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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Andrej Tars "Bene. Immagino"", dico, scrutando Izbar di sottecchi. "Abbastanza potere arcano da radere città al suolo, incanalato in pergamene utilizzate per... svincolare da un patto. Questa... roba... non è gratuita. Neanche un po'. Qual è il prezzo, Izbar?".
  2. Arthas Vaneer "E sarà quindi bene che qualcuno presidi l'accesso, no? Sarà forse andata a chiamare aiuto...", spiego a Gobnait, mentre l'interrogatorio prosegue.
  3. Victor Una volta assicuratosi che il maestoso dio-macchina dell'Adeptus Titanicus avrebbe continuato a muoversi, Victor si precipitò attraverso il corpo meccanico, in soccorso del solitario Omar.
  4. Mía "Va bene. Almeno non si allontanerà", rispose Mía, facendo cenno al nordico di precederla.
  5. Andrej Tars "Dai qua, Feez, vediamo se ci capisco qualcosa", rispondo al Goblin, allungando la mano ed iniziando a salmodiare, prima di provare a leggere il testo arcano. DM
  6. Sturm Sturm era già pronto, la sua armatura rimessa in forma, un inusuale arco tenuto a tracolla e qualche buona razione da viaggio in saccoccia: "Sta bene, allora. Andiamo, amici".
  7. Clint Draconis "Gli Undici sono una minaccia pari o maggiore ai Ferrotitani, così come quel paranoico di Velleri", intervenne Clint, arrivando in volo. "La fabbricazione è lunga e complessa e, certo, se porremo fine a questa fabbrica, impediremo il prosieguo della produzione immediata. Però, i progetti sono di Tetsuo: e se sopravvisse, magari scomparendo? Se ce lo trovassimo di nuovo tra i piedi, alla guida di un'orda sterminata di mostri metallici, fra quattro o cinque anni? E Velleri? Quell'animale infido e senz'anima non deve scappare di nuovo: già una volta è accaduto, e potete ben vederne, proprio ora, le conseguenze. Studiamo quei suoi maledetti piani d'emergenza e vediamo di capirci qualcosa, prima di andare a stanarlo: per quanto mi riguarda, ha ragione Bjorn". DM
  8. Ma Bjorn ha fatto un critico ad una immagine speculare? Benissimo...
  9. Jasmine Al-Alrae Pitaxiani Abadariani Asmodeani
  10. Arn "Non vedo alternative. Eravamo partiti per fare da scorta ad una spedizione di beni, siamo finiti a cacciare licantropi dal giorno alla notte...", commentò Arn, una punta di sarcasmo sulla sua lingua.
  11. Sandrine Alamaire "Alcuni draghi soffiano fuoco, Randy. Altri no", spiego, anche se mi meraviglia pensare che, con tutte le storie che il cuoco ha sempre dimostrato di conoscere, non sappia molto sui vari tipi di Vermi alati. "Vi ricordate com'è fatto? Lo avete visto abbastanza bene da saperne descrivere le caratteristiche?".
  12. Clint Draconis La situazione pareva essere stata presa in mano dai compagni, laddove la furia e la sete di vendetta di Thorlum erano state immediatamente smorzate da Bjorn. L'uccisione dei prigionieri non era una azione contemplata o contemplabile, ma Thorlum mostrava tutto sé stesso - ed il suo peggio - proprio in tali frangenti. Clint aveva ben udito le parole del Nano Schiacciagoblin privo di dignità, le quali lo avevano immediatamente spinto ad una ricerca che il suo sangue, la sua devozione e le sue attitudini reclamavano. Avrebbe guadagnato l'accesso a quel tempio di Tiamat, esplorandone ogni anfratto e facendo in modo che la sua parte, nella costruzione dei Ferrotitani, venisse definitivamente interrotta: non potevano tralasciare nessun aspetto e non potevano permettersi di ignorare le motivazioni ed i passaggi nella produzione di quelle mostruosità. DM
  13. Andrej Tars "Vai, Feez", taglio corto, agganciandomi al suggerimento di Ceredic. "Cerchiamo di restare tutti calmi, magari. La situazione era inaspettata ed un po' di nervosismo è inevitabile...".
  14. Jasmine Al-Alrae 1) Mi presento al messo del Pitax, paese il cui nome, evidentemente, offre una evidente assonanza con pitale per motivi logici. "Il mio nome è Jasmine Al-Alrae: temo di non aver capito cosa desiderate, messeri? Non vi sarete forse persi? Mi auguro di no!". 2) "Figuriamoci, Valena! Non abdicheró al mio ruolo, preventivamente e senza riscontri", rispondo alla domanda implicita della mia compagna. E come ho detto, faccio. Mi presento quindi al messo degli Asmodeani, accogliendolo con un inchino, e lo saluto con tutta la dovuta gentilezza, incerta, però, se non preferisca procedere per primo Juliano, ad indagare i motivi (forse ovvi) della presenza della delegazione presso le nostre porte. 3) Mi unisco a Lily e tossisco, schiarendomi la voce, per poi eseguire una riverenza alla volta della seguace di Abadar: "Ed il mio nome è Jasmine Al-Alrae: avete desiderio di discorrere all'interno della città, damigella?".
  15. Jasmine Al-Alrae Nei primi tempi dei nuovi tempi, ho la necessità di dividere le mie giornate tra varie cose (non ultimo, un crescente interesse "diplomatico" nei nostri confronti). Sebbene Lily abbia da subito accolto con entusiasmo il suo ruolo di mediatrice tra noi e la gente, io non posso certo esimermi dal fare la mia parte, andando a parlare con la gente, cercando di conoscerne bisogni e difficoltà ed evitando il sorgere di complicazioni. DM D'altronde, la nostra posizione di frontiera, per quanto incredibilmente privilegiata, grazie anche all'aiuto dei nostri inaspettati e graditi alleati nanici, ci rende potenzialmente sempre vulnerabili, e, ogni due giorni, mi spingo in un giro di perlustrazione nei pressi dell'insediamento, in cerca attiva e preventiva di qualsivoglia minaccia. DM Ogni tre giorni circa, in base agli impegni, passo dalla nuova taverna di Oleg, mentre una volta alla settimana esibisco la mia tessera di socia al Gallo Nero. DM
  16. Io lo voglio studiare, 'sto benedetto drago. È Randal che è rimasto un guerrafondaio anche senza Vendetta!😈
  17. Ma se lo lasciassimo coi piedi e le mani legati a, tipo, tre chilometri dal loro accampamento?
  18. Sandrine Alamaire "Non... esattamente", rispondo. "Suggerisco di provare ad essere stranamente cauti e studiare un poco i possibili "rivali".
  19. Sandrine Alamaire "Scusate, eh... lo so che sono io quella che vuole più di tutti vedere il drago, ma... beh, se c'è una cosa che la mia storia personale mi ha insegnato, è che prestare il fianco, in certe situazioni, è sinonimo di debolezza", intervengo. "Andiamo ad affrontare un drago sconosciuto: mettiamo che siamo costretti a combatterlo. Immaginiamo pure di abbatterlo. Domandatevi: a parte il rischio, se anche sopravvivessimo tutti, quanto ne usciremmo indeboliti? Abbiamo un possibile gruppi di sciacalli assassini che forse sta eliminando gli avversari: non sarebbe forse ľottimale, per loro, attendere la conclusione del nostro scontro per poi, in base al suo sviluppo, aggredire chi vince, eliminando facilmente o noi o il drago, prendendosi così comunque l'onore e le conseguenze della vittoria?".
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