Ghal Maraz

Dieter "All'ora di pranzo. Ecco. Grazie", valutò Dieter, scambiando occhiate con Andimus. "Buona giornata", salutò la donna, mordendosi la lingua per non dirle di cercarsi un nuovo lavoro.

Mia "Chiudiamo questa storia", mormorò Mìa, impaziente.

Sturm Sturm non poteva far altro che risalire quei gradini quanto più rapidamente possibile.

Arn "Presto. Fate luce qua fuori!", Arn invitò i compagni, senza alcuna intenzione di abbandonare la sua posizione.

George "Vado avanti io, allora", disse George, con un sorriso furbetto, mentre valutava da quale breccia intrufolarsi.

Korshek "I prigionieri sono prigionieri e non cadaveri perché meritano un giudizio e una punizione. Credo che sarà comunque un processo molto breve", intervengo, alzando appena la voce, in modo da essere sentito chiaramente, ma senza toni di rimprovero. Li capisco.

Arn Notando la indiscutibile efficacia dell'azione di Grigory, Arn tornò immediatamente sui propri passi, mettendosi sulla soglia della porta a mo' di ostacolo e scudo umano.

Lexander Artoris Sfruttando il mio perdurante anonimato in una situazione conviviale e ludica, cerco di capire chi è che decide, qui in mezzo.

Andrej Tars "Una parte del rompicapo, che ci ha permesso di risolvere un poco di questioni", rispondo, evasivo, ma facendo seguito con un chiarimento. "Tutti gli elementi sono collegati. Parleremo una volta sola, di fronte alle varie parti. Ma consiglio che i ragazzi non siano mai da sol, nonostante il loro ruolo in questa questione potrebbe già essersi esaurito". Sospiro. "Diciamo solo una cosa: le persone che sanno i dettagli potrebbero essere a rischio. Cerchiamo di limitare la situazione alla parte essenziale: alcuni rampolli di famiglie maggiorenti erano misteriosamente spariti e noi siamo riusciti a ricondurne una parte a casa".

Guil "Meglio sette anni in mare che tutta questa storia...", mormorò Guil, per poi ricomporsi. "Qual è l'ultima cosa che ricordi? Dove ti trovavi? In che momento del giorno?".

Knochen Mentre Markus contrattava, Johann continuò a guardare tutt'attorno con attenzione, pur cercando di dissimulare il suo stare in guardia con un più innocente e innocuo ciondolare.

Dieter All'udire quelle parole, Dieter si fece avanti: "Quando è successo? Quanto tempo fa?". La storia non quadrava, nella testa del bravaccio.

George George fece spallucce, aspettando che la donna compisse il giro, mentre lui stava di fianco alla porta, le sue orecchie tese allo stesso modo di quelle del dottore.

Talien Mantengo l'attenzione sul tessuto mistico che colora l'aria, mentre mi avvicino a larghi passi ai nemici e sussurro una serie di sillabe stridenti a uno degli Orchi non intorpiditi. DM

George il Rosso Va bene aspettare, se proprio devo. Ma non qui in bella vista. Cerco di muovermi tra i nascondigli che trovo, camminando in punta di piedi per ridurre il rumore e riducendo la distanza tra me e quell'essere disgustoso.

Yurdu

Victor Victor fulminò il prevosto con lo sguardo, accennando in direzione di Whent. "Abbiamo raccolto degli indizi, ma non abbiamo ancora avuto modo di parlare con tutti. Anche perché i morti sono improvvisamente aumentati. Consiglio che nessuno resti da solo... meglio ancora se i gruppi sono almeno da tre persone", disse poi ľArbitrator, senza citare nuovamente gli Xeno. "Il nostro Magos, qui, dovrebbe garantire sullo 'stato di salute'".

George

Jasmine

Talien Myrrin "Provo a bloccare gli Orchi. I diavoli restano il nemico più pericoloso!", dico, lanciando un intreccio mesmerizzante sul blocco di nemici. DM

Andrej Tars "Non c'è problema. Spiegate pure tutto alle guardie. Fate le dovute indagini. Se muore o viene rapito un altro di questi ragazzi credo sarà chiaro come la responsabilità sarà ormai solo vostra e del tempio", insinuo. "Sono certo che farà piacere a tutti sapere che avete rispettato ogni procedura e che la sacralità del luogo è preservata. Farà certo piacere alle famiglie che pensavano ormai i ragazzi di nuovo al sicuro. Oppure potreste prima mettere molto più al sicuro loro, e poi pensare alle indagini. In ogni caso, la prossima volta ci premureremo di chiedere ogni dovuto permesso, state tranquilla".

Arn Arn corse subito indietro di gran lena, pronto ad aiutare le bestie nel loro divincolarsi, tramite la più semplice delle strategie: colpi d'arma ben assestati.

Guil "Immagino possa stare parlando di mutaforma. Il che potrebbe anagrafe spiegare il nostro sgradevole incidente di prima", valutò Guil. "A meno che non sia tutto un trucco, ovviamente".

Jasmine

Korshek "Adesso puoi parlare, se ti viene chiesto di farlo. Ma presta molta attenzione a quello che dici su di noi...", sussurro all'orecchio delľOcchichiari.