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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Torum "Vediamo se è altra feccia del Caos!", ringhiò allora Torum, tornando a imbracciare le armi.
  2. Victor "E allora aiutami a distruggere la Vedova. Non ti serve a niente, intera, se sei morto!", Victor urlò contro Whent, rovesciando una nuova raffica contro il costrutto Archeotech. GM
  3. Assam Maish "Risponderò, siresse, ma non perché lo chiedete voi", dico. "E mi vergogno, in questo caso, a dirlo, perché concordo con madame Harn: credo che fosse vostro marito ad appartenere all'ordine. Ma io non lo sapevo. Ciò svilisce il mio lavoro, perché i miei clienti pagano per avere informazioni corrette e puntuali sulle persone. Questo è ciò che faccio: raccolgo informazioni e le trasmetto a persone facoltose, che pagano per esse. Ma non sapevo il segreto di vostro marito. Cosa che dà merito a lui e ben poco credito a me. Non che ciò conti molto, di fronte alla lama di un boia, poiché io non ho la possibilità di una clemenza garantita, di fronte alla mancanza di un colpevole certo. Una cosa, però, vorrei sapere, prima di essere condannato: a che scopo stavate drogando vostro marito, siresse?".
  4. Assam Maish "Mi spiace, sembra che voi abbiate problemi a contenere la vostra rabbia. E che non abbiate nessuna difficoltà a gettare ombre su qualcun altro, nonostante ci raccontiate con una certa insistenza di sentirvi costantemente attaccata e giudicata", faccio presente. "Il mio lavoro merita riserbo, perché non ha nulla a che fare con questa morte. Ovviamente, se il capitano lo ritiene necessario, lo spiegherò. Ma posso certo già raccontare che esso non riguarda ľEgida: anch'io ho scoperto solo stanotte di questa affiliazione".
  5. Assam Maish "Quale sarebbe l'utilità di uccidere un creditore? Il senso della cosa mi sfugge. D'altronde, io non ho certo intenzione di fare il giudice di qualcuno, soprattutto in una situazione di tale incertezza", spiego. "Eppure, ci stiamo girando intorno e il tempo sta per scadere, temo. O troviamo il colpevole, o almeno alcuni di noi condivideranno un destino sgradevole".
  6. Mìa "Sembra una storia realistica!", applaudì Mìa, battendo entusiasta le mani: "Lo sanno tutti, che i Tileani sono degli sfaccendati buoni a nulla, interessati solo a gozzovigliare, attentare alle virtù delle donne, complottare, pugnalare alle spalle, dormire e bestemmiare". Ľestaliana concluse la frase annuendo, per poi mettersi a cercare un posto a sedere con lo sguardo.
  7. Oilenos Dattilys "Certo. Te lo spiega lei!", rispondo al nuovo arrivato, indicando Lerna. "Lei è la nostra sapientona. Ed è brava anche a parlare, oltre che a ricucirci tutti quando ci facciamo tagliare più del dovuto!".
  8. Talien Myrrin Adesso che mi sono messo al sicuro, è tempo di tornare a concentrarmi sull'attacco. Sibilo un incanto nell'orecchio di Brokk, sperando di spezzare la sua furia. DM
  9. Assam Maish "E quindi, chi resterebbe, con un motivo per questa morte? Le scelte sembrano sempre più strette...", dico a tutti e nessuno, ma mi rivolgo comunque alla più alta autorità presente, il capitano della nave.
  10. Torum Ironbrow "Bravo, cugino!", Torum diede una pacca sulla spalla di Floki: "Hai avuto il tuo battesimo di battaglia, hai combattuto da vero Nano e ora sei già prodigo di aiuti per i tuoi compagni! I nostri antenati sono di certo fieri per questo tuo valore!".
  11. Finn'iann "Nnhh... che sgradevole accoglienza", commento, muovendomi verso il mio sosia liquido e cercando di colpirlo. DM
  12. Lexander "Quindi... o la padella, o la brace. Vediamo un po'...", dico, cercando di aguzzare a mia volta la vista, in direzione dei sepolcri. DM
  13. Sturm Sturm lasciò che Flint conducesse la ricerca, limitandosi ad assecondare ogni sua eventuale indicazione.
  14. George "Sta bene", dico. "Qualcun altro che ha competenze adatte all'indagine forense?".
  15. Carter "D'accordo", disse solo l'archeologo.
  16. Leonardo Pieri "Ti cercherà sicuramente. Se non oggi, comunque a breve. Inutile illudersi: meglio farsi trovare più pronti possibile e escogitare qualche contromossa. Forse non si aspetta una reazione tanto propositiva", faccio presente a Chiara. "Chi padroneggia tanto potere, spesso si illude di essere inattaccabile".
  17. Korshek "Abbiamo finito, qui?", chiedo ai miei compagni, mentre inizio a riflettare su quanto ci conviene fare.
  18. Victor Avendo guadagnato una relativa sicurezza, intese le parole di Dop, Victor riprese a far fuoco con l'arma che aveva a disposizione, temendo che potesse poco contro quell'antico costrutto meccanico. GM
  19. Assam Maish "Sì, ho una possibilità di dimostrare quanto ho detto. Che ho tenuto sempre con me, da quando ho saputo dell'omicidio. Sapete, per precauzione", dico, allungando poi al capitano un piccolo plico ripiegato, che mi sfilo, lentamente, da una tasca del vestito. "Ma non pensavo che sarebbe stata necessaria, a dire il vero. A quanto pare, erravo".
  20. Victor "Marshrek, aiutami a spostare il ragazzo al riparo! Ora!", ordinò Victor, prendendo già il corpo inerme dagli incavi delle ascelle.
  21. Assam Maish "Ho detto che avrebbe potuto, ma che ben poco mi importa. Un credito non riscosso è inesistente, per quanto mi riguarda. Finire in una ben poco comoda galera, d'altra parte, sarebbe un danno sgradito e, temo, irreparabile", rispondo. "Il che, peraltro, mi fa sovvenire un dubbio: ammesso e non concesso che l'assassino sia davvero rimasto a bordo, perché si sarebbe attardato in una situazione che lo condurrebbe al carcere? C'è qualcuno, qui, con abbastanza influenza da riuscire a evitare un arresto?".
  22. Assam Maish "No. Non mi fido. Però dobbiamo trovare il colpevole in fretta, quindi non ho più tempo per studiarvi. Non mi interessa della morte di stanotte, nonostante quell'uomo avesse un ipotetico debito nei miei confronti: lo conoscevo appena e fatico a rammaricarmi granché della sua morte, ma mi importa parecchio ľevitare una inutile accusa di omicidio", spiego.
  23. Assam Maish "Non sapete niente di me, perché è mio interesse lasciare che le persone mi ignorino. È un buon modo per vivere e evitare problemi, almeno finora", dico, scuotendo la testa. "Tratto affari con persone che desiderano riserbo e perciò ho fatto della cautela la mia condