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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Sturm Sturm annuí. Il suo addestramento militare contava ben poco, in quel dedalo di passaggi sconosciuti. Ma la sua guardia non avrebbe comunque mai vacillato.
  2. Dieter Halb Octo Dieter sussurró a Octo, mentre perdeva tempo arrotolandosi le maniche (e controllando di avere le armi a portata di mano). Si accostó poi al cugino: "Maus, unisciti a noi, così ci sbrighiamo. Finiamo prima di accatastare i corpi". Quando fu poi vicino anche a Gruttag ed Andimus, disse, a denti stretti: Gruttag, Andimus, Maus
  3. Guillaume Bastonne Mentre si accingeva a seguire i compagni, Guillaume non riusciva a trattenere un sorrisetto furbo: amava avere ragione.
  4. Knochen "Beh, signore...", osó infine dire Johann, a cui il pensiero delle sorelle battute dal padre andava di traverso, "non esistono le combinazioni, no?". Il giovane credeva ciecamentealle storie sugli Strigani e sulle loro superstizioni, perciò decise di assecondare la diceria: "Se le ragazze non si mettevano a cercare la cavalla scappata, noi non le trovavamo e non le aiutavamo, così adesso non eravamo tutti qui a festeggiare un felice incontro. Credo che l'hanno voluto gli dèi, secondo me!". Sarebbe bastato a scongiurare la punizione? Probabilmente no, ma Knochen doveva almeno tentare.
  5. Shen Yun-Chow "Come fai a tenere conto del tempo che passa? La luce non sfugge tanto velocemente, con tutte questa lunga sequenza diurna...", chiedo a Kho Ghan, prima di raccogliere uno degli strani frutti alieni. Spero di aver posto la domanda in una maniera che il traduttore riesca a rendere comprensibile. "Si mangia tutto, di questo?", aggiungo poi, accingendomi ad addentare il mio primo pasto kepleriano.
  6. Victor "Beh, agile è agile...", commentò Victor quasi stranamente annoiato, lasciando partire a sua volta un colpo. AdG
  7. Arn "Credo che non sia il caso di gettarsi tra le fauci del nemico alla cieca. Forse è meglio pensare ad una piccola avanguardia, dal passo leggero ma dalle gambe rapide a tornare indietro", propose Arn, osservando il loro obiettivo che si stagliava contro il sole nascente.
  8. Ho spazio per fare un passo e lanciare un incantesimo senza dover tirare concentrazione? Ho modo di lanciare Unto prendendo almeno due bersagli e nessuno alleato?
  9. @Alonewolf87 Si può avere una mappa o anche solo una descrizione un po' più dettagliata delle posizioni?
  10. Jasmine Al-Alrae "Le inutili ricerche erano altre. E non hanno portato bene a chi le conduceva"", commento, insicura se la mia frase cadrà su orecchie sorde o attente. O se semplicemente si perderà nel buio. "Parleremo dopo di queste informazioni e di come ci possono indirizzare, Eptarchi. Se nessun altro desidera sfidare il potere di queste acque, proporrei di andarcene. Non vorrei avessimo a rompere un altro sigillo...", concludo, carezzando il capo di Rajah. DM
  11. Yskandr A palazzo, senza Jean
  12. Guillaume Bastonne "Grazie, grazie, non c'è bisogno che vi complimentiate per il mio ingegno", sussurró allora Guillaume, facendo finta di pavoneggiarsi, per poi spostarsi in modo da lasciare l'accesso ai suoi compagni più robusti o furtivi. "È tutta vostra, damigelle e compari".
  13. Shen Yun-Chow Trascorro il poco tempo libero osservando il ragazzo indigeno, incuriosito dai suoi modi e dalle sue reazioni: per certi versi, mi ricorda me stesso, da ragazzino, quando ogni cosa era apprendimento, necessità di compiacere e desiderio di sopravvivenza. Dopo averlo visto prepararsi, a modo suo, per l'uscita nel mondo là fuori, il suo immenso terreno di caccia quasi sacra, mi avvicino a lui e, aiutato dal congegno traduttore, gli domando: "Vorresti mostrarmi come ti hanno insegnato a difenderti? Prova ad assalirmi, giovane Kho Ghan. E non avere timore di farmi male: ho curiosità di capire cosa ti è stato insegnato". Gli allungo un semplice bastone, mentre io sono disarmato. Non deve e non vuole essere una lotta all'ultimo sangue. Ma voglio non soltanto comprendere ciò che ha appreso. Voglio anche che si senta coinvolto. Che inizi a costruirsi quella fiducia di cui abbisogniamo tutti quanti, sia lui, che noi. "Quando ti dirò di fermarti, tu lo farai. Ci siamo intesi?".
  14. Jasmine Al-Alrae Cinque
  15. Jasmine Al-Alrae I miei compagni hanno posto sufficienti domande per cercare di dare un senso a questa parte di follia: qui, nel tessuto sottile tra i mondi, il confine steso lungo la realtà pare poco più che una sorta di portale facilmente attraversabile. Scartata la possibilità di brandire delle armi fatte di carne e volontà, compreso poi come la questione del prigioniero sia particolarmente delicata, rivolgo infine un pensiero all'acqua che lega al proprio posto. Sono giunta nelle Terre Rubate perché sradicata dal mio stesso mondo, la mia fede in Sarenrae e la mia simbiosi con Rajah le uniche, grandi certezze della mia vita; anche qui, pur circondata da compagni fidati, non ho finora saputo (o voluto?) costruire ulteriori legami saldi con nessuno. Non dubito delle mie poche certezze ma, proprio per questo, non voglio essere costretta in un ruolo che, ora, nemmeno posso immaginare quale sia. "Grazie delle tue parole e delle tue spiegazioni, guardiana. Io non berró".
  16. Lady Blackbird "Non sarà certo una passeggiata, signori, ma mi aspetto che ce la faremo egregiamente anche in questa situazione. Capitano, io e Naomi non vi daremo certo problemi", concludo, con un sorriso fugace.
  17. Talien Myrrin Noto ancora uno sguardo cupo di Boston, quando si ragiona di utilizzare la magia. Mi avvicino a lui e gli appoggio amichevolmente una mano sulla spalla: "Ricordati che, se non ci fossi stato tu, nelle miniere saremmo morti tutti. Più e più volte. Ti dobbiamo la vita in una maniera che non potremo mai ripagare, amico mio".
  18. Caranthiel "Perché pensate che quelle creature maledette potrebbero entrare da qui sotto? Da dove provengono? E quanto vanno in profondità queste miniere?", chiedo, i miei occhi abituati alle sale sotterranee di Thranduil che subito si adattano alla penombra. Mi avvicino poi alla parete da loro osservata, accostando l'orecchio e picchiettando con le nocche della mano destra, come a cercare la risposta ad una domanda non posta.
  19. Knochen Knochen si decise infine a prendere la parola: "Il mio nome è Johann, signore Gatti. Grazie per l'invito. Certo, fare un po' di strada assieme non è male. Anche se non so cosa possiamo fare in una compagnia come la vostra, per aiutarvi. Nessuno di noi è un saltimbanco o un artista...", concluse il ragazzo, accettando, di fatto, la proposta, ma mettendo comunque le mani avanti sulle loro capacità circensi.
  20. Arn "... ed occhi aperti", concluse Arn, accennando ai cavalli. Tempo di togliersi da lì.
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