Jasmine Al-Alrae
1)
Mi presento al messo del Pitax, paese il cui nome, evidentemente, offre una evidente assonanza con pitale per motivi logici.
"Il mio nome è Jasmine Al-Alrae: temo di non aver capito cosa desiderate, messeri? Non vi sarete forse persi? Mi auguro di no!".
2)
"Figuriamoci, Valena! Non abdicheró al mio ruolo, preventivamente e senza riscontri", rispondo alla domanda implicita della mia compagna.
E come ho detto, faccio.
Mi presento quindi al messo degli Asmodeani, accogliendolo con un inchino, e lo saluto con tutta la dovuta gentilezza, incerta, però, se non preferisca procedere per primo Juliano, ad indagare i motivi (forse ovvi) della presenza della delegazione presso le nostre porte.
3)
Mi unisco a Lily e tossisco, schiarendomi la voce, per poi eseguire una riverenza alla volta della seguace di Abadar: "Ed il mio nome è Jasmine Al-Alrae: avete desiderio di discorrere all'interno della città, damigella?".