Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)
Clint inspirò forte, l'aria che si cristallizzava in prossimità della sua bocca.
"Non credo che questo assembramento di avventurieri di tutti i tipi abbia granché bisogno di me, damigella Chandra, onestamente! Il gruppo è costituito da guerrieri di straordinaria abilità; ho avuto modo di osservarli, pur nella calca, nella confusione e nella parziale oscurità. I miei occhi vedono meglio di quelli di chiunque altro, qui in mezzo. Persino le capacità visive degli Orchi sono inferiori alle mie. Ed è per questo motivo, che non posso esimermi dal turno di guardia, mi sa, anche se non mi dispiacerebbe seguire le prescrizioni della mia dottoressa preferita.
Ma comunque... uff!!! Che accidenti di lotta...", si interruppe, poggiandosi all'indietro. "Sembrava quasi che una qualche forza decisionale onnipotente, in grado di influenzare persino le azioni delle persone di questo nostro mondo, avesse plasmato il comandante nemico con tutte le più perfette qualità per mettermi in difficoltà!
Ammetto di essermi sentito un po' stupido, come se mi fossi dimenticato di sviluppare qualche talento specifico per tali situazioni...
Vabbè.
In ogni caso, non sono in grado di scoprire le qualità magiche degli oggetti, purtroppo... alcuni - simili a me, per quei pochi che siamo - hanno l'abilità per riuscirci, ma io no.
Però il Goblin lo parlo con una certa maestria! Poi, ok, secondo me, almeno Zhuge, che sembra sempre sapere tutto, probabilmente lo conosce.
Non credo, tuttavia, di avere compreso la natura del vostro piano!?!".