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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Andrej Tars Pur disapprovando le levatacce mattutine, che relegherei solo alle fughe dagli incontri clandestini con le giovani ed avvenenti mogli dei nobili, mi sorprendo a gustarmi la bellezza rurale del panorama. I campi si stanno addormentando nella quiete del primo inverno, mentre i coloni si preparano alle lunghe notti, alla rigidità ed al freddo. Ben presto ci sarà di che stare in guardia, ma per il momento rispondo a tono alla conversazione: "Bisogna sapere prendere il meglio da tutto. Le Elfe sono maestre di segreti incredibili, belle come nessuna, ma i loro corpi sono troppo silfidei. Alla lunga non mi danno soddisfazione. Le contadinotte e le servette da osteria sono floride, inesperte e curiose. Ma mancano di maestria. Le baldracche da città sono un buon compromesso, quando non sono troppo esose o sifilitiche. Le migliori sono le cittadine già sposate, a mio avviso. Anche se, devo ammetterlo, ultimamente chi mi ha dato più sorprendenti soddisfazioni apparteneva al culto di Oghma!". E sghignazzo, ben consapevole che la notizia fosse già palese per i miei compagni.
  2. Wilhelm Imprecando a causa della mancata efficacia dei suoi attacchi e sbuffando per lo sforzo, che riteneva inutile, Wilhelm provò ad eliminare la creatura che aveva appena ghermito il Berciante. AdG
  3. Sturm "Una giovane donna...?", ripeté, con tono interrogativo, Sturm, decisamente perplesso. Poi, posò in terra Tass, con delicatezza, e si rivolse a Tanis, in un sussurro: "Potrebbe essere un trucco. O una trappola. Lascia che vada avanti io, amico mio, e state pronti a supportarmi o a fuggire, qualora sorgessero dei problemi".
  4. Caranthiel "Indovinelli, messer Har? E sia! Una buona sfida, come da tradizione, potrebbe non essere una cattiva idea...", rispondo, il mio volto imperscrutabile come sempre, ma il mio tono di voce più leggero e disteso.
  5. Knochen Johann continuava a guardare quella donna con un misto di curiosità, diffidenza e fascino. Aveva una sorprendente sicurezza, ma era, nonostante la sua palese professione, cordiale, paziente ed amichevole. Comunque, le domande di Will erano sensate e precise, pertanto Knochen rimase in silenzio ad osservare ed attendere.
  6. Victor "Ancora?", mormorò Victor, perplesso. "Non perdiamo tempo... Sorella Judith, butta giù la porta!", aggiunse, scostandosi di lato e invitando anche Solomon a fare lo stesso.
  7. Abbiamo tutti i nuovi? Bene, perché sono notoriamente parco di parole (...) e mi viene più facile salutare in blocco. (Notare la faccia di bronzo) Benvenuti a tutti/e! E saluti dalla solatia Romagna, anche se il lavoro mi porta a varcare quotidianamente il limes tra Langobardia ed i territori dell'Esarcato. Sì, insomma, lavoro in Emilia, ma da buon medievista sono molto proiettato al futuro e vivo con costanza nel presente.
  8. Io ti rispondo come rispondo sempre in questi casi: Fai quello che ti diverte di più e che senti più in linea con l'evoluzione del PG.
