Ghal Maraz

Jasmine Al-Alrae "E questo cosa mi rappresenta, Koen? Significa che sono pericolosi? Una minaccia? Dei nemici? Dobbiamo agire?", domando, passando direttamente al dunque.

Sei tu il Custode del Sapere: a te la narrazione!

Non ancora

Shaun Draconis Shaun fu contentissimo di apprendere chi sarebbe stata la loro docente di riferimento, di cui aveva sentito tessere diverse lodi da suo padre, ancora prima di conoscerla, quella volta in cui erano andati a trovare la famiglia Borealis nel villaggio natale di Celeste. Da allora, purtroppo, le occasioni di incontrare lei ed il marito, al di fuori dei contesti più formali, erano state poche, ma Shaun aveva sempre trovato gradevole la dolcezza e la materna benevolenza della donna; forse, il fatto che lei non lo avesse conosciuto realmente da bambino aiutava in quel senso. Al Von Gebsatell, Shaun non aveva seguito molte lezioni con lei, quindi non si sentiva particolarmente in soggezione, nell'averla attorno. Le sorrise apertamente, dunque, e diede una pacca sulla spalla a Ragnar, quasi ad esprimergli una certa invidia (che Ragnar parve non cogliere, inspiegabilmente): Shaun aveva da sempre voluto una nonna, invece che due madri ed uno stuolo di tutori! Lo scricchiolare della scapola del suo amico gli ricordò, poi, che aveva ancora una cosa da chiedere, in effetti: "Zia Sophia, ma Lady Calixtria ha davvero acconsentito a che partecipi anche Vassilixia?". Strano, come il rumore di ossa incrinate lo facesse subito pensare alla sua matrigna...

Jasmine Al-Alrae "Vorrei poterti assistere nella 'caccia', Juliano. Ma ho dato la mia parola. Mi sono impegnata a debellare questa minaccia. Se, però, la tua ricerca non dovesse risultare subito fruttuosa, non avrei problemi a raggiungerti", mi faccio avanti, senza questioni, ben consapevole di quanto sia controproducente. Vorrei aggiungere altro, ma veniamo interrotti. E pare non esserci tempo da perdere. "Dettagli. Portaci lì. Abbiamo bisogno di armarci", rispondo al soldato.

Arn Senza porre questioni sulla utilità pratica del lancio di monetine contro i Licantropi, Arn diede una mano a Grigory nella sua opera di raccolta, prima di seguire il resto degli avventurieri all'interno di quella seconda tomba.

Mía Alla vista di quelle reliquie, preservate dal tempo, Mía chinò il capo, ponendosi in un pio silenzio. Ed attese. Come aveva già detto, la cosa non spettava a lei.

Knochen

Victor ĽArbitrator approfittò del blaterare di Omar per aggiornare il Sacerdote Rosso riguardo i pochi dettagli della missione in loro possesso. I segni di riconoscimento erano chiari ed il briefing andava condiviso: chissà mai che il Tecno-Prete non avesse già appreso qualcosa, nell'attesa...

Yskandr "Già. Qualche simpatico dettaglio in più non sarebbe affatto male!", faccio eco a Chloe.

Sandrine Alamaire Riesco a malapena a trattenere il respiro, quando mi rendo conto, senza troppe difficoltà, di ciò che abbiamo trovato. Ricolloco immediatamente l'uovo nel suo nido di calore, non senza avergli prima alitato sopra un poco di caldo dei polmoni, in un gesto istintivo e curiosamente materno. Senso di colpa? O celebrazione di una vittoria e di un sacrificio? Mi soffio sulle mani, liberandole da cenere e fuliggine; mi soffermo, così, a guardare il mio volto riflesso sul metallo argenteo, lucido, specchiante del mio bracciale, uno dei pochissimi legami con la mia vita precedente. Mi accorgo di uno sguardo più... vecchio... forse maturo, quasi come se l'ultimo anno e mezzo avesse tracciato un nuovo solco sui miei lineamenti, il contorno a carboncino di una nuova esistenza, sovrapposto alla precedente. Mi porto alle spalle di Asvig, che sembra patire ben più delle bruciature subite. Lui, che non si lamenta mai. In cosa l'ho costretto ad imbarcarsi? Possibile che non ne avesse già abbastanza di morte e violenza? Sorprendo me stessa, abbracciandolo con delicatezza da dietro, cingendogli lievemente il collo, per poi dargli un bacio sulla guancia destra: "Grazie, mio Lord. Avete fatto ciò che vi avevo domandato, ed anche più. Avete preso una ragazzina umorale ed inesperta e l'avete condotta in battaglia contro un drago. Un drago! Se e quando vorrete, potrete ritenervi libero da ogni vincolo e giuramento. Se e quando vorrete. Ma, qualora desideriate continuare a restare al mio fianco, sappiate che il titolo di cui vi ho investito sarà sempre vostro". Sposto infine il mio sguardo sul ritrovamento fatto da Randal: è ora di scoprire gli ultimi segreti di Barusha e di Tiberius. Inconsciamente, sorrido.

Ian, forse è meglio se specifichi che, quando ha generato Forgrim, Trull era incarnato in un Mezzelfo.

Andrea, forse è meglio se dai qualche idea sul tipo di avventura? Il genere di storia? Il regolamento è poco conosciuto e magari questo spaventa un po'.

Ah, ma allora c'è anche lo zio Oceiros! Bello!

Oceiros non voleva bambini petulanti attorno.

Knochen

Yskandr "Penso di essere più un peso, che un ausilio, nel trasportare corpi. Ma vedremo, suvvia... come mai tanta iniziativa, però? Quel simpaticone di Fosco non vi è più necessario?", chiedo, con sollecitata curiosità. "Sembra che i prossimi giorni si prospettino interessanti, avvincenti e divertenti...".

Victor "Finiremo questa conversazione con maggiore calma a breve, Prete", si trovò costretto a tagliare corto Victor, che avrebbe desiderato poter aggiornare Nuadap Dop senza orecchie indiscrete a portata di orecchio. Fece poi un cenno ad Omar, invitandolo a sostenere l'intervento di Gorald.

Jasmine "Non ho remora alcuna a parlare del mio passato. Soprattutto se ciò può fugare i dubbi di chi si affida a dei pettegolezzi...", mi inserisco, il mio sguardo molto meno dolce di prima. "Se qualcuno ha da farmi delle domande, che le ponga liberamente quando e come vuole. Ma ora... occupiamoci di queste emergenze. Saremo costretti a dividere le nostre capacità, temo. Provare a contattare Linnorm Mouth sarà relativamente semplice, mentre temo maggiormente per le eventuali richieste commerciali. Ma tant'è. Dobbiamo edificare, proteggere, indagare, cercare, contrattare. Stabiliamo ruoli e compiti. Senza illazioni".

Caranthiel "Quanta oscena tenebra...", borbotto, il mio stomaco squarciato a metà dall'orrore. "C'è un nero potere, forse antico, all'opera, qui. Quella testa va distrutta, senza alcuna esitazione, ma non so come fare. Pare avere addirittura indirizzato le azioni di Valter, poc'anzi. Pensiamo ai feriti ed ai caduti, ora, ma poi dovremo considerare anche questa faccenda...". Faccio cenno ai miei compagni più forzuti di pensare a Wraith, poi muovo alla volta degli Uomini di Beorn.

Mogmurch 'Brutto uccellaccio schifoso puzzolente e schifoso!', mentre raccolgo un'altra pietra e la scaglio contro il pennuto. Sperando però di beccare quel viscido Goblin figlio di un Cane Goblin!

Se Minsc lo avesse saputo. Comunque, Shaun chiama zio/zia gli Eroi ed i loro (eventuali) partner (passati o presenti) che lui considera più familiari: - Chandra e Sophia - Trull - Celeste - Bjorn e Tiana - Veldrada - Azalia - Gardia - Lorelai.

Sturm "Ebbene, Tanis? Turni di guardia? O marcia notturna?", chiese, invece, Sturm, in maniera decisamente più diretta e precisa.

@Von @shadizar @North Specifico che Shaun chiama lady Sophia "zia", ma non lo è veramente.

Shaun Draconis "Zia, scusami... hai detto che Dorian è sparito dopo essere passato di qua...", intervenne, allora, Shaun, come colto da una rivelazione, "ma ha anche alloggiato qui, che tu sappia? E se sì, dove? Possiamo provare ad iniziare con ľindagare da chi potrebbe averlo visto in paese...".