Arn Magnus
Nella stanza
Dopo aver varcato la soglia, chiuse repentinamente la porta, si girò, si appoggiò all'uscio serrato con la schiena e si deterse il sudore dalla fronte con la manica delľavambraccio, espirando sonoramente l'aria accumulata in un unico sbuffo di sollievo.
Poi, guardò Vassilij dubbioso, con aria chiaramente interrogativa, prima di proferire parola.
'Il suo nome è Momescu o Monescu. Lavora, non ho capito quanto di sua volontà per un tal Aenolaz (o Aenolas) e per quel terribile stregone, Bargle. Sta eseguendo qualche ricerca per loro, sembra, su degli infusi', riferì il guerriero, in un sussurro.