Sandrine Alamaire
Distolgo a fatica gli occhi dallo spettacolo senza pari ed ubbidisco al mio capitano; plano tra la ciurma ed i mercenari, facendo un cenno d'intesa ad Asvig, di cui conosco il sangue freddo.
"Signori miei!", dico, a squarciagola, facendo in modo che tutti possano sentirmi, nonostante il rombo dell'acqua selvaggia, "qua fuori rischiamo di bagnarci un po' troppo e non sopporterei di vedere rovinata la mia acconciatura! Seguitemi sotto coperta, gentilmente, che lo spettacolo, per quanto affascinante, è adatto solo ai giocatori esperti!".
Mi rattrista, per certi versi, andarmene proprio ora, però non lo do a vedere. Manipolo piuttosto nuovamente la magia, prima di iniziare a raccontare una storia, intervallata da canti, sul popolo alato degli Elfi tra le nuvole, mistero come nessun altro esiste al mondo.
Beh, fatto salvo il mistero di come faccia la contessa Alamaire ad essere sempre così impeccabile, ma questo, ovviamente, è un arcano che non può essere rivelato, nemmeno sulla soglia del mondo conosciuto!
DM