Clint Draconis
Clint guardò con sommo disprezzo gli Ivarstill, rifiutandosi di riconoscerne la presenza in sala. La situazione, paradossalmente, si era invertita, nell'ultimo mese ed adesso erano i Draconis i pezzi più importanti sulla scacchiera di Garnia. Chiaramente, gli Ivarstill avrebbero tentato il tutto per tutto, oltre quanto già fatto, per assicurarsi Glantria, ma l'ammissione di Marie Antoinette non aveva fatto altro che rafforzare ľintendimento di Clint: la guerra, prima o poi, sarebbe finita e, se fosse sopravvissuto, l'adepto dei draghi l'avrebbe fatta pagare in ogni modo alla tiranna sul trono.
La buona notizia fu l'arrivo di Anzalisilvar, che Clint accolse con un sorriso ed un inchino, per poi rimettersi all'ascolto delle informazioni. Al solito, fornite con scarsità di particolari.
"Bjorn ha ragione, le informazioni sono vaghe. Dividersi così vuole dire farlo alla cieca. Non avete ulteriori dettagli? Non avete effettuato ricognizioni? Numeri delle persone sull'isola o nella miniera?", chiese, quindi, l'adepto.