Ghal Maraz

Victor Non avendo né visto, né udito direttamente nulla di quanto celato all'interno del mulino, Victor si doveva affidare ciecamente alle indicazioni dei compagni. Strinse quindi il fucile in mano, abbassò la testa e scivoló dietro ad Omar. AdG

Arn Arn molló allora la presa sulla bocca del prigioniero, premurandosi però di puntargli la punta della lama della spada alla gola.

Mi sa di no...

Guillaume Bastonne "Aye. Puzza di trappola lontano un miglio. Finché non capiamo dove siamo e chi c'è quaggiù, meglio non sprecare tempo e risorse. Abbiamo già anche fatto forse abbastanza rumore, per stasera, qui sotto...", Guillaume concordó con Liz.

Knochen "Certo che sì, signor Gatti. Io non c'ho paura del giudizio degli dèi, perché io li ho sempre rispettati, come mi ha insegnato mia zia", rispose allora Johann, curiosamente orgoglioso e deciso.

Lexander Artoris Non sono proprio famosissimo per la mia rapidità di risposta dopo un risveglio improvviso, ma rimedio meglio che posso. Faccio in tempo ad inquadrare i nostri inopportuni assalitori e mi porto alla mente le informazioni lette al loro riguardo, iniziando a sciorinarle come una cantilena ai miei compagni. DM Tutti

Yskandr

Yskandr

Baby Mogmy "Caz!", esclamo, con grande e percepibile intelligenza. Sono stretto tra due fuochi terribili: da un lato degli schifosissimi Halfling e della gente alta; dall'altro lato, il rischio di un bacio di Reta. Ma la mia mente superiore realizza che il poter dare fuoco alle casse potrebbe prendere tre Cani Goblin con una sola esca: fare FUOCO e FIAMME; spaventare la gente e distrarla e farla scappare senza affrontarla; evitare comunque il bacio. Estraggo una delle mie POTENTISSIME boccette e mi preparo a scagliarla contro una di queste ridicole casette!!!

Usare la magia prevede di uscire con lo scafandro? @Ian Morgenvelt

Sandrine Alamaire Questi scampoli di celebrità - oltre a soddisfare un ego mai sazio - mi danno modo di riflettere sulla possibilità di impiegare la fama in maniera più pratica e diretta. Poiché le esibizioni mi fanno girare per la città, comincio a chiedere al mio inaspettato seguito di mostrarmela, questa magnifica capitale sconosciuta: luoghi, meraviglie, misteri, persone. E le persone possono aprire sempre più nuove porte; non ho fretta, in realtà, ma odio stare troppo a lungo ferma, sebbene in un ozio dorato. In fondo, ho pur sempre un ruolo ed una missione da compiere. Ed, inoltre, questa strada ignota è lastricata di inesplorate curiosità ed imprevedibili novità.

Shen Yun-Chow 'Numi! Ah!', mi sfugge un sorriso, osservando questi spaventati e riverenti indigeni reagire alle stranezze della scienza venuta da lontano. Mi avvicino dunque all'ingresso e faccio per calarmi: immagino che sarà solo la prima di innumerevoli volte in cui li dovremo guidare con l'esempio. La paura e la superstizione non si cancelleranno con un soffio di vento. "Seguitemi".

Guillaume Bastonne "Non vorrei dire una stupidaggine, ma questo mi sembra proprio un tempietto. Un bel tempietto nascosto... E perché la gente nasconde i templi... e rapisce le persone? Diamoci una mossa a raggiungere Marie, mes amis. Siamo in un covo di bei serpenti velenosi, mi sa...", rifletté Guillaume, inquieto.

Knochen Con Hans, il guastafeste

Lexander è 26/33 PF.

George Banks "Se proprio sembra che mi tocca fare tutto questo, allora vado a dare un'occhiata all'appartamento di quel poveraccio. Magari è adatto anche a chi non è gentiluomo...", fece allora George, una nota di non celato sarcasmo nella voce.

Sandrine Alamaire "Sta bene, capitano. Anche se non oso pensare in quali guai vi potrete mettere, senza i miei saggi consigli!", sorrido. "Io mi fermerò un poco qui. E poi chissà? Mi mancava la civiltà o qualcosa che me la ricordasse. Mi auguro di trovare un contraccambio, in questa nuova isola!".

George Banks "Un viaggio ferroviario attraverso il continente, fatto da un gruppo di sconosciuti, per fermare qualche pazzo che fa cose strane? Qua mi sa che la follia é contagiosa. Ed ho paura che ha toccato pure me, visto che sto qui a darvi retta...", aggiunse George, massaggiandosi - incredulo - il capo.

Lady Blackbird "La sfortuna non esiste...", intervengo, avendo udito la fine dello scambio tra l'equipaggio, "... esattamente come non esistite la magia? O come non esistono i Goblin mutaforma? La fortuna e la sfortuna sono il riflesso del caos della vita, signori. E ciò che è sfortuna per alcuni, é un destino propizio per altri. Andiamo a prenderci il nostro!".

Dieter Halb Tavolo

Yskandr

Mía Cortile

Andrej Tars "Buio innaturale. Magico. Potrei giocarmici le palle di Rallo, se solo fosse qui. Siamo sulla linea di confine col Piano delle Ombre...", valuto, trattenendo momentaneamente Kyrian per un braccio. "Occhi, bestione, siamo già nel territorio infestato da quei maledetti Grell. Non siamo al sicuro. Armi pronte".

Sturm "Maledizione, Tanis. Non possiamo continuare con questo balletto. Ci scopriranno. Non possiamo sempre avere fortuna. E - ripeto - non possiamo rischiare di rimanere serrati fra due fuochi: soprattutto se uno dei due proviene dalle fauci di un drago", Sturm ribadí quello che per lui era ormai ovvio.

Arn Arn avrebbe di gran lunga preferito un assalto meglio coordinato, sfruttando le doti furtive di Vass. Prese comunque posto dietro ľabile furfante, lama in pugno, pronto a gettarsi dentro per eliminare qualsiasi potenziale - e rumorosa - minaccia.