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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Shaun Draconis [torna a far danni] Shaun era, semplicemente, compiaciuto. Avevano suonato bene. Anzi, probabilmente, lui e Ragnar non avevano mai suonato in un modo nemmeno paragonabile alla performance di quella serata. Accolse i complimenti di Gemma con un sorriso, per poi congratularsi con gli altri componenti di quel quartetto quasi improvvisato. Un cinque a Ragnar, una pacca sulla spalla a Malik, un abbraccio affettuoso ad Iris. Si ritrovò poi a guardare le monete dategli dal suo migliore amico, indeciso se metterle da parte o se offrire una bevuta ai presenti, quando notò: - lo strano gesto della fioraia, poi urtata da Vassilixia (a cui aveva fatto in tempo a rivolgere un sorrisone dei suoi); - il viso ombroso di Luna che pareva starsene andando via; - l'incidente liquido di Angelica. Il cervello di Shaun si attivò immediatamente, nel suo peculiare ed efficientissimo modo. Scartando un avventore ubriaco, Shaun si sfilò il gilet di pelle e lo posò sulle spalle di Angelica, andandola così a coprire, mentre lanciava uno sguardo inequivocabile a Ragnar: "Niente trucchetti o mezze verità o ti trovi un altro amico, un altro compagno di stanza ed un altro chitarrista...". Che va bene essere ingenui, ma recidivi proprio no! Diede, comunque, un bacio sulla guancia ad Angelica ("Sei una superfan meravigliosa, sorellina!"), per poi raggiungere Luna prima che prendesse le scale. "Non credo avremmo potuto suonare così bene senza il vostro supporto. Di tutti, certo... Ma tu... tu sei stata, in assoluto, la più incredibile. Grazie!", disse alla Ninfa, con sincera (ed ottusa?) riconoscenza, mentre giocherellava con il reggiseno di lei, ancora stretto al braccio. "Questo... dovrebbe essere decisamente tuo! Lo rivorresti, forse, adesso?, concluse, con una infelice domanda, accompagnata da un improvvido (e sincero! Inutile negarlo...) bacio sulla guancia. Non contento, infine, il giovane Draconis si avvicinò alla fioraia, ancora malamente seduta in terra, presso la soglia della locanda. "State bene, signorina?", le chiese, educatamente, ricordandosi anche un paio delle lezioni di paparino Clint, ossia: "usa il Voi, con gli sconosciuti e coi tuoi superiori di rango, in modo da fare bella figura e da non offendere nessuno"; "sii sempre gentile e premuroso con tutte le donne, che ti siano o meno familiari, mi raccomando!". Sul secondo punto, in effetti, Shaun aveva totale presa, sebbene con fini e risultati spesso diversi da quelli, esibiti o ottenuti, da suo padre a pari età... Nel porle la domanda, Shaun aiutò la ragazza - forse un po' brilla, poverina - ad alzarsi, sorreggendola di peso: "Vi è piaciuto il concerto, se posso chiedere? Prima mi sembravate desiderosa di comunicarmi qualcosa!".
  2. Va bene. Comunque, penso che, visto il gruppo "sacro" (paladino, oracolo) proporrò un Inquisitore, effettivamente.
  3. Lady Blackbird "A volte è noioso non essere mai in errore", sorrido, in una morbida nota ironica, ma senza dismettere, in realtà, la concentrazione: avrei desiderio di scatenare lampo e tuono su questa latrina di prigione, ma, ancora, attendo. Relativamente paziente.
  4. Arn Arn scambió un rapido sguardo d'intesa con Vassilij, per poi annuire alla analisi di Grigory. Mosse quindi dietro il sacerdote di Zirchev, lasciando alle proprie spalle un ringraziamento per Vass.
  5. Mía "Maledetto eretico senzadei... ha maledetto il suo stesso paese. Vale la pena continuare a leggere, ma forse daremo troppo nell'occhio a vagare di notte... e non sappiamo quanto possa essere pericoloso. Meglio mettere al sicuro i registri, cercare alloggio per la notte, mangiare qualcosa e cercare di dormire, se siete d'accordo...", propose Mía, stropicciandosi gli occhi stanchi ed arrossati dallo sforzo.
  6. Ragazzi, se riuscite, mettete in spoiler dati tecnici precisi delle azioni? Modificatori, azioni precise, ecc? Si toglie un po' di lavoro al master!
  7. Lady Blackbird 'Che noioso contrattempo', penso, mentre osservo l'iniziativa della mia guardia del corpo. "Naomi, cerca di non farti sentire da tutti quegli sgradevoli buzzurri là fuori, o saremo costretti a far saltare delle teste. Abbiamo già un profilo fin troppo alto così", le dico, ben conscia, in realtà, che non ci sia necessità dei miei suggerimenti. Ma bisogna pur mantenere degli standard. I miei occhi baluginano di energia, ancora sopita, mentre il mio sangue comincia a rombare. Faccio schioccare la lingua contro i denti, le parole che sfrigolano impazienti contro il palato. Prima bisogna tentare con mezzi mondani. Master Descrizione
  8. Guillame Bastonne 'Dove non può uno, possono due', riflettè Guillame, istintivamente, lasciando che la vista si abituasse allo scoppio di polvere nera e che il suo indice destro andasse a forzare il grilletto. Master
  9. Shaun Draconis Shaun non era lo studente più immediatamente brillante del Von Gebsatell. Soprattutto, non era il più intuitivo: non che combinasse dei guai particolari, ma aveva una straordinaria abilità a non cogliere le sfumature, fraintendere i significati e mettersi in pericolo per gli altri. Non era il più brillante, ma era, forse, il più premuroso (quando non strappava la faccia a chi ci provava con le sue sorelle. Cosa che lo aveva reso anche lo studente più amato dal medico ricostruttivo di Covo del Tarrasque): fu quindi con uno sguardo preoccupato che, prima di imbracciare la chitarra, si avvicinò a MdC, chiedendole se non fosse il caso che si ritirasse per la notte, dato che la classe "Se la sarebbe cavata anche senza di lei, per stasera. Se ha piacere, dopo le possiamo portare una tisana rilassante". Lo abbiamo detto: premuroso, ma non proprio intuitivo. Come che sia, in ogni caso, il ragazzo doveva, a quel punto, prepararsi: una cena leggera e niente alcolici, per essere all'altezza della performance che Ragnar sicuramente desiderava. Shaun rimase in maniche di camicia, i primi due bottoni superiori slacciati, un gilet di cuoio a coprire il lino grezzo, il suo inseparabile medaglione a forma di drago come una corona cinta attorno al collo. Un laccio di cuoio stringeva anche la lunga chioma di quella fiamma ereditata dalla madre, ma intrecciata dell'argento paterno. I pantaloni erano serrati dai lunghi stivali da cavaliere, alti fino al ginocchio (era tutta scena, ovviamente, considerata la scarsa attitudine di Shaun all'arte equestre...). L'inizio del concerto fu... bizzarro. Shaun guardò perplesso Ragnar, mentre Efraym faceva le sue... mosse.... da lucertola. Qualunque cosa esse fossero e significassero. Poi, Ragnar rimise la suonata dei Sinner in carreggiata e Shaun fece ballare la mano sulle corde alla maniera insegnatagli da Stephen Go, il suo mostruoso maestro di musica (mostruoso in maniera misurabilmente mirabile, al modo magico dei mezzi minotauri). La maniera era quella, la maestria meno. Al momento di introdurre lui un pezzo, Shaun si sentì in dovere di mantenere un giuramento: "Oggi ho promesso ad un'amica speciale, la prima di cui ho ricordo, che avrei suonato un pezzo per lei: spero sia all'altezza di quello che ti aspetti, Luna". Nella ennesima riprova di una ormai conclamata mancanza di intuizione, Shaun fece allora un segnale concordato a Ragnar ed attaccó uno dei suoi pezzi preferiti. Con straordinaria sincronia, fu in quel preciso momento che Shaun ricevette sul viso il Lancio Perfetto della lingerie di Luna, che il ragazzo, sentendosi improvvisamente protagonista di un romanzo cavalleresco, cinse al braccio (in un gesto egregiamente fluido, va detto), quasi che fosse la manica di una nobildonna ad una giostra ďarme. Ve l'avevamo detto che non brillava per un certo tipo di intuito, no? DM
  10. Allora, ragassuoli, eccomi qua! Il master mi parlava delle esigenze del gruppo: preferireste un Bardo buffer o un Inquisitore evocatore? In entrambi i casi, verrebbe fuori un discreto skillmonkey con qualche competenza da incantatore.
  11. Mogmurch "Qui ci vuole un piano Mogmurch!", dico, a bassa voce. "Passiamo dal bosco, goblinando come solo quattro Goblin caposi sanno fare, e gli arriviamo alle spalle, facendo secchi i cavalli puzzoni, per iniziare. Poi ammazziamo tutti".
  12. Andrej Tars "Dobbiamo accendere un fuoco. Cercare dell'acqua e farla bollire... non si sa mai. Chi se ne intende di funghi? Io non sono molto bravo in queste cose. E poi... poi, dobbiamo riposare. Mangiare qualcosa, dissetarci, dormire. Tutti quanti, un riposo decente. Non sappiamo cosa ci aspetta e se e quando potremo riposare di nuovo. Faremo dei turni di guardia, ovviamente... Qualche altra necessità?", valuto, a voce alta, quasi senza interruzione, cercando conferme o smentite nei miei compagni. Ce la siamo vista male, malissimo; ma non è ancora finita. La mia scorta di magia è quasi esaurita, così come si è ormai prosciugata la mia fidata - ed ora inutile - bacchetta. La sfilo dal suo alloggiamento nascosto e sto quasi per gettarla, quando qualcosa, forse un po' di stupido sentimentalismo, mi frena. Non ora. Non qui. Ripongo la bacchetta e recupero, piuttosto, acciarino e pietra focaia dal mio zaino ormai logoro. Li appoggio su di una roccia e comincio ad accatastare un po' di legna. Non troppa, però: ci serve un fuocherello di utilità, non un falò pericolosamente ben visibile.
  13. Caranthiel Mi alzo in piedi e guardo l'assemblea, senza aspettarmi niente. Ma questa non è la mia gente e sono stanca di sentirmi dire cosa devo e non devo fare: "Ora invece è il momento in cui parlare, Oderic, e diminuire, dentro te, la misura della tua colpa, raccontando tutto ciò che sai, prima di essere condannato. Libera il tuo cuore dall'Ombra e vai incontro al tuo destino migliore di come ti sei portato negli ultimi giorni. Sai di non avere agito alla luce: allevia il tuo cuore, poiché è l'ultima possibilità di poterlo fare. Se parlerai, io ti ascolterò, fossi anche l'unica in tutta questa assemblea a farlo".
  14. Per completezza, ho integrato alla inserzione/scheda anche le domande & risposte riguardanti il mio PG, fatte qui. Sapevate che esiste una fan translation in italiano di LB? Io l'ho usata. La trovate a partire da questa pagina.
  15. Talien Myrrin Sono in mischia, ormai, e non mi resta altro da fare che aiutare i miei compagni nel non lasciare fiato al nemico. DM
  16. @L_Oscuro Il Dado Ispirazione lo puoi usare dopo aver tirato (in teoria, prima di conoscere se sia successo o fallimento).
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