3 Ansus PL 5000, Liodag. Mattino (soleggiato, ventoso)
Mentre le parole di Wekar parevano posarsi come una coltre di buon senso sull'eccitazione esasperata del momento, i presenti reagirono nelle maniere più disparate.
I sei sgherri fecero due passi indietro e, occhi rivolti agli astanti, cominciarono a riporre le armi. Ľoste si mise ancora più in mezzo, la sua immensa mole un baluardo di muscoli calmi e nervi saldi a fare da spartiacque tra i gruppetti dei vari avventori.
Ad un suo cenno, i ragazzi si mossero veloci e si adoperarono per portare nuova birra sui tavoli.
Ma il mercante di nome Deian, ancora, parve non essere soddisfatto. Si allontanò ulteriormente e, puntando un dito contro gli altri tre uomini d'affari, li accusò un'ultima volta, prima di girare i tacchi ed andarsene: "Freccia traditrice... vi siete rivelati per ciò che siete veramente... Ma non avrete sempre le spalle così ben coperte".
Quercia Ardente
Alrik, Knut, Wekar