Clint Draconis
"Paradiso Velleri... un nome che non vedevo l'ora di sentire nuovamente.
Per potergliele fare pagare tutte assieme, con tanto di interessi", intervenne Clint, rispondendo indirettamente a Bjorn e direttamente a Golban, facendo così anche eco alle parole del Kalashtar.
"Non è "solo" ľuomo che cercava attivamente Bjorn, per conto della Regina, ai tempi della Guerra al Nord. Egli è un infame traditore di Garnia, rinnegato dalla sua stessa famiglia: un sadico, bastardo senza cuore, che non ha esitato a sterminare una intera città ed a fare massacrare prigionieri inermi, su due piedi, a sangue freddo.
Ma è anche un maledetto, astuto, gelido pianificatore: una mente abituata ad essere preparata, a non farsi sorprendere, ad anteporre la razionalità e la programmazione a qualsiasi sentimento ed umanità.
Se é coinvolto lui - coinvolto attivamente, intendo, in un ruolo di potere o controllo -, allora significa che stiamo andando incontro ad una trappola organizzata, un meccanismo ad orologeria studiato paranoicamente a prova di intrusi.
Per colpa sua, nel giro di cinque minuti, abbiamo fallito una missione, assistito alle conseguenze di un orribile massacro, perduto il povero Edriust e quasi perso Chandra ed Ariabel. Che sia maledetto... e maledetto sarà, per quanto riuscirò a fare".