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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Io sto riconsiderando il personaggio, perché tutte le limitazioni di combinazione non mi permettono di farlo come avrei voluto. Quindi, vai per la tua strada, oh prode Landar!
  2. 3 Ansus PL 5000, Liodag, mattina (soleggiato, ventoso) Quercia Ardente Fistandantilus Alrik, Knut, Wekar @Karl_Franz @AndreaP
  3. @Landar Hai troppo equipaggiamento. Ti ricordo che non si spendono CO per acquistate equipaggiamento ulteriore, prima dell'inizio del gioco. @Tutti: vi ho tirato le monete causali?
  4. Sandrine Alamaire Batto i tacchi e mi volto. 'Maledizione'. Torno nella stanza e guardo Kiltus. "Sta bene. Vediamo che succede, ora". Osservo Nero. Osservo il suo odioso ghigno, ora incerto. Osservo la mia mano sinistra, chiusa a pugno, avvolta nella maglia argentata e nelle lamine di acciaio. Vorrei colpirlo, fargli sputare il suo schifoso sangue. Ma ci sono luoghi intrisi di una loro sacralità. Gli passo oltre. Lo fisso di nuovo. "Bambini. Innocenti. Inventa tutte le scuse del mondo e scarica tutte le responsabilità che vuoi. Farò in modo che ti ricordi il mio nome anche quando sarai nell'Abisso". Mi avvicino a Kaleb. "Avete sbagliato persona, se ritenete che io possa smettere di essere una prima donna. Ho ottenuto tutto il diritto di questo mondo di esserlo e non vi rinuncerò mai, se non dietro mia precisa volontà. 5.000 monete, dite? Ben fatto, complimenti. Ora, però, poichè non vorrei mai più sentire messa in discussione la mia utilità, né amo dovermi giustificare di continuo, due cose: in primo luogo, io non sono l'agente di nessuno, soprattutto non sono l'agente dei Syvis o dei Kennon. Io sono qui in quanto agente di me stessa. In secondo luogo, gentilmente, messer Kilash, messer Floim... quante varrebbero quelle lettere di cambio? A stima, intendo, ovviamente. Sempre che questo pirata possa sentirlo, anche se è abbastanza furbo da averne certo un'idea...". Detto questo, mi avvicino a Vuldo, gli sorrido calorosamente ed onestamente e provo ad accarezzare il capo di Vaniglio. DM Tutti
  5. Qui è dove tirerò tutti i dadi: https://rolz.org/dr?room=Avventure nel Magnamund
  6. Randall Torm Mi dirigo verso il gruppo che sta parlando, sperando sempre che Rosso non divori nessuno...
  7. No. Però il commento sul cosa cacchio bevono a Kalte dovrebbe, in effetti, essere di pubblico dominio!
  8. Aspetto ancora un poco @Karl_Franz. Avrei piacere scriveste tutti, in queste fasi iniziali di rodaggio.
  9. Il concetto sarebbe quello di uno studioso di letteratura ed antropologia inglese folkloristica, che sviluppa capacità di origine magica, in una sorta di connessione metatestuale tra ciò che lui studia ed i suoi poteri. Non sarebbe un manipolatore arcano, ma una specie di cacciatore leggendario/campione consacrato, quasi una neo-incarnazione di Beowulf, Herne o Cu Chulainn, legato eventualmente ai cicli vitali della terra.
  10. Angelica Angelica sgusciò appreso a Baliano, cappuccio calato sul volto: quel luogo necessitava di occhi capaci e svegli, ma non di lineamenti delicati ed eterei. Avrebbe coperto le spalle al giovane gigante.
  11. Randall Torm Mi alzo e preparo in tutta fretta e cerco qualcuno con cui parlare, facendo necessariamente il finto tonto qualora ne abbisognassi. Immagino il motivo per cui siamo ancora fermi e temo che dovrò fare ancora un po' l'attore.
  12. Mìa Mìa sorrise: alla fine, un pessimo scherzo, ma senza conseguenze. "Andiamo, pelandroni, fare due passi al mattino sarà un piacere, in una così bella giornata!", disse, raggiante. La sacerdotessa era visibilmente di umore molto migliore rispetto agli ultimi giorni; senza alcun dubbio, alla gradevolezza della mite giornata, si accompagnava un rinnovato benessere del corpo. Il viso della giovane donna era morbido, i capelli soffici e vaporosi, i lineamenti sereni.
  13. Wilhelm "Noi non possiamo volere niente dal grande capo Habblo, perché lui è un capo troppo grande per noi! Ma noi pensiamo comunque che possiamo trarre grande vantaggio reciproco da una chiacchierata, perché il grande Habblo è nemico dei nostri nemici, i viscidi e codardi Dolgan", prese subito la parola Wilhelm, timoroso che le irruenti maniere dei Khorniani portassero ad un massacro anzitempo.
  14. Adesso mi da del voi. Mi piace questo giocatore, ha ben chiare le sue priorità.
  15. Citando testualmente Vuldo: "Beh, non vi ho mentito Contessa, quel detto è ben conosciuto tra i marinai...tuttavia non sarebbe nulla di limitativo in questo caso, come ben sapete dico accennandole un occhiolino come avevo fatto sul palco della Giostra". No, per chiarezza: volevo solo rassicurare gli uomini eterosessuali (e la maga Elfa, possibilmente) in sala che la Contessa non è transgender. È un'opinione personale di Biscottino, eh!
  16. Sandrine Alamaire "Vedete... tizio... visto che non saprei come chiamarvi, dato che la vostra smania di collaborazione è tale e tanta che nemmeno vi siete presentato. Voi ritenete questo essere indispensabile. Io lo trovo un ripugnante pericolo. Che vi porterà dove vuole lui, come vuole lui, a suo comodo. Per quanto riguarda a cosa servo io? Chiedetelo a Fuinur. Visto che mi disprezzate talmente tanto da non degnarvi nemmeno di chiedermelo direttamente. Auguri con la Settima Spedizione, comunque. Sono sicura che salperà senza alcuna difficoltà", rispondo, ancora più seccata. "Vi avevo appena detto di non sottovalutarmi. Vedo che avete colto subito, con estrema sagacia, il vero significato nelle mie parole. In fondo, come avete ben espresso, sono capace solo di parlare. Donne! A che servono, fuori da un letto! Certo. Kiltus, con permesso...", concludo, con tono palesemente ironico, mentre mi allontano di nuovo. 'Se Nero è più importante di me, che facciano'.
  17. Sandrine Alamaire Efficace gioco delle parti. La maestria manipolatrice del pirata la dice lunga sul perché lui si trovi lì, in una posizione praticamente di vantaggio. Josephine è una stupida mocciosa ed oggi ha ribadito con veemenza questa sua caratteristica. Ma una guardia cittadina che non sa coordinarsi per arginare un incendio, anche senza il suo comandante, è una colpa collettiva? È colpa di qualcuno? Forse è davvero colpa di tutti. Ma no, non è colpa mia. Non posso pensare a quest'uomo vicino a Barbara. Josephine? Affari suoi. Dice sempre di essere la migliore. Ma Barbara? Li sta manipolando. Sta, ovviamente, provando a manipolare anche me. È bravo. Peccato gongoli troppo. "Parlare, Kiltus? E di cosa? Del fatto che il mio parere non conta, ma conta il denaro che sposto? Siete pirati, Kiltus. Non Pionieri. Pirati. Ne andate fieri. Mi coinvolgente mio malgrado nei vostri giochi e nelle vostre intemperanze. Mio malgrado. Ed a mia insaputa. Cosa succede? Che presa ha questo viscido topo di sentina su tutti voi? Una promessa? Un ricatto? Entrambi? Queste quadriglie non hanno mai termine. Se a voi sta bene mettervi nelle sue mani, fate pure. Tanto, come ho detto, il mio parere non ha importanza. Mi credete stupida? La Contessa di Zefiro... 'È così bella che non può essere altro che stupida!!!'", starnazzo, simulando la parlata dei cortigiani. "Quante volte l'ho udita questa frase! 'Chissà che meraviglie nell'alcova, poi!'", riprendo. "Beh... scordatevelo. E poi, lo avete sentito, no? Una donna in mare porta solo sventura. Come dare torto all'hin? A cosa serva una femmina a bordo? Come se una donna sulla terraferma fosse meno pericolosa! Davvero, Kiltus, di cosa vogliamo parlare? D'altronde, non solo si vota a maggioranza, e mi starebbe pure bene... ma voi sostenete di volere quest'uomo a bordo! Ebbene, nonostante io abbia espresso chiaramente la mia contrarietà, nessuno di voi ha battuto ciglio. Neppure una domanda, vi siete posti, se non tardiva e fugace. Per il potere che lui esercita su di voi, immagino. Mentre sta qui, sarcastico e sornione, a sbeffeggiarvi. Ad insultare me, come se io fossi una di quelle sgualdrine con cui è solito misurare il valore di una donna. Ebbene, Kiltus...", abbraccio tutta la stanza con lo sguardo, "...e voi altri: io rispetto le leggi di questa istituzione. Se le decisioni vengono fatte a maggioranza, così sia. Io non lo contesto. Ma Io non metterò la mia vita nelle vostre mani. Nelle mani di nessuno di voi. Non a queste condizioni".
  18. Randall Torm "Grazie...", dico, non riuscendo neppure un po' a sentirmi in colpa: nessuno si è fatto male, soprattutto Katrina.
  19. Essendo Dark Heresy, probabilmente è meglio se non ricorda nulla!
  20. Randall Torm "Ho sentito della grida. Sono corso in qua. Mi hanno assalito dalle ombre, credo di averne colpito uno superficialmente... ma erano più di me. È stata solo la presenza di Rosso a salvarmi. Sono spariti mentre perdevo i sensi. Erano veloci, maledizione...", dico, con voce debole. Ci cascheranno?
  21. Randall Torm Mi taglio una guancia ed un polso superficialmente e colpisco la mia armatura col guanto di ferro, procurandole una lacerazione. Pulisco parzialmente la lama del falchion e lo getto a qualche metro da me, ordinando a Rosso di stare di guardia, mentre mi butto a terra, come se mi avessero colpito. Inghiotto il dolore, pregando Vain perché mi dia Forza, e aspetto che arrivino i coloni. Spero che la messinscena e le mie risposte preparate bastino loro.
  22. Sandrine Alamaire "Non dispiacetevi per me, Kiltus. La votazione è tre a zero. Infatti, da questo preciso momento, la Contessa di Zefiro non è più un Pioniere della Loggia, né un membro della spedizione. E mi premurerò di far sapere a Von Trier, ai Kennon ed ai Syvis il perché. Addio", dico, voltando le spalle alla sala. 'Che nessuno ti pieghi, che nessuno ti spezzi. Forse non vincerai, ma potrai camminare sempre a testa alta'.
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