Ghal Maraz

Victor Fuori

Korshek "Sono disertori, da quanto ho capito, Liri", rispondo alla ragazza. "E non mi è parso che siano disorganizzati, anche se c'è qualche cane sciolto dalla testa calda, come quello che abbiamo catturato prima. Gente che vede il Visone come un nemico e lo disprezza".

George "E se proviamo invece - non so - a tenerli occupati? Magari scatenando il branco di capre?", propose George, a cui non piaceva per nulla l'idea di dover rischiare la vita.

George il Rosso 'Il capo?', rifletto, spostandomi immediatamente in una zona d'ombra, per puro istinto. Per adesso, il più lontano possibile.

Pur temendo di essere spaventosamente in minoranza, io voto per 13th Age, perché i suoi aspetti narrativi mi sembrano molto più adatti a un pbf, laddove le meccaniche di D&D sono più granulari e farragginosi. Inoltre, è un sistema che permette una creazione condivisa, che mi sembra più nelle corde dello stile di un master che finora si è mosso molto bene con sistemi come Fate. Infine, 13th Age è un sistema pensato per restituire un feeling molto eroico, già fin dal primo livello del personaggio.

Graeme "Va bene, prof", dico, al suono della campanella. "Sarebbe interessante se ci spiegasse l'importanza della danza nella storia umana come rituale di corteggiamento, in maniera simile a quella di alcuni animali... che ne dice?", chiedo poi, ripensando ai balli tradizionali scozzesi e a come alcuni di essi abbiano una chiara valenza di simil-accoppiamento.

Guil "Indirizzato a me? E quale scherzetto volevano farmi, stavolta?", disse Guil, esaminando meglio il foglio, incuriosito.

George Senza Druidi e Bardi

@TheBaddus A proposito dei prof... ma come fanno di cognome? Non credo che gli studenti li chiamino per nome.

Io sono operativo.

Korshek "La gente di qui sembra avere qualche segreto, nonostante le piccole dimensioni del posto", faccio presente: "Anche la famiglia che abbiamo aiutato stamattina era così: il padre voleva risolversi le cose da solo. Eppure, hanno un disperato bisogno di aiuto e, paradossalmente, sembrano quasi più disposti ad accoglierlo da degli stranieri. Anche il Consiglio del villaggio si è fidato, pur senza sapere che fossimo realmente. Propongo quindi di iniziare a indagare in giro: magari salta fuori qualcosa di utile. Inoltre, ormai la storia del Visone deve avere circolato, il che dovrebbe permetterci di avere gioco più semplice nel farci dare qualche risposta. Solo, dovremo stare attenti, perché ci sono degli altri traditori in giro. Come, forse, l'uomo che avevo domandato a Lirilien di tenere d'occhio".

Victor Fuori

Mìa Mìa guardò i compagni, esitante: nonostante tutte le minacce affrontate, non si sentiva ancora al sicuro. Certo, avevano almeno ottenuto qualcosa al Castel Wittgenstein, ma la sacerdotessa sapeva bene che altre questioni erano rimaste in sospeso. Si guardò il palmo della mano, rammentando il colore purpureo con cui era stato macchiato. Si morse comunque la lingua e rimase in silenzio, perché immaginava che Jacob avesse in mente qualcos'altro.

George il Rosso Impreco di nuovo e maledico il mio avversario, che provo a ferire a mia volta, ma con un colpo che va del tutto a vuoto. Non mi piace starmene qui in mezzo: devo cercare un riparo ed evitare di farmi circondare. Giudice

Jasmine "Immagino che tutti questi aspetti debbano essere in qualche modo coordinati", rifletto. "Certo, non possiamo stare solo sulla difensiva, perché verremmo travolti, ma non possiamo nemmeno lanciarci in attacchi a tutta forza, perché siamo comunque meno capaci e numerosi", proseguo, accarezzando il collo di Rajah. "Dovremo certo usare i nostri agenti fedeli e più abili a operare in solitaria per raccogliere informazioni e compiere azioni di disturbo e sabotaggio. Far ritardatare il loro assalto e tentare di veicolarli dove possiamo contenerlo o defletterlo. E provare a serbarci qualche asso nella manica. Inoltre, dobbiamo capire dove collocare i civili che non possono o non vogliono combattere: è inutile avere vittime collaterali, solo perché non ci abbiamo riflettuto prima".

George Drake "Qualcosa", rispondo, mettendomi a sedere: "Poteva andare peggio". "Come mai questa divisione? Avete litigato?", chiedo, con un sorriso, facendo un impercettibile gesto verso Oisin e Myrddin.

George "Però cerchiamo di capire chi possono essere...", intervenne allora George, affacciandosi appena per poter osservare meglio. Avendo visto le persone all'interno, aveva almeno una vaga idea delle loro possibili identità.

Arn "Anche io ho un buon rotolo di corda con me", Arn prese a rovistare nel suo zaino. "Altri quindici metri... sempre che le disavventure degli ultimi tempi non lo abbiano rovinato". Scrutò poi ľabisso: "Sarà meglio legarti questa corda ben stretta in vita, amico mio".

Lexander "Io non conosco molto la zona, ma se la cosa sta bene agli abitanti del villaggio, credo possa essere un'ottima opportunità. Però bisognerà che si instauri una intesa reciproca, da costruirsi sulla fiducia", faccio presente. "Sarà necessario iniziare a lavorare subito in tal senso, perché i tempi sono stretti".

Knochen Johann si fece da parte, rimanendo in guardia, pronto a intervenire: non era certo un combattente sufficientemente raffinato da mirare a disarmare un avversario in lotta.

Dieter Senza Andimus

Graeme "Questo è il momento in cui devo far presente che è già passata mezz'ora e che passeranno almeno altri cinque-barra-dieci minuti prima che trovino uno-barra-una supplente e che lui-barra-lei arrivi?", intervengo all'improvviso, alzando la testa dai miei appunti con un sorrisetto furbo.

Graeme In classe

Guil Con Ebros

Arn "Sarà meglio saggiarne la robustezza, prima di pensare di utilizzarlo. Dubito, comunque, che possa reggere un peso troppo alto", valutò Arn, preoccupato.