Yskandr
"E ditemi un po', Fidanzato Reale: com'era la lettera in cui lady Violette vi invitava a continuare nei vostri corteggiamenti? Poetica? Commovente? Profondamente sentita? La mia parte preferita è quella in cui la lady vi invita a non avere timore del suo nome, poiché esso la protegge solo dagli scellerati e dai disonesti... ah, che graziosa celia! Se solo lei immaginasse!", intervengo, sogghignando, rivolto soprattutto a Jean.
"La giovane baronessina mi ha nominato suo scrittore privato, a corte. A partire da... beh, ieri, direi. E intendo proprio scrittore, non mero copista, se quanto fatto finora prefigura ciò che seguirà poi.
Perciò, a maggior ragione, sarebbe bene che fingessimo di non esserci mai conosciuti, prima di oggi", aggiungo.
"Chloe, una cautela: non so quanto i piani di ser Jean stiano già producendo frutti, giacché oggi ho udito la Compagnia della Rosa ragionare sulle varie situazioni sospette, cercando di collegarle o comunque di provare a venirne a capo. A mio avviso, da quanto mi è stato possibile udire, sospettano che Tessa possa essere coinvolta in qualcosa. E credo stiano pianificando di farle una visitina...".