Ghal Maraz

Mìa "I miei saluti, capitano. I modi affabili del nostro, di capitano, sono tipicamente nordici, ma dovrebbero significare che potete salire a bordo. Credo", scherzò Mìa. "Ma forse vi intendete molto meglio tra di voi, senza la mia intercessione, in realtà... Petra Odronova... Kiskevita, giusto? E certo, se volete una benedizione da due Dei del Sud, nessuno dei quali Manann, non ci saranno problemi!".

Scusate, mi è venuto il dubbio, quindi chiarisco per correttezza: anch'io, come Latarius, non sono, alla fine, interessato. Chiedo scusa al buon @Gordan, ma la sola idea di usare la 3.x in un contesto supereroistico (per quanto tendenzialmente urbano, low-profile e revisionistico) non è affatto nelle mie corde! Buon gioco!

Victor Montoya "Qui c'è scritto che sarebbe stato chiamato l'Adeptus Mechanicus per indagare sulla natura del Sepolcro", rispose, tranquillo, Victor. "Quindi, deduco che mi stia sfuggendo qualcosa: o, chi ha stilato questo preciso elenco, non conosceva un dettaglio non proprio secondario come il fatto che fosse stato sigillato dal Dio Imperatore stesso, e mi piacerebbe sapere perchè; o questa stessa scoperta è stata fatta successivamente, forse dagli stessi Tecnopreti di Marte, ed allora deve esistere un rapporto scritto ben gelosamente conservato della notizia; o esistono degli altri documenti attestanti questa notizia, ed allora gradiremmo leggerli, in modo da presentarli al Sacro Ordine; oppure... cosa?", concluse con fare incuriosito. AdG

Angelica, figlia di Raimondo Angelica guardò le due guardie di sottecchi, un'espressione feroce negli occhi, a malapena contenuta. Poi, in una pietosa messinscena, che nemmeno il più scadente saltimbanco ubriaco avrebbe osato, zoppicò fino all'angolo opposto della piazza, gemendo in un biascicato Reikspiel imbastardito, fermandosi ogni tanto per mordersi la lingua ogni qual volta stava per sfuggirle un'imprecazione, un insulto od un epiteto poco amichevole, indirizzato alla volta dei due Marienburghesi. Soltanto, si lasciò scappare un flebile "Cochons".

Wilhelm "Ti dispiace se prima proviamo eventualmente anche a parlarci?", domandò l'Imperiale.

Arn "Aye", intervenne Arn, "un successo insperato, ma non diamoci troppe pacche sulle spalle, finché non abbiamo messo noi stessi e le bestie di nuovo al sicuro nella fattoria. Dobbiamo riposarci. E poi parlare. E ragionare. E capirci qualcosa. Troppi avvenimenti strani, troppe incongruenze. Ma ora, siamo stanchi".

Mìa "Bene... allora invitiamoli sulla nostra barca, così vediamo come reagiscono e in quanti sono a muoversi. E dopo che saranno saliti - se accettano di farlo -, avremo modo di tenere d'occhio la loro nave per vedere se nascondono altro", ragionò Mìa.

Domandina: ma usare un sistema ad hoc tipo Mutants and Masterminds?

Knochen "E smettila... se ti pisci sotto, non venire. Ma pensavo che eri curioso", aggiunse secco Johann. @Pyros88

Knochen Sbadigliando, Johann aggiunse concisamente la sua opinione: "Io la penso come loro, Will... se vogliono farci fuori, lo fanno comunque. E non lo fanno in maniera difficile, invitandoci tutti assieme. Ci arrestano di sorpresa con tutta la guarnigione o ci piantano un coltello nelle viscere mentre dormiamo. Piuttosto, siamo sicuri che la porta per uscire da qui è aperta?".

Victor "Il nostro dataslate è codificato su profili di riservatezza inquisitoriali, abate...", fece Victor, indispettito dalla reticenza dell'Adeptus, "...pertanto se davvero desiderate averne visione, temo che poi saremo impossibilitati a non ricorrere all'assoluzione estrema". Fece volutamente una barocca circonlocuzione, terminante in una note sottilmente gelida, in modo che fosse ben chiaro il significato della frase. AdG "Credo che sia necessario chiarire anche una cosa... sebbene io apprezzi moltissimo come desideriate condividere le vostre informazioni al riguardo delle precedenti indagini inquisitoriali sul pianeta, ciò che noi andiamo studiando ora non deve necessariamente ricollegarsi a fatti pregressi. Peraltro, devo aggiungere che non solo trovo assai interessante che voi siate a conoscenza di tali precedenti investigazioni, ma mi sorprende sopra ogni altra cosa il vostro presumere di avere parte di qualsiasi incursione inquisitoriale su Barsapine... è possibile anche che abbiate ragione, sia ben chiaro, ma un uomo cauto - e mite, e pio - dovrebbe ponderare meglio il peso delle sue certezze. Ed ora, diteci, per piacere... il Sepolcro non si può effettivamente aprire per via di un qualche decreto, o canone, o editto preciso? Da come la andate presentando, sembrerebbe quasi che la vostra certezza sia supportata da un proclama degli Alti Signori della Terra!"

Mìa Mìa non aveva potuto essere molto utile, durante la difficile traversata sulle acque agitate. All'appropinquarsi dell'imbarcazione che andavano incrociando, tuttavia, si mosse rapidamente, sussurrando nell'orecchio di Luthor e Jacob di tenersi pronti, per poi, in maniera quasi speculare, accostarsi essa stessa alla prora della Der Sagen Gottes e fare un cenno di saluto con la mano, accompagnandolo con un richiamo: "Ehi, voi, della barca! Qual buon vento vi mette sulla nostra strada?". @Tutti

Carter Grant Carter allentò la pistola nella fondina. Era da un pezzo che non la usava più, ma se si fosse rperesentata l'occasione, avrebbe dovuto essere pronto, sperando di non risultare troppo arrugginito per la mananza di allenamento. Alla domanda di Lockly, guardò Morgan, facendogli un cenno di assenso, come ad indicare di essere pronto.

Arn "Sta bene", ribattè Arn. "Cerchiamo di tenere un buon passo, ma stando in guardia. Non mi fido. Questa foresta si è dimostrata fin troppo infida. E non sono sicuro che quei poco di buono abbiano realmente rinunciato a vendicarsi e recuperare i cavalli".

Wilhelm "Mia madre era una vacca Bretoniana, se qui intorno non c'è anche il pastore...", commentò Wilhelm, aguzzando la vista e cercando di capire dove fosse chi accudiva quel gregge e soprattutto chi o cosa - e quanti - fosse. AdG

Carter Grant Flashback Flash-forward Carter raccolse le sue cose e controllò più volte l'equipaggiamento, sia il suo personale, che quello della spedizione. Si era alzato presto apposta, tanto più che le zanzare lo avevano alquanto innervosito. Salì sull'imbarcazione in silenzio, cercando con lo sguardo i suoi compagni e studiando attentamente gli altri componenti della spedizione.

Mi permetto di intervenire per segnalarvi che, se masticate l'inglese, potete scaricare e leggere, in maniera completamente gratuita e legale, le Quickstart Rules di Call of Cthulhu 7th edition, gentilmente fornite dalla stessa Chaosium. Buon gioco!

Victor "Che cos'è questo Sepolcro Nero? Non mi sembra di averne mai sentito parlare prima ed è l'unica nota strana nella voce dell''"inventario" riferita alla Cattedrale. Peraltro, una tomba nera all'interno - forse? - della struttura potrebbe anche collimare con quel "cuore di carbone" cui fa riferimento il dataslate", si interrogò Victor a voce alta.

Mìa "Non ti ha fornito magari delle indicazioni precise di date?", riprese Mìa. "Il fatto che la torre fosse disabitata, ma ancora presidiata dai suoi guardiani, non mi fa ben sperare... Temo che questo sconosciuto nemico - colui che aveva redatto quei calcoli e ammassato quella oscena conoscenza - possa essersi allontanato per un motivo ben preciso. Gli Dei hanno messo quell'incontro inaspettato sul nostro tribolato cammino ed ho paura che sia necessario agire con una certa premura. Non voglio sminuire le tue visioni, amico mio, certamente... ma forse, e dico forse, non effenderemo il tuo patrono, se prima ci dedichiamo a questa possibile minaccia. E un posto dove vendere questo carico, amici miei tutti, penso che lo possiamo trovare anche altrove", concluse su una nota decisamente più leggera.

Abbiamo dei cavalli. Propongo di metterglieli sopra entrambe riversi e legati. Invece non mi sembra un'idea geniale appiccare un incendio nella stessa foresta in cui ci troviamo noi stessi.

Carter Grant @Custode (flashback)

Mía "Luthor...", fece poi Mía, "quell'animale ti ha rivelato qualcosa anche sui calcoli più complessi? Era l'aspetto più difficile da decifrare, per lui. Mi pareva di aver capito che indicassero qualcosa di specifico...".

Arn "Non sono certo un campione, ma dovrei farcela", disse a sua volta Arn.

Angelica, figlia di Raimondo "Encroyable", esordì Angelica, portandosi infine alla vista delle guardie, seppur sempre col cappuccio calato. "La badessa che scerca di uscciderè il bambino che ha ospitato diesci anni nel suo orfanotrofiò; la fedele visce che à contrecœur è obbligata ad accusarlà; il prete di un dio - se ho capito bene e chiedo merci se sbaglio, ma son Breton e ignorante -; discevo: un dio che non è importantissimo qui a Marienburg, il suo fedele sacerdote scopre un miracolo tres grande e ottiene finalmente il riconoscimonto che si merita e mette al suo posto gli eretiscì! Che storia emosionante! Pardonnez moi per la mia stupidità che mi fa agitare tantò!". La pastorella infarcì oltremodo il suo discorso di accenti sbagliati e lettere strascicate, di vocali distorte ed esagerazioni. Non era brava a recitare, ma forse tanti sarebbe bastato ad ingannare i Cappelli Neri, che d'altronde non dovevano essere molto più istruiti di lei. Non era riuscita a trattenersi dall'intervenire e commentare in maniera irrimediabilmente velenosa quanto tutta quella storia le sembrasse sempre più assurda e piena di buchi. Ad ogni modo, non voleva necessariamente cacciare nei guai sé stessa ed i suoi compagni - non ancora almeno! -, ma quei marienburghesi, con tutti i loro nomi strani infarciti di inutili vocali geminate, le parevano pericolosamente dotati dello stesso poco buon senso e della stessa poca capacità di ragionamento che caratterizzavano una fetta fin troppo vasta della sedicente gloriosa noblesse bretoniana.

Victor Victor guardò Solomon con attenzione. Aveva iniziato a comprendere i suoi compagni e cominciava a porsi delle domande su quanto sarebbero stati utili o, piuttosto, al contrario, di intralcio in quanto lui era stato ed era tuttora addestrato a fare. Non era il momento di parlarne, comunque: si limitò a ringraziare l'abate sorridendo. Tutti