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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Dieter Halb Dieter sputó platealmente in terra. "Ho incontrato bambine più cattive di 'sta feccia mutante. Peccato aver dovuto sporcare la spada col loro sangue di m***a", sentenzió, prima di guardarsi attorno. Gruttag e Maus gli avevano coperto le spalle esattamente come si aspettava. Ma la vera sorpresa era stato Octo, per quel poco che gli era riuscito di vedere: nonostante le ferite e la tensione, aveva fritto la pelle di un loro avversario e non aveva ammazzato nessuno di loro coi suoi "bla-bla-bla" da stregone. Era sicuro che anche Andimus avesse fatto qualcosa di buono, ma era troppo dietro di lui perché se ne potesse essere accorto. Il problema, a quel punto, era capire cosa era capitato a quegli ubriaconi imbècilli dei cocchieri.
  2. Talien Myrrin "Perché i tuoi antenati sono più interessanti e collaborativi dei miei...", rispondo a Burnon con un sorriso: siamo tutti stanchi e la stanchezza ci fa dire cose che non vorremmo. Ma un bravo intrattenitore deve sempre saper riportare il sorriso.
  3. Talien si fida di ciò che ha visto, cioè qualcuno che si è dato da fare ed ha rischiato più volte la sua vita per gli altri.
  4. Sandrine Alamaire Sorrido, un poco mesta, rassegnata ormai all'idea che vedrò gareggiare - forse - i centauri solo in una diversa, successiva occasione. "Ebbene sì, mastro chef", rispondo, mascherando la delusione, "Il tempo è poco de il nostro viaggio ci sta portando direttamente altrove...".
  5. Capisco. Bene, allora siamo praticamente "vicini di casa" (vivo a Imola e lavoro a Modena, quando non sono in smart working). Per quanto riguarda i piggì, il mio è un cantastorie attore e bardo, catturato dai cattivi mentre si era da poco unito ad una compagnia di attori girovaghi professionisti, i cui membri sono stati tutti a loro volta catturati (ed in parte liberati). Quindi, i suoi legami sono più verso questi altri attori, che verso i restanti compagni di prigionia e di fuga, con cui però ha condiviso la prova segnante della gabbia e della ribellione-evasione.
  6. Sei tornato stabile in quel di Bologna, @Alonewolf87?
  7. Jasmine Al-Alrae Lo spazio, il tempo e le distanze mi sono nemici. Mi resta una sola cosa da fare e la eviterei più di ogni altra cosa al mondo: tornare sui miei passi, tornare verso la piazza. Senza indugio. "Rajah, con me".
  8. Andrej Tars Brutta storia. Questi Grell sono parecchi e robusti. Sventolo ancora l'arma in una serie di affondi, mentre continuo il mio canto ancestrale ed incoraggio in particolare Kyrian, in preda ad una furia devastante, ma anche trafitto da mille ferite. Speriamo che basti a spostare un poco la bilancia in nostro favore... DM
  9. Sandrine Alamaire Soddisfatta del viaggio e delle "scoperte" fatte durante il tragitto, rimango piacevolmente colpita anche dalla nostra prima tappa, per poi scoprirmi delusa dal fatto di non potere assistere adeguatamente alla Cavalcata. "Possiamo almeno rimanere per goderci la partenza? Ne sarei molto incuriosita... È una prova di prestanza ed ardore, da quanto ne so, Randy!".
  10. Jasmine Al-Alrae Ancora una volta, lascio che sia la conoscenza di Koen a guidare le domande e, mentre ascolto con un solo orecchio, tende gli altri sensi fuori dal nostro rifugio temporaneo. Spero che l'essere tanto lontani dalla Luce del Sole non offuschi troppo le mie percezioni.
  11. Lexander Artoris Colpito dal ritrovamento di Pit, non resisto dal gettargli un'occhiata, tra un colpo di bacchetta e l'altro, mentre la mia testa va a scavare tra i ricordi dei miei tanti studi sull'argomento. DM
  12. Talien Myrrin Osservo, incuriosito, Liam che manifesta i suoi poteri taumaturgici, augurandomi che bastino. Anche se sono in grado, a mia volta, di manifestare parole di potere guaritrice, la mia è una magia piuttosto utile in battaglia, meno con effetto duraturo. Poi, dovremo metterci in marcia. Il tempo e gli elementi sono i nostri nemici principali, adesso.
  13. Victor "Per il Trono... sono più duri del plastacciaio! Lo abbiamo riempito di fuoco, schegge ed acciaio, quel razzuto Xeno del razzo! E, se sono tosti come questo, per fortuna che i suoi due amichetti li abbiamo spedito al piano di sotto... Ma non saprei proprio come fare a scendere, a questo punto", Victor spiegò, la sguardo fisso, impietrito, sui resti lacerati del mostro alieno. Solo l'istinto di un Metallicano e l'esperienza da Arbitrator lo mossero a ricaricare, quasi automaticamente, la pistola ancora fumante.
  14. Guillaume Bastonne "Malédiction!", imprecó infine Guillaume, stringendosi la fronte tra le dita. "È uno schifoso culto oscuro, ora ne ho la conferma: anche solo sfogliare questo tomo mi ha trapassato la testa. Qualunque sia il loro scopo, vanno fermati senza dubbio. Che gli Dèi brucino le loro anime nere!".
  15. Jasmine Al-Alrae L'orrore del giorno incombente mi stringe il cuore con una forza che mi lacera l'anima. Ho lasciato spazio ai miei compagni, la cui fede è meno in disaccordo con quella di Asmodeus, di condurre avanti i tentativi di convincere quei ragazzi di un errore che, ai miei occhi, è triste e palese. Tremo, perché sono certa di avere sbagliato, stretta tra i dettami della mia religione, mai così in contraddizione, nella mia breve vita. Mi appoggio a Rajah lungo tutta la giornata, ma quasi vomito, quando vedo arrivare i ragazzi; il momento del compiacimento di Sinistrari mi fa poi contrarre le nocche della mano destra, quella dell'arma, il biancore che vena visibilmente il colore eburneo della mia pelle. Il discorso del vescovo è la goccia che fa stillare la brocca: nelle pieghe del deserto, il liquido della vita non può essere sprecato. Mi alzo e me ne vado: che gli asmodeiani si sentano offesi, se devono. Ho già concesso troppo, a questo mio ruolo di Eptarca. La mia presenza non è certo indispensabile ed ancora più certamente non domanderò mai scusa per la mia umanità. Giuro sull'Alba che troverò modo di farla pagare a Sinistrari. Prima o poi farà un errore.
  16. Dieter Halb "Vai a farti fo***re, mostro! Tu ed il tuo amico!", rispose Dieter, il fumo negli occhi, mentre provava ad alzare la guardia contro l'attacco del nuovo assalitore.
  17. Arn Sfruttando il temporaneo momento di quiete, Arn non pose tempo in mezzo e, temendo che successivi rumori di battaglia potessero destarli, prese ad eliminare definitivamente i babbuini dormienti: non potevano permettersi una grazia che loro stessi non avrebbero mai ricevuto, in quel violento contesto.
  18. Lexander Artoris "Chiunque abbia delle ferite di un qualche tipo, si raduni attorno a me...", invito i miei compagni, cercando, per una volta, di sottomettere la mia proverbiale logorrea alle esigenze pratiche del momento. Estraggo piuttosto una corta asta incantata dal mio zaino e procedo ad impiegarla su tutti i feriti. Tutti
  19. Knochen Johann decise di godersi quei giorni tutto sommato sereni, senza preoccuparsi troppo dei pericoli passati e, forse, presenti. Per questo, non si fece spaventare neppure dalla presenza del soldato, ma decise piuttosto di provare a rendersi utile alla compagnia itinerante, in modo da potersi un minimo sdebitare. Si rivolse quindi alle due gemelle, con cui aveva ormai un minimo di familiarità, chiedendo loro come avrebbe potuto aiutare, visto che, fino a quel momento, aveva fatto poco o nulla.
  20. Shen Yun-Chow L'aumento sostanziale e costante delle persone, ancora confinate nel mostro di metallo, mi destabilizza un poco, risvegliando quel senso di oppressione già duramente provato sulla Luna. Cerco comunque di non pesare sui miei compagni e di darmi da fare, sopperendo alla mia inesperienza nelle relazioni interpersonali con la buona volontà e l'impegno. Il mischiarsi di coloni e kepleriani mi affascina e mi spinge a considerare le possibilità del futuro: "Questi spazi di metallo tranciato dalla donna-pianta saranno ben presto stretti, a meno di non volere sacrificare molte possibilità. Credo che dovremmo cominciare ad essere ancora più intraprendenti nell'affacciarci alla nostra nuova casa in superficie".
  21. Mía "Non c'è tempo per le chiacchiere e gli isterismi. Il mio nome è Mía. Loro sono Luthor e Gudrod: siamo compagni dei vostri liberatori. Chi ha il cuore per combattere, prenda un'arma e stia pronto a farlo. Gli altri non siano di intralcio. Siamo qui per liberare le vostre terre dalla immondizia dei vostri signori. Ora andiamo: dobbiamo aprire il portone", Mía provò a spiegarsi in fretta, cercando di dare prova di sicurezza. Non c'era tempo da perdere: in un piccolo gruppo era possibile infiltrarsi, come era avvenuto al loro ingresso. Ma erano ormai troppo numerosi per risultare anonimi, anche nella oscurità battuta dalla pioggia. Andavano prima eliminate le guardie rimaste a presidio del ponte interno, poi andava consentito l'accesso ai ribelli.
  22. Caranthiel Muovo in avanti, rapida, e cerco di imitare i capaci tiri dei miei compagni. CdS
  23. Andrej Tars Con una torsione del braccio destro, riporto l'arma in posizione, dopo il tentativo di cogliere impreparato il Grell più vicino a me; nel contempo, dirigo le quattro sfere luminose proprio sopra il mio avversario, curioso di capire se la somma delle fiammelle magiche possa arrivare a bucare l'oscurità un po' più efficacemente. Inspiro e richiamo la concentrazione appresa nei miei addestramenti più marziali, incrociando una nuova melodia arcana a quella che già sto intonando, facendole intessere assieme: la fiamma atavica del retaggio draconico che acquisisce più forza. Infine sferro un nuovo colpo, facendo vibrare asta e lama di energie distruttive. DM
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