  9. Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) Clint alzò gli occhi, sorpreso dalle parole di Chandra, poi però ebbe inizio l'interrogatorio del piccolo sgorbio, che spinse la barda ad allontanarsi. Clint sbuffò, infastidito, ed una voluta di vapore sfuggì alle sue labbra, accarezzando la notte come una piuma impalpabile. Avrebbe fatto ciò che si era ripromesso di fare. Inspiró l'aria frizzante della sera, guardò, ancora furibondo, il cadavere squarciato e sfigurato del Bugbear, poi soffiò, la furia di una intera genìa di antiche bestie condensata in un fiotto di freddo liquido: la sostanza bianco-azzurra avviluppó il corpo, congelandolo istantaneamente. Clint attese, rifiatò, concentrato sulle energie turbinanti dentro di sé. Poi, erruttó un altro cono di neve e ghiaccio. Sentì, soddisfatto, lo scricchiolio della pelle che subiva lo shock termico, i tessuti, già in principio di decadimento, che venivano immobilizzati in un momento di gelida perfezione. Il sangue divenne ghiaccio, la creatura tramutata in una statua grottesca di candido disprezzo. Poi Clint impugnò Breccia dei Cieli e frantumò il nemico. Tornò al mondo e si diresse a lunghi passi verso i compagni. Guardò Ariabel tessere il suo incanto ed attese. Sperò quasi che non funzionasse. Non era mai stato così furente e qualcosa in lui sobbolliva. Provò a focalizzarsi su Chandra, ma continuava a sentirsi a disagio. Preferì non rompere l'atmosfera, sedendosi su una pietra.
  10. Il mio suggerimento è questo, se posso: tenere la struttura a turni solo per i combattimenti e andare un po' più liberi altrimenti. Non c'è bisogno di fare agire sempre tutti i PG e, fossi in te, a meno che l'intervento di un dato personaggio non sia necessario, non c'è bisogno del sollecito e porti avanti il gioco. My two cents.
  11. Egggrazie @Dmitrij per il fotoritocco. Ha le orecchie di dimensioni decenti e non quelle corna di carne sdoganate dai manga e, soprattutto, da World of Warcraft. Ringrazio @shadizar per il buon gusto.
  12. Me lo stavo domandando anch'io. Probabilmente è di quanto è fallito il test?
  13. 9 Ansus 5000, Mentdag. Metà mattina (soleggiato) Monastero Kai "Diamine, drodarin... è la tua arma o la tua fidanzata?", disse Orso Invernale, esplodendo poi in una fragorosa risata. "Nessuno toccherà il tuo prezioso giocattolo di morte. I Kai non sono addestrati al suo uso, né hanno desiderio di apprenderlo, ma, soprattutto, ognuno di noi sa benissimo che l'ospitalità all'interno del Monastero è sacra e sarebbe una offesa intollerabile al Sole infrangere questo vincolo. Andate a togliervi il sapore del viaggio e poi raggiungete la mensa. I due Iniziati vi guideranno. Quercia Ardente farà rapporto da solo. Volpe Danzante, accompagna il Confratello. Martello della Bruma, tu ti occuperai di alloggiare gli stranieri. Dopo li condurrete al mangiare. Fate anche fare loro un giro delle parti comuni del Monastero. Che sappiano orientarsi e dove possono andare senza arrecare disturbo all'addestramento, alle lezioni, alle preghiere ed alle attività quotidiane". Il gigantesco Maestro si rivolse poi, di nuovo, ai quattro compagni rimasti, mentre Quercia Ardente già si avviava alla sua cella: "Uomo del Nord, un Gourgaz è un abominio di Naar, un gigantesco uomo rettile dalla forza tanto spaventosa, quanto impressionante. È un degno avversario per qualsiasi guerriero, ma la sua ferocia è disonorevole, bestiale e disgustosa. Per quanto riguarda provare la nostra forza... e perché no? Ma fuori da queste sacre mura. Questi divertenti giochi restano oltre il cancello del Monastero. Abbiamo delle regole, credo vi sia già stato detto almeno un paio di volte, solo negli ultimi minuti. Ora, se non avete altre domande, andate!".
  14. Mía Trascorsa la notte in tranquillità e sorta un'alba serena e corroborante, Mía, già sveglia per via della successione dei turni, si portò avanti e, con le poche vivande a loro disposizione, cercò di preparare una colazione gradevole e corroborante. Sapeva che tutti loro necessitava di sciogliere le tensioni e ridimensionare le asperità. Mentre armeggiava col cibo, ripensó attentamente agli avvenimenti che li avevano condotti fin lì, cercando di ripulire la sua mente ed elevando una preghiera alla dea. 'Affronta il nemico con intelligenza e precisione. Non essere vittima della tua rabbia, ma usala. Ogni strumento è un'arma, nelle mani di un guerriero. Ogni uomo è indispensabile, nella mente di un generale. La guerra è l'arte più perfetta e complessa, padroneggiala e non ci sarà nemico imbattibile'. Gli insegnamenti del tempio, in patria, risuonarono nella sua mente, confortanti, le loro parole sussurrate ai suoi pensieri nell'antico dialetto estaliano in cui le erano state impartite. Mía osservò il profilarsi delle montagne, mentre quelli che ormai chiamava amici e fratelli ďarme si svegliavano.
  15. Caranthiel ""Dopo onoreremo Passosvelto e gli daremo l'estremo saluto. Poi, riposerete. Penserò io alla guardia"", dico, guardando un'ultima volta ancora nella direzione in cui abbiamo lottato.
  16. Carter "Una imboscata, signor Lockly... da dove, secondo lei?", domandò Carter, decisamente più incuriosito che spaventato. Nel dubbio, comunque, estrasse la pistola e ne controllò il meccanismo.
  17. @Bomba Io ho acquistato il pdf di Drow War 1, dovesse servire.
  18. Ho due domande, di natura psionica: - la psionica è considerata una variante magica naturale? - a cosa serve autoipnosi? Ho visto che Celeste vi ricorre spesso.
  19. Caranthiel Innalzo il boccale anch'io e mi unisco alla celebrazione: "Alla vittoria. Ed a chi, più di tutti, avrebbe apprezzato questa bevanda!". MdS
  20. Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) "Grazie, damigella Chandra...", fece Clint, messaggiandosi la ferita alla spalla, mentre sentiva un formicolio, segno che l'incanto della bacchetta stava facendo effetto. "Non ho fatto poi molto"", aggiunse, in risposta alle parole di Ariabel, "temo di essere più uno studioso, che un guerriero o un generale. Ed inoltre, mi rendo conto della mia inopportuna mancanza, dovuta al poco tempo ed al grande numero... sebbene voi sappiate il mio nome ed io sappia il vostro, infatti, non ho ancora avuto occasione di darvi il dovuto benvenuto; permettetemi quindi di presentarmi come si confà ad una nobildonna, vostra pari. Clint Connor, al vostro servizio, milady", disse, facendo la più profonda e perfetta delle riverenze e baciandole la mano in maniera ineccepibile. "Non mi dispiacerebbe, poi, sapere qualcosa sul vostro casato e sulla vostra origine. Spero abbiate desiderio di scambiare qualche informazione al riguardo, più avanti, con calma". Si girò poi, con rispetto, verso Celeste. "E grazie, ovviamente, a voi, damigella Celeste. Ero sicuro che aveste un ottimo affondo. Ma non avevo compreso quanto! Farvi arrabbiare deve essere la proverbiale pessima idea. Mi dispiace essere stato così secco, prima, ma le battaglie non hanno tempo per i formalismi e, da dove eravate voi, era più difficile seguire il corso generale dello scontro", proseguì l'adepto, facendo un gesto di rispetto per le abilità della avventuriera. Si avvicinò, quindi, a Chandra, che stava, alternativamente, spogliando e profanando il corpo del Bugbear: "Non desidero la vostra rabbia, mia splendida signora. Ma ammetto di non avere avuto grande scelta... ero io o voi... non era accettabile che vi facesse del male. Mi ero, ingenuamente, nominato difensore della nostra base... peccato che lui fosse effettivamente allenato al soffio di un drago. Povera bestia... chissà chi era... Queste lande nascondono più segreti sulla nostra stirpe di quanto pensassi. Appena avrete finito con il suo corpo, lasciatelo a me, per favore. Il suo fetido cadavere merita di finire ghiacciato e sbriciolato... la Vendetta del Drago". Clint non sembrava lo stesso impacciato individuo di pochi minuti prima: era persino riuscito a parlare con tre splendide donne senza balbettare, biascicare o fare figuracce (forse). Il Bugbear doveva averlo colpito veramente forte sul capo. @shadizar
  21. N... N... N... N... N... Ok, Clint ha fatto il passaggio di livello. ...o.
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