Artoris "Che stranezza...", borbotto, rimanendo, una volta tanto, senza grandi parole. Stringo l'arma e mi guardo attorno, preoccupato, prima di unirmi nuovamente all'avanzata dei miei compagni.

Yskandr "Di chi altri dovrebbero sospettare? Tessa non è certo passata anonima: come l'abbiamo notata noi, di certo l'avrà notata anche la rete di spie di Eunice. E deve essere saltato fuori il suo recente legame con Chloe: niente di strano", commento, per poi guardare Velikii, divertito. "Credi che non vorrei onorare molto più concretamente il mio signore, magari tutti i giorni? Ma le conquiste di questi ultimi tempi hanno una prospettiva molto più interessante: fino alla settimana scorsa non ero altro che un anonimo scrivano da pochi soldi. Ora ho iniziato ad intravedere le trame nascoste di questa città apparentemente innocente: si sta rivelando tutto tremendamente eccitante. Eccitante e pericoloso. È magnifico".

Jasmine Al-Alrae Taverna

Guillaume Bastonne "Forza, ancora uno sforzo", continuò a sgolarsi Guillaume, mentre andava di parata e risposta contro l'ultimo avversario. DM

Arn A quel punto, non c'era altra scelta possibile, se non sfoltire la marmaglia di creature, per farsi largo verso quello che doveva essere, realisticamente, il loro capo. Arn irruppe quindi nella stanza, usando la lama come una falce ed un ariete di sfondamento, allo stesso tempo, mentre urlava un ruggito rabbioso: che i Goblin lo vedessero pure come un animale indemoniato. Avrebbe solo fatto il suo gioco. DM

George Banks Sopra

Dieter Halb "Da dove viene, quella donna?", chiese Dieter a Joseph, evidentemente colpito dai tratti, ai suoi occhi, esotici della padrona di casa. Vino, birra... sarebbe andato bene tutto, dopo un'altra giornata in cima a quella maledetta carrozza: il freddo e la pioggia dei giorni precedenti si stavano ancora facendo sentire. Guardò poi di sottecchi Lulu: "Ah, sì, certo. Tu e lo straniero avete altri progetti per la notte". Il sarcasmo era ben evidente nel tono della sua voce. Guardò poi suo cugino, con un'aria stranamente protettiva: Maus era tutto ciò che gli restava della sua famiglia e l'avrebbe protetto in ogni modo possibile.

Jasmine Al-Alrae In taverna

Sturm I corazzati rumorosi in imboscata

Lady Blackbird Con Ivan il Donnaiolo Impenitente

Sì, mi separo un po' dagli altri.

Lady Blackbird Esco dalla mia cabina, rinfrescata, e decido di andare a cercare il ragazzo. È ora di fare due chiacchiere. "Ivan, dottorino? Credo sia ora di informarti di un paio di cose... Vieni, facciamo due passi assieme". Non è propriamente un cortese invito: il tono è di quelli che non ammettono repliche o rifiuti. Forza dell'abitudine, immagino...

Talien Myrrin "Bella mossa...", commento, non proprio convinto dal tentativo di Taylor. Ma è inutile piangere sul latte versato. Mi faccio da parte e combino una rapida sequenza di incanti, per provare a fare la mia parte. DM

Dieter Halb "Ma che razza di posto è, 'sta città? Case sui ponti e matti che blaterano ai bordi delle vie? Andiamo a cercare quella birra, che non ne posso più di tutte le stranezze qua attorno!", commentò allora Dieter, stringendo ulteriormente a sé i suoi pochi averi ed accelerando il passo, stanco degli avvenimenti del viaggio e della follia di quel mondo sconosciuto.

Andrej Tars "Al diavolo! Cerchiamo di capire se quel figlio di un cane usa i suoi poteri per usare questo passaggio, altrimenti andiamocene in fretta!", dico, tra un colpo di tosse ed un altro, coprendomi la bocca con il braccio. Spero che i nostri esploratori siano in grado di capirci qualcosa.

Caranthiel Purtroppo, Magric, sfruttando la situazione, si sta allontanando, confermando così i nostri sospetti. Mi sposto in avanti ed incocco un altro strale, risparmiando, questa volta, le forze e rinunciando quindi alla segreta malia del mio popolo. CdS

Talien Myrrin "No no no, signore mie! Nessuna ha proposto dei patti, non mi permetterei mai di dirlo! Ho solo notato... degli inviti a preferire una collaborazione piuttosto che un'altra, ma come se fosse una cosa naturale, non qualcosa di premeditato... così naturale da risultare apparente", provo a rincarare. E guardo i miei compagni, strizzando gli occhi per un paio di secondi.

Jasmine Al-Alrae Taverna

Yskandr "Il giudice e lo sceriffo sono già personalità fin troppo in vista. Ammazzarli è cosa ben diversa dai delitti passati finora, bene o male, sotto silenzio", faccio presente. "Ma... eliminare Eunice? È la preferita di lady Violette, è praticamente la sua guida ed unica, vera compagna. Quando lo faremo, dovremo avere un buon piano per scongiurare ritorsioni: la baronessina non si darà mai tregua. Sì, onestamente, penso che smascherare questa loro cospirazione possa essere la mossa migliore, anche perché potrebbe nascondere altre cose, che ancora non sappiamo. Eunice sembra, stranamente, fidarsi di me, ma non credo mi abbia già mostrato tutto: non sappiamo chi altri possa avere convinto, corrotto o irretito. Datemi tempo per indagare. Intanto, Presenza può essere un buon informatore come e più di altri: però, mi serviranno delle informazioni credibili. E dovremo fare in modo di comunicare diversamente. I due nobili non devono farsi vedere tanto da queste parti: possiamo usare il palazzo, per scambiare comunicazioni. Mentre non sarà sospetto che io venga da queste parti. Anzi: c'è la mia vecchia casa ed è bene, soprattutto, che venga a raccogliere le voci dei miei, diciamo, informatori. Posso fare da tramite fra tutti noi. E consiglio, come sostiene il fidanzato reale, di procedere comunque alla eliminazione di Roxpaget: la Compagnia della Rosa è anche un nostro nemico. Inoltre, se potessi addossarmi l'uccisione del Sir, presumo che potrei trovare ulteriore favore presso Eunice. Sarà bene capire quant'è tentacolare la loro rete".

Victor Ora, finalmente, poteva vedere il bianco delle loro pupille. Attese la sorda deflagrazione della granata scagliata dal compagno, per vedere chi fosse rimasto in piedi, poi fece partire un colpo, teso agli organi vitali dell'ennesimo, anonimo disgraziato di quel mondo infame. AdG

Talien Myrrin Cominciando ad unire i fili, mi aggrappo alla domanda di Burnon: "Già, già! Ma "innervositi", poi... che parolona! Chi dice che lo siamo davvero? Siamo semplicemente rimasti sorpresi da questo imprevisto gioco di specchi! Eppure, penso proprio che potremmo cercare di capire cosa vorreste realmente, al di là di qualche piccolo, innocente egoismo! Suvvia, signore mie, noi non siamo certo qui per offendere delle gentili padrone di casa! Perché non ci spiegate cosa vi aspettate, in fondo in fondo, e come mai abbiate avuto un tale occhio di riguardo per noi? Certo, augurandomi che siate ancora d'accordo a riguardo e che si tratti davvero di semplici, innocui egoismi, cui tutti dobbiamo soggiacere...". DM

Knochen Un brivido dopo l'altro attraversò corpo e mente di Johann: il gelo, l'orrore, la paura, la solitudine, la tristezza. Osservò la guardia morire, con gli occhi morbosi di che passeggia sul filo dell'esistenza con incoscienza. Vide il corpo scalciare e resistere, mentre i pantaloni si sporcavano per l'ultima volta, vittime inconsapevoli di quella illecita giustizia. Vide la lucida rabbia nel volto della famiglia Gatti e capì che le esistenze di tutti loro si sorreggevano alla stessa corda. Allo stesso cappio. Distolse gli occhi e cercò di non piangere. Solo le parole dei compagni lo destarono nuovamente, distogliendolo dai propri torbidi pensieri. La profezia della cartomante pareva troppo veritiera e precisa per essere una fola dedicata ad un allocco. I numeri - o, meglio, quello specifico numero - tornavano. Knochen guardò Magnus, tremante. Non sarebbe mai finita. Poi, le nuvole in cielo ripresero a scorrere, immobili nella loro rapidità. Johann trascorse il resto del giorno cercando di rendersi utile, ma incerto su quale fosse il senso del suo ruolo lì. Solo una volta, cercò goffamente di informarsi su come stesse Beatrix, avanzando una timida, ma sincera, domanda a Theodora: "Come sta tua sorella?". Erano tutti vittime, in quella giornata tiepida e curiosa.