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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Sturm Sturm si appostò sulla soglia della porta, la Brightblade serrata tra le sue mani come mai prima. Il guerriero sentiva il sudore gocciolare sulla sua fronte: stava ripensando, pieno di vergogna, al suo terrore di poco prima. Avrebbe atteso che la Bestia si posasse, poi la avrebbe assaltata, prima che potesse usare una delle sue mostruose capacità contro di loro. Sturm sapeva di impugnare una delle poche armi a loro disposizione realmente capaci di danneggiare il Drago, ma non si sentiva sicuro di essere all'altezza. "Farò il mio dovere o morirò. Est Sularus Oth Mithas", giurò, in un sussurro appena accennato.
  2. Caranthiel "Così avvenga. E speriamo di essere tanto bravi quanto voi valutate", dico, con un secco cenno del capo.
  3. Andrej Tars 'Sono un pazzo', penso, mentre, fuori dall'area di Silenzio, mi lancio un nuovo incanto di breve volo, preparando la Guisarma in posizione di offesa alle gambe, il mio corpo che scatta leggero in direzione del Mannaro in fuga.
  4. No. È sadico. È fatto noto. Ma Flurio modello Siegfried non è male; peccato solo sarà una cacca di civetta e non una foglia a lasciargli un punto vulnerabile. Ma allora, il corpo del Drago? A Clint non importa se viene scuoiato, dovesse venirne del buono.
  5. Clint Connor (perplesso) Clint guardò Celeste, studiandola per qualche istante, ricordandosi di stare parlando con una ragazza, tutto sommato, profondamente ingenua: "È un grande gioco segreto, Celeste. I cromatici non si aspettano nulla di particolare, ragazza. Non da noi. O, meglio... Si aspettano solo di essere ubbiditi. Temuti. Adorati. I draghi che decidono di partecipare al gioco rinunciano volontariamente ai loro poteri arcani per prendervi parte ed acquisire altre... capacità. Sono draghi antichi, Celeste. Antichi... e potenti. Draghi che potrebbero schiacciare la testa di Azariaxis sotto una loro zampa con facilità. Il Terrore Cremisi è - era - uno stupido idiota, confronto a loro. Grandi Vermi plurisecolari, spesso persino millenari. I draghi, credo tu lo sappia, continuano a crescere e maturare, in forza ed intelletto, con lo scorrere dei decenni. Azariaxis era poco più che un ragazzo per i loro standard. Un draghetto appena diventato abbastanza adulto da poter provare a prendere parte al Gioco. Un Drago di uno, forse due secoli. Una inezia, per i veri giocatori. Non pensare nemmeno lontanamente che possa essere una cosa facile. Scoprire chi, dove, quando, quanti, come. E, soprattutto, affrontare chiunque stia giocando. Loro non si espongono. È per questo che è una cosa tanto pericolosa per noi e tanto appassionante per loro: tramano e complottano nell'ombra, senza scoprirsi, con il divieto di farsi guerra aperta, usando e sacrificando luoghi beni persone. È, probabilmente, in cima alle più grandi minacce esistenti al mondo. Solo l'intervento diretto degli dèi è più devastante, imprevedibile e pericoloso. Forse".
  6. Clint Connor "Non ti preoccupare, Seline... non sprecare incanti per cremare i corpi. Non è detto che tu possa averne bisogno, più tardi... mentre il mio fuoco si rigenera costantemente. E poi... sarebbe una minima compensazione, dopo tutta questa barbarie", rispondo alla Tiefling. "Per quanto riguarda lo Xorvintaal... nella biblioteca del regno non ci sarà niente di più utile, rispetto a quello che già so io... ed anche damigella Chandra, presumo. Il punto sta nello scoprire chi è coinvolto in questa specifica fase dello Xorvintaal, come mettere la questione alla luce e cosa fare per provare a smascherare gli attori e fermarli. Lo Xorvintaal, per dirla con semplicità, è la guerra segreta dei Draghi - tendenzialmente cromatici - per la conquista di... beh... tutto, condotta come un gioco segreto in cui i giocatori non possono muovere apertamente contro gli altri. Ha delle regole straordinariamente complesse, sviluppate nei millenni. È... difficile... anche solo spiegarlo per bene a parole".
  7. Sì, per me era chiaro. Ho un dubbio, però: premesso che i PG sono in una missione difficile, a fin di bene ed in chiara inferiorità numerica, quale sarebbe la valutazione della divinità di Arn all'uccisione di creature inermi, per quanto palesemente malvagie? E secondo i voti da cavaliere di Arn?
  8. Mía "Sacra Myrmidia, grazie", mormorò Mía in una breve preghiera, prima di avanzare oltre e lasciare passare tutti, "entrate e chiudete la porta. Muoviamoci!".
  9. Riguardo al cambiamento di fede di Tonum, c'è questo inserto a pagina 193 del Player's Handbook II, dovesse servire: “DIVINE CONVERSION As noted in the Player's Handbook, a cleric who grossly violates the code of conduct imposed by his deity loses all spells and class features and cannot attain any more levels as a cleric of that deity. All these penalties remain in effect until he atones. But what if he doesn't want to atone? What if a cleric of Hextor find new meaning and purpose in serving Heironeous after a dramatic conversion experience? Such a character need not become a multiclass ex-cleric of Hextor/cleric of Heironeous. Instead, Heironeous can simply reinstate the character's cleric powers once he has proven his loyalty, talent, and ability. A cleric who changes his patron deity must complete a quest to prove his devotion to his new patron. The nature of the quest depends on the deity, and it always clearly reflects the deity's alignment as well as his or her goals and beliefs. To start the process, the cleric must voluntarily accept a geas/quest spell cast by a higher-level cleric of his new deity. During the quest, the cleric has no access to spells or cleric class features–except his weapon and armor proficiencies, which he does not forfeit. Upon completing the quest, the cleric receives the benefit of an atonement spell from a cleric of the new deity. The character then becomes a cleric of the new deity and is inducted into the clergy during an appropriate cerimony of the DM's choosing. After selecting two of the new deity's domains in lieu of his old ones, the character has all of the powers and abilities of his previous cleric level, plus the granted powers of his new domains. This method is the only one by which a cleric can change his deity. The retraining rules can't be used to accomplish this task–it is simply too substantial a change in the character's identity (not to mention his source of power) to chalk up to a bit of practice in his off hours.”
  10. Clint Connor (momento di panico) "Il Grande Gioco...", mormorò Clint, uno sguardo terrorizzato e stupito sul volto. "Non... non... Ma sì, certo, era ancora giovane, per gli standard di un drago! Non aveva ancora rinunciato ai suoi poteri magici. Dobbiamo... dobbiamo impedirlo. Glantria sarebbe solo una pedina sullo scacchiere...", disse l'adepto, per poi cercare il volto di Chandra, spaventato, ma in cerca di conferme. "Sarà... sarà lunga. E difficile". Osservò i compagni. Sapeva che poteva contare su molti di loro, ma questa non sarebbe più stata una impresa fine a sé stessa. Poi guardò la contessa. E si rammentò di doversi presentare a dovere, nuovamente il Clint imbarazzato di sempre. Si inchinò, a capo chino e con una mano sul cuore: "Vostra altezza, il mio nome è Clint Connor e, per quel poco che vale, sono e sarò al servizio Vostro e del regno, finché lo riterrete opportuno. Lasciate che ci occupiamo noi dei feriti e dei caduti. Ritorniamo a Firedrakes, se Vi aggrada, poi parleremo a dovere anche dello Xorvintaal. Gli altri pezzi sono già parzialmente disposti sulla plancia e gli altri giocatori sono già in movimento, temo. Il covo vuoto del Terrore Cremisi parrebbe confermarlo. Ed anche i Goblin ed il Bugbear". Si rialzò, andando a confortare prima Beregar ("Ora vi riportiamo a casa, mio Signore: avete compiuto il vostro dovere, come sempre. È ora di tornare alla Vostra famiglia"), poi la ninfa martoriata ( IN SILVANO ). Infine, propose ai compagni: "So che, in questo contesto forse potrà sembrarvi... strano, ma... penso sia il modo più giusto per farlo. Posso... posso pensare io ai corpi dei nostri compagni e delle ninfe. Posso... cremarli. Sarebbe un onore ed anche una redenzione per il mio sangue, dopo l'orrore di Azariaxis".
  11. Comunque, @Dmitrij aveva fatto tutto per i fatti suoi: il duello tra Kaahan e Geerum si era svolto in un luogo appartato, poi però è arrivata (non richiesta) Celeste, che ha sbroccato e ha cominciato a strillare e piangere, attirando l'attenzione di tutti. Po, Kaahan avrebbe voluto fare la sua pira in santa pace, però non mi ricordo più in quanti hanno deciso che volevano esserci pure loro... Onestamente, a me lì è sembrato esserci stata una spinta esterna su di un passaggio che sarebbe venuto fuori in altro modo, ma su cui è stato messo il focus in maniera eccessiva e oltre le intenzioni di Bomba, Dmitrij ed AndreaP: doveva essere il modo "giusto" di liberarsi del PG di un giocatore che - almeno uno ogni tanto - ha avuto la decenza e la cortesia di avvertire del suo abbandono della campagna.
  12. Sì, anche quello. Clint aveva proprio esplicitamente citato i duelli all'ultimo sangue, presenti in molte società non orchesche. Ma tant'è. Adesso aspettiamo la successiva mossa del master sadico. E, ovviamente, sempre mannaggia al drago.
  13. Era voluto. Clint si era stancato e non voleva litigare. E non reputava fosse possibile fare altro, in quel frangente. Avevano accettato la missione e avrebbe rispettato l'impegno preso, il che, per lui, significava anche accettare ogni giudizio del Ciambellano.
  14. Kurt Pilger Kurt imprecó, mentre il carro partiva. Avrebbe potuto tentare di salirci sopra con un balzo, ma avrebbe rischiato di restarci secco. Estrasse quindi la lama dal corpo dell'Ungor abbattuto e si gettò, ringhiante, contro l'avversario del prete di Ranald. "Vediamo se sei soffice come gli altri". AdG
  15. Chiarisco una cosa: Clint non è stato "lassista". Clint ha chiaramente detto (ed è stato ignorato da tuttE) che quella era la legge degli Orchi. Poi ha anche detto che lui non si fidava a priori, ma che non era compito suo giudicare o emettere sentenze sulla fattispecie giuridica. Che la legge, per loro, era Beregar e che si sarebbe attenuto al giudizio del ciambellano.
  16. Invero, questa è una tua citazione di un mio post precedente. Dal che si deduce che... Il master mi odia e non legge i miei post. Master notoriamente sadico!👹
  17. Io ci sono, ma preferirei forse aspettare la conclusione dell'attuale impresa. Caranthiel non mi dispiace, anche se forse la rivedrei un po' a livello di costruzione, per renderla più "affidabile" ai benefici del gruppo.
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