Ghal Maraz

Caranthiel 'Un'impronta... gigante?', rifletto, dubbiosa. Un animale di quella taglia dovrebbe essere relativamente facile da notare, dovesse trovarsi nelle vicinanze. Continuo quindi a guardarmi attorno con circospezione, mentre mi chino a mia volta per studiare l'orma.

Brenno, scusa, non ho capito una cosa. Ti dobbiamo sempre indicare l'utilizzo delle abilità in spoiler? Per esempio, se a testo dico "mi muovo con circospezione, stando attenta a non fare rumori e guardandomi attorno con attenzione:, devo specificare che uso Furtività e Percezione, con i relativi valori? Se adesso, come sarebbe mia intenzione, volessi esaminare le tracce, dovrei dirti che uso Investigare/Natura/Sopravvivenza? Te lo chiedo perché, fuori dal combattimento, non sempre sono abituato a farlo (perché magari aspetto l'eventuale chiamata del master) e non sempre mi è comunque chiaro cosa usare. Così so come regolarmi (per esempio, nell'ultimo mio post, Caranthiel stava "percependo", ma non l'ho specificato in spoiler perché magari non era una situazione da test).

Sandrine Alamaire "È interessante, Tiberius. Voi continuate a considerarvi superiore a me - e non nego che lo siate! -, ma, a quanto pare, in questo momento, voi avete comunque bisogno di me. Probabilmente molto più di quanto io abbia bisogno di voi. Però, vedete... non mi interessa, né mai mi interesserà, sapere per cosa vi servono quei soldi, perché, nonostante la mia curiosità, tale curiosità si arresta al confine della sfera personale altrui. Sì, lo so, la cosa è straordinariamente sorprendente!", spiego, cominciando a sviluppare una certa intolleranza verso le resistenze del mio interlocutore, ma non smettendo mai il volto ed il sorriso della perfetta negoziatrice. "Se voi avete bisogno di salire a bordo, non c'è problema. Assolutamente. Nessun. Problema. Se voi avete bisogno di tutta quella somma... dovremo, invece, trovare un modo di procurarcela, perché io non ne dispongo, ad oggi. O dovremo trovare, altresì, quell'oggetto in maniera diversa. Sappiate che non ho problemi a spendere i miei titoli, finché si tratta di cose legali. Purtroppo, essi oggi valgono molto di meno di un tempo. Ma non in tutti gli ambienti, che io sappia. Allora, come volete procedere?".

Sandrine Alamaire "Per... mare, intendete?", chiedo, soffocando un tremito di fronte alla freddezza ed alla calma con cui ha appena parlato di uccidermi. "Beh, prendervi sulla nave non sarebbe un problema. Sarebbe già stato nelle mie intenzioni, viste le vostre innegabili capacità, in effetti. Ma... il problema viene da voi stesso, Tiberius. Non ci sono, attualmente, soldi in cassa, per coprire il vostro onorario. A meno che, certo... non sappiate dove andare a recuperare un qualche antico tesoro nascosto e perduto! Ditemi, Tiberius, ve ne prego, perché tutto ciò mi fa riflettere... conoscete o avete qualche legame con la famiglia Vaynder? Credo che la conosciate: si dice che l'ultimo dei Vaynder abbia dato scandalo accoppiandosi con una "mortale"...". Lòreman era, chiaramente, il cognome di nonna. Me l'aveva confidato tata Juliette, una volta. La famiglia del nonno non accettò mai quella relazione, né, soprattutto, quella bambina. Antiche famiglie di incantatori elfici... ognuna con le sue idiosincrasie, a quanto pare. Vorrei scusarmi con Tiberius per questa domanda sconnessa ed inopportuna, ma... non ce la faccio. Non ce la faccio proprio. In effetti, non so perché, avrei voluto chiederglielo fin dal primo momento. 'Sciocca , sciocca, SCIOCCA Sandrine!'.

Sandrine Alamaire "No. Non l'ho fatto. Non potete dare in pasto un mistero a chi è affamata di curiosità. Insegnatemi, Tiberius. Spiegatemi il perché... e ditemi se posso aiutarvi. Contro chiunque - o qualsiasi cosa - sia la vostra nemesi. Mostratemi la strada possibile. E spiegatemi. Spiegatemi perché dovrei darvi retta. Al di là di tutto il vostro, innegabilmente magnifico, melodramma', provo a dire. Convinta, ma consapevole di quanto sia difficile affrontare questa antica creatura.

Sandrine Alamaire "Tiberius. Non posso dire di avere capito esattamente il vostro gioco. O il vostro problema. Soprattutto perché, al solito, sembrate non fidarvi di nessuno. Che non sia voi stesso. Ditemi cosa volete. Da me. E da questa situazione. Siete tornato all'improvviso. Carico di mistero. Aiutatemi col mio. Ed io, forse, potrò aiutarvi col vostro", dico, questa volta senza girarci attorno.

Carter "Basta, adesso. Proseguiamo. Non stiamo ottenendo nulla, così"", taglió corto Carter, invitando il gruppo ad avanzare.

Sandrine Alamaire "Ma? Diamine... hai ragione. Ero convinta che...", dico, dandomi una pacca sulla fronte. "Kilash saprà dov'è... spero. Grazie!", dico a Ventura, abbracciandola. "Ricordami di nominarti Lady, quando torno!", mi lascio detto alle spalle, mentre già parto per continuare le mie - folli? - ricerche.

Knochen Johann sentiva ancora il sapore acido della bile in bocca. Tutto il vino del Vecchio Mondo non avrebbe potuto farlo sparire. Nemmeno la battuta del Nano, che pur lo avrebbe reso orgoglioso in qualsiasi altro momento, riuscì a sollevargli l'umore. Il ragazzo si chiuse in sé stesso, sperando di ubriacarsi e dimenticare tutto. Un brivido gli attraversò la schiena e si accasciò infine sulla schiena, tremante. Stava semplicemente sperando che tutti quanti se ne andassero via al più presto.

Sandrine Alamaire "Non ho tempo per tutto questo!", sbotto. 'Non è vero, ho proprio tempo, esattamente, per queste cose...'. I templi di un qualche dio o dea della conoscenza (o della magia?) saranno forniti di queste informazioni? Tentiamo anche questa... E poi: 'Ma Ventura è una linguista anche lei... magari ne ha sentito parlare. Bello avere delle amiche. Dove sarà quella benedetta ragazza???'

Kurt Pilger "Sta bene. Sembra un lavoro facile. Quindi non lo sarà. Ma...", fece Kurt, per poi indicare gli Elfi, "loro per cosa li facciamo passare. Non è che la loro razza sia proprio famosa per fare lavori di fatica. Che roba deve spostare, sua Signoria?".

Sandrine Alamaire 'Non...'. Cerco il medaglione, istintivamente. 'Che cos'è, realmente, una Parola del Potere? Una Parola della... Creazione?!?'. Mi muovo. È ora di consultare qualche libro. 'Linguaggio primordiale'. La biblioteca della Loggia. Quella cittadina. Ma Naesala non aveva mai scoperto nulla. 'Un sogno. Solo un sogno. Maledizione. Ma proprio a me doveva capitare? Sandrine la Curiosa. Sandrine ľImprudente. Probabilmente è stato davvero tutto uno strano sogno. Chi è davvero Tiberius?'.

Sandrine Alamaire "Va... va bene, Lord Tiberius", quasi balbetto. "Adesso... adesso mi state davvero inquietando! Cosa... cosa significa tutto ciò? Ho sentito vaghi accenni a ciò di cui parlate, ma non comprendo cosa vi preoccupi davvero? Cosa c'è, nella Loggia, che non deve avvicinarsi a questo? Chi è che si trova un passo avanti? Perché avete attivato il potere del circolo? E dove siamo?".

Sandrine Alamaire "Non so se ho una domanda per voi, Tiberius. Ma credo che voi possiate avere una risposta per me"", sorrido, sfilandomi il medaglione, che portavo al collo, e mostrandolo a questo misterioso Elfo di antica potenza. Mi affascinerebbe, nella sua maestria, se non fosse così irrimediabilmente pieno di sé. I miei uomini - e le mie donne - li preferisco più... umani, per così dire.

Sandrine Alamaire "Mio caro Tiberius, non è necessario che usiate questi piccoli trucchi per impressionarmi. Mi avete già impressionato abbastanza a dovere qualche mese fa", rispondo, giocando col suo orgoglio, che mi è parso fin da subito molto pronunciato. "E sarebbe inutilmente retorico rispondere alla vostra domanda non posta. Sebbene io sia notoriamente volubile ed imprevedibile, è evidente che io non possa essere giunta sin qui, proprio ora, per una mera combinazione di eventi casuali".

Andrej Tars Nonostante mi piaccia vantarmi della mia "lingua melliflua", questa volta lascio che siano i miei compagni a parlare per primi. Sono ospite non propriamente invitato in terra straniera. Ed il padrone di casa è anche colui che tiene la cassa. Non vorrei farlo irritare. Meglio aspettare di essere direttamente interpellato, nel caso.

Wilhelm "È inutile lottare... ci vuole vivi, chiunque lui sia!", provò a ragionare Wilhelm.

Potrebbero piuttosto usare fisicamente gli Eiffel 65 come henchmen stanatrappole.

Sandrine Alamaire "Ventura, mia cara... la prossima volta, chiedi! Sai che io non viaggio mai sguarnita di cose fondamentali come trucchi, pettine, spazzola, nastri per capelli, sapone e profumo! Ci penso io a te, cara, non preoccuparti", faccio un po' la vanesia e la superficiale, in un gioco ormai consolidato tra me e la giovane cartografa. Concludo il tutto con una risata, anche se non ho detto nemmeno una mezza bugia! "Lord Asvig, non preoccupatevi delle tempistiche. Affrontiamo il viaggio senza ansie. L'ultima cosa che desidero è trasformarlo in qualcosa che non è; non andiamo all'avventura. Non stavolta. O, almeno, lo spero. Anche se sarebbe uno sciocco, chiunque provasse a pensare di minacciarvi, mio Lord. Sarebbe uno sciocco, con grande necessità di visitare un cerusico".

Sandrine Alamaire "Siete sempre impeccabile, mio Lord"", dico, facendomi aiutare a salire. "Speriamo non abbia avuto un contrattempo o, addirittura, un impedimento. Tratteniamoci ancora un poco, Lord Asvig, ché desidererei proprio la presenza della mia cara amica".

Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) Cima del colle

Sandrine Alamaire Ho lasciato scritto a Kilash che non importa convocare entrambi; Lupo Grigio andrà bene. Mi meraviglio di vedere Asvig come conducente, ma capisco che la Loggia non poteva privarsi anche di un cocchiere e di un valletto, per quella che potrebbe essere, sostanzialmente, una missione personale. "Mio buon Lord, mi dispiace costringervi a coprire ruoli che non vi competono! Sapete se i nostri viveri sono già caricati? Il mio baule? E la cara Ventura, l'avete già vista?".

Mía "Vogliamo prendere Ludwig con noi? È inutile che resti sulla Der Sagen, oggi, ma potrebbe essere pericoloso e lui è inesperto. Il ragazzo desidererebbe essere messo maggiormente a parte delle nostre faccende, però l'occasione potrebbe non essere propizia... magari gli lasciamo la giornata libera e basta?", domandò Mía ai compagni, indecisa.

Sturm "Tu non farai alcun male alla Prescelta, malvagia creatura, dovessi morire io stesso!", gridò Sturm, infuriato, alla vista dei compagni caduti, mentre provava a lanciarsi contro il drago che, poche ore prima, lo aveva fatto soffrire come mai prima di allora. DM

Sandrine Alamaire 'Com'è carino e tenero nella sua goffa precisione! Se non volessi creargli dei conflitti col fratellino, gli concederei anche una possibilità', penso, mentre metto di nuovo mano alla pena. Mio caro Kilash, dovete scusare la mia solita dabbenaggine! Non è certo mia intenzione irritare ulteriormente Vostro padre. Propongo quindi una soluzione più neutra, anche se a me decisamente meno cara. Che ne dite di "Speranza dell'Est"? Mi pare anche ben augurante... Al solito, ricordate che il Vostro parere mi è sempre molto caro! Per quanto riguarda i mercenari, benché mi dispiaccia lasciare Verdun, dotato di qualità senza pari tra gli altri, mi sembra più accorto selezionare Lupo Bianco, poiché saremmo altrimenti privi di un arpioniere esperto e poiché, se non erro, lo stesso Fortunale potrebbe sopperire ad alcune delle mancanze che si verrebbero a creare. È mia intenzione provare comunque a parlare personalmente con Verdun: mi pare affidabile ed ha un forte interesse a prendere parte alla spedizione, interesse che va ben oltre l'apparente richiesta economica. Sapete forse dove rintracciarlo? Chissà, la Contessina di Zefiro potrebbe anche riuscire a far valere le ragioni di entrambi, no? Appena avrò ottenuto Vostra ulteriore risposta, partirò per Punta Alice, con anche il fido Asvig. Spero non abbiate bisogno di me e di Ventura per qualche giorno. Non preoccupatevi, conosco bene l'alta richiesta monetaria di Tiberius, ma necessito della sua conoscenza, per altre questioni. Per ora è tutto. Con la mia più piena riconoscenza, Sandrine Alamaire Vaudemont