Ghal Maraz

Dieter Al porto

Carter "Impressionante...", mormorò Carter, per poi aggiungere: "Niklas... il pavimento dei vagoni... quel simbolo microscopico...".

Victor Victor si affiancò a Dop e mosse in avanti, cauto e silenzioso.

Torum Ironbrow "Eh...", disse Torum. "Eh!", ribadì, grattandosi il mento sotto la barba ispida: "Ne ho un po', ma in effetti mica basta. La abbiamo distribuita male".

George In versione Watson

Oilenos Dattilys "Va bene, allora io resto di guardia qui con Lerna!", dico, tutto orgoglioso di rendermi utile.

Lexander "E sono certo che sia così", chioso, cercando di fare eco alla parte buona delle goffe intenzioni di Braknak. "In quanto a me, invece, credo di poter dire senza timore di smentita di essere stato benedetto, fino a poco tempo fa, di una vita più serena della vostra: da parecchio tempo, ormai, mi occupo di ricercare e recuperare cimeli per una antica e prestigiosa istituzione, tutto in cambio di vitto, alloggio e accesso alla conoscenza", spiego. "Solo di recente, però, ho avuto la disgrazia di vedere morire i miei compagni, in una disgrazia che poi mi ha condotto qui, a cercare di ricomporre questa guerra imprevista per poi tornarmene - mi auguro - a casa".

Assam Maish "E perché no?", dico, con voce più bassa del solito: "Qui stiamo girando a vuoto e l'arrivo si avvicina: un consulto non ucciderà nessun... altro".

Talien Sorrido, quasi sornione. E aspetto la reazione della donna, pronto a incantare qualcosa. O qualcuno.

Carter Pur nella loro assurda situazione, l'anima indagatore dell'archeologo prese il sopravvento su Carter, spingendolo a esaminare il modellino con attenzione, in cerca di stranezze. Si domandava se fosse una buona idea fermarsi anche per la cena, ma lasciò la decisione agli altri.

George

Assam Maish "Affabile o no, adesso è defunto. Ma sarebbe certo interessante sapere dove avesse degli alleati, oltre che dei nemici: la sua descrizione, finora, è stata assai poco lusinghiera", rifletto, guardando Haspasiax con curiosità.

Finn'iann "Forza, sorella, andiamo. Altrimenti i nostri compagni di viaggio verranno divorati dall'ansia", dico, porgendo la corda ad Hannayeh, in modo da tenerla poi salda per aiutarla nella salita.

Lexander Una volta lavato - lasciando da parte eventuali doppi sensi e sottintesi - raggiungo il focolare e comincio a mangiare, prestando orecchio alla conversazione dei miei compagni, ma senza ancora intervenire.

Korshek Rimango in disparte, in piedi, a braccia conserte e con la schiena contro il muro. Il mio desiderio di parlare con questo individuo è nullo; inoltre, i miei compagni hanno la parlantina più capace.

Mìa Aguilar Al Braccio del Templare

Sturm Sognando

Arn Sventolando lo scudo per togliere di mezzo i resti del cadavere animato appena abbattuto, Arn si spinse in avanti, preparando un fendente contro un nuovo nemico. DM

Dieter Con Maus

Finn'iann "Mi spiace, sorella, credo che tu sopravvaluti le mie capacità", rispondo ad Hannayeh. "Tuttavia, mi sembra possibile che la scalata sia comunque possibile, con un po' di collaborazione", aggiungo, guardando la curiosa scenetta tra Ele'wa'tu'm e Ra'i'vo.

Torum Ironbrow "State bene?", chiese Torum, sporgendosi un poco per cercare di vedere meglio. "Riuscite a muovervi?".

Assam Maish "Forse un turbamento? Una indisposizione improvvisa?", faccio eco alla domanda della siresse, incuriosito.

Talien "Sarebbe un'idea interessante, amico mio... ma avresti anche l'intelligenza di un topolino! Non so quanto riusciresti a comprendere", spiego, mentre valuto altre opzioni per spiare la conversazione.

Leonardo Pieri I Tre Smarmittati

Torum Ironbrow "Bof!", sbottò allora Torum, prendendosi una piccola pausa per tergersi il sudore e guardarsi attorno. "Mi sa che adesso tocca a voi sapientoni! Io sarò qui a guardarvi le spalle", disse poi.