Arn Magnus
Arn non era particolarmente bravo a valutare le persone, ma decise che, a quel punto, tanto valeva la pena rischiare. Se il vecchio avesse voluto, avrebbe potuto tradirli urlando. Certo, poteva essere un tentativo di conquistare la loro fiducia per poi pugnalarli alle spalle, ma chissà...
"Per quanto riguarda me e...", indicò Vel, "lei, siamo prigionieri anche noi. Siamo stati fortunati e ci siamo liberati. Loro, invece, ci hanno soccorso", si limitò a spiegare il guerriero, non reputando suo diritto disvelare la missione di Vassilij, Illius e Xeno.
Mentre parlava, si accostò ad Aenolas e raccolse la sua arma, saggiandola poi nel pugno.