Assam Maish
"Non sapete niente di me, perché è mio interesse lasciare che le persone mi ignorino. È un buon modo per vivere e evitare problemi, almeno finora", dico, scuotendo la testa.
"Tratto affari con persone che desiderano riserbo e perciò ho fatto della cautela la mia condotta.
Anche in questo caso.
E anche verso il vostro defunto marito, Siresse. Contro cui non avevo nulla e la cui eliminazione mi avrebbe portato solo una possibile perdita, e null'altro. Gli feci un favore, anni fa, quando eravamo entrambi molto più giovani, e lui mi promise una riconoscenza, che mai ho desiderato riscuotere. Poi non ci siamo più visti, fino a questo viaggio.
E se vi chiedete perché non lo ho detto prima, molto semplicemente è stato perché non mi fidavo. Non mi fidavo e, così come tratto gli affari, ho scelto di studiarvi, prima di parlare.
Certo, anche voi potete non fidarvi, ne sono ben consapevole. Non sono uno sprovveduto".