Ghal Maraz

Jasmine Al-Alrae Faccio un inchino, accogliendo il sacchetto tra le mani: "Sarebbe oltremodo scortese parlare qui. Ed io cerco di non essere mai scortese. Seguitemi". Faccio strada, Rajah al seguito ed un cenno ai miei compagni di lasciarci passare.

Knochen Solo

Andrej Tars "Pazienza... ce lo porteremo ancora a spalla", commento, celando una precisa nota di fastidio. "Vediamo di capire in che razza di fogna ci spinge questa strada e poi preoccupiamoci di trovare un rimedio anche all'avvelenamento...".

Jasmine Al-Alrae Mi avvicino alla straniante delegazione, facendo cenno ai compagni di stare pronti: "Nobili signori, la situazione fa riferimento a patti e vincoli ancestrali, che vanno ben oltre il nostro tempo. Voi richiedete sangue, ossa e decime, sulla base di parole e controproposte filtrate attraverso la distanza. Noi non contestiamo a priori le autorità, ma la vostra è sconosciuta a noi ed al presente: capirete quindi che la domanda va valutata con tempi e modi adeguati, attingendo anche a conoscenze maggiori delle nostre, perché, sì, in effetti, a consapevolezza della stragrande maggioranza dei popoli di oggi, noi siamo i governanti di queste terre ed al loro benessere e sicurezza dobbiamo volgere impegno ed attenzione". Mentre parlo, approfitto della minore distanza per studiare i miei interlocutori e le loro reazioni. DM

Shaun Draconis "Per... Angelica?", si fermò un attimo a riflettere Shaun, "e devo decidere io? Beh, io... non sono proprio bravo in queste cose. E, vabbè, ma tanto lo sapete, nemmeno granché bravo a fare suonare queste corde, in effetti. Comunque...", continuò, passandosi la tracolla dello strumento dietro le spalle, "per la mia sorellina che c'è sempre stata e che ancora c'è sempre, con la sua chioma di fuoco, le ali di drago e nessuna paura", mentre la mano destra accarezzava lo strumento, intonando un accordo in LA minore. "Favore per favore, sorella per sorella, la prossima la suoniamo per Luna!", concluse, lasciando che Ragnar facesse sentire il tono dei Sinners e desse ritmo e parole anche ad Iris. https://youtu.be/vXClBjNxiOA DM

Shaun Draconis (e mo' devo cercare di ricomporre una qualche continuità di azioni) "Dai, Vassi... non importa che mi asciughi! Lo sai che non mi ammalo mai!", fece Shaun, imbarazzato, di fronte alle attenzioni della sorella: benché loro fossero sempre stati profondamente legati, il ragazzo cercava di stemperare un minimo la naturale dolcezza della sorella più piccola, perché temeva che gli atteggiamenti di lei fossero più il portato del condizionamento materno, che altro. Inoltre, nella sua cocciutissima zucca, era lui a dover badare alle sorelle e non il contrario. Sorrise comunque a Vassilixia, attento al suo scambio con Eolión: "Posso giocare anch'io, in realtà. Papà e zio Trull mi hanno fatto fare le mie prime partite quando tu non avevi nemmeno sei anni, sorellina... Ovviamente, se a te, Eolión e Mul va bene. Credo che possiamo anche usare la sede del Club, Eol, no?". Fu allora che ebbe modo di notare che Iris continuava ad osservare, di sottecchi, lui e Ragnar: "Ehi, sorellina... tu come te la cavi, ultimamente,con la musica? Sei sempre stata bravissima ad improvvisare con qualsiasi strumento che sottraevi a quegli ubriaconi dei Satiri, quando eravamo a Lagocristallo! Me lo ricordo bene... E scommetto saresti una splendida seconda voce femminile, per il nostro gruppo!". Vassilixia era timida; Angelica più interessata allo sport ed allo studio; Azuria era... altrove; mentre Iris era un fenomeno nel catturare l'attenzione, Shaun se lo ricordava bene. Ed aveva un sacco di voglia di poter passare un po' di tempo, con lei: ultimamente, l'aveva persa di vista. E ne era parecchio dispiaciuto!

Shaun Draconis "Ma dici suonare, Ragnar? Adesso? Qui?", chiese allora Shaun, non nascondendo una certa perplessità. "Uhm... sta bene, se possiamo fermarci ancora un poco", aggiunse, tornando ad acconciarsi la lunga chioma rossa in un stretta coda di cavallo.

Sandrine Alamaire "Sì, credo che possa addirittura essere possibile, ma vado ad intuito. Resta poi da vedere se, anche qualora l'uovo si schiudesse, il cucciolo sarebbe in grado di sopravvivere. I draghi sono creature... a modo loro. E questi Cornotonanti sono ancora più particolari", provo a rispondere, comunque profondamente incerta.

Shaun Draconis "Sorelline!!!", Shaun quasi sbiancò, nel vedere Angelica ed Astrid quasi abbracciate nello stordimento. Corse da loro e sollevò delicatamente Astrid, fresca reduce da una dimostrazione empirica sul moto dei corpi, che avrebbe resa fiera zia Celeste. Shaun rimise in piedi la giovane Ninfa, posandola con cautela di fianco a Ragnar, neo-promosso cardiologo sul campo da MdC. [Astrid] le sussurró all'orecchio, con un sorriso, prima di allontanarsi in fretta per andare ad aiutare Angelica, che raccolse con uguale attenzione: "Tutto bene, sorellina?". Il fischio finale di Luna giunse di lì a poco e Shaun passò subito a dare il cinque ad A&A, già pienamente ripresesi, nonché ad una energica Kat Po, mentre si premuró di simulare il gesto con Mulroht, già visibilmente provato dal contatto imprevisto con Ragnar: "Grandissimo Mul, capocannoniere!". L'avvicinarsi di Efraym gli diede modo di ricambiare il gesto di cortesia verso gli avversari, stringendo la mano dei due enormi mezzi-drago e dando una (morigerata) pacca sulla spalla a Ragnar. Raccolse poi Madnyss e lo riportò a Deborah, controllando che non avesse strane ammaccature o graffi. "Bella partita! Dovremmo fare una squadra tutta nostra e distruggere gli equilibri del campionato!", esplose di soddisfazione, mentre tornava a concentrarsi sul resto del mondo. Isilvar pareva cavarsela bene: lo richiamò a sé, facendolo posare sul braccio, le scaglie draconiche che funzionavano meglio di un guanto imbottito, e lo accarezzó a lungo. Si mise poi a sedere di fianco a Vassilixia: "Avevi mai assistito ad una partita di Orcbowl, sorellina? Non è proprio lo sport nazionale di Acquastrino. Purtroppo!".

Yskandr "Io? Io niente. Io ho già fatto. Mi aspetto invece grandi cose da qualcun altro. Come ho detto, non posso parlarne. Temo... ripercussioni. Ma non credo ci sarà bisogno di sabotare la festa. Anzi, sarebbe bene lasciarla andare placidamente avanti fino alla sua naturale conclusione...", rispondo, il mio ghigno di nuovo stampato in volto.

Shaun Draconis DM

Ok, fatto.

Yskandr "Diciamo che per precauzione contro cose impreviste e magiche non posso parlare, ma che credo ci troveremo tutti ad un ballo con pochi festeggiamenti e molte espressioni sorprese", rispondo. "State pronti al caos".

Yskandr "Ah, io credo che... sia possibile che dopo la festa da ballo ci sarà molta... agitazione... in città", sottolineo, sghignazzando.

Shaun Draconis "Non dovremmo allora ridefinire tutti i ruoli, a questo punto? Mul quarterback ed Angie corridore esterno? Io posso anche fare la guardia, Astrid, considerando quanto tu sia veloce ed agile", propose Shaun, per poi farsi venire in mente una cosa. "Ora che siamo noi quattro... non c'entra niente, però poi mi dimentico, come al solito... ho rispettato la promessa che ti ho fatto, Angelica, e non l'ho menato - Mul mi è testimone, visto che era lì!!! -, ma mi sono assicurato che quel maiale di Valgrodath abbia imparato a rispettarti, Astrid... e, spero, che abbia imparato a rispettare di più le donne, in generale. Ed ora, però, pensiamo a divertirci!". DM

Jasmine Al-Alrae "Non paiono creature intrinsecamente votate al male, ma c'è un chiaro potere maligno che si sprigiona dal petto del Conestabile, dalla malia che vi aleggia", spiego ai miei compagni.

Yskandr "Una consegna di un libretto fatto copiare a mano, per esempio? Tengo sempre qualche opera minore in bottega, già pronta, per mostrare la mia grafia...", faccio presente.

Sandrine Alamaire "Incubare un uovo di drago non è cosa semplice: nonostante le differenze tra questo Cornotonante e gli altri Wyrm, più "canonici", da quanto ho già visto, nella covata non differisce dalla norma. L'uovo è tenuto in un ambiente specifico, a maturarsi secondo determinate condizioni, difficilmente riproducibili muovendosi a piedi ed in nave", spiego.

Caranthiel "Possiamo parlare con il ragazzo, ora?", chiedo, per nulla intimorita dai toni di Beorn. Non fosse stato per noi, questa situazione avrebbe procurato preoccupazioni maggiori e si sarebbe trascinata più a lungo: sono certa che egli ne sia ben consapevole.

Victor "Certo. Affari. Buoni affari. Poi, però, gradiremmo anche sapere dove poter girare senza rischiare la vita", commentò Victor, procedendo mentalmente per "sottrazione". Sempre che quel rifiuto fosse affidabile. "Ci fai strada tu?".

Talien Myrrin "Dobbiamo procedere con ordine ed in fretta. Prima le guardie qui. Poi i picconi. Poi l'equipaggiamento rubato. Prima che si riorganizzino!", provo a comunicare il senso di urgenza e di speranza, muovendomi già oltre.

Andrej Tars "Credo...", azzardo, in tono sommesso, per paura di increspare la melma oleosa del buio con il suono della mia voce, "... che potremmo provare a fermarci. A riprendere fiato. Stiamo... per calarci nel budello del mondo. Ne so poco, ma qua sotto dovrebbe esistere una realtà completamente diversa da qualunque nostra immaginazione. Sarebbe anche il caso di controllare i ragazzi, capire se possono riprendere conoscenza".

Background inserito.

Jasmine Al-Alrae "Posso, certamente", spiego, "ma non vorrei che quella creatura notasse istintivamente e bevesse - passatemi il termine - la mia emanazione. D'altronde, immagino non ci sia nulla di male nel tentare. Fateli ancora parlare, così sembrerà tutto più naturale". DM

Carter "Ah, parapsicologia... e chi l'avrebbe detto...", si fece sfuggire Carter, a bassa voce. "Il professore si diletta ad essere una sorta di Harry Houdini inglese, ma con qualche maggiore libertà ed apertura. Beh, perlomeno è stato un intervento di abile retorica. Non sospettavo questo tipo di interessi e di qualità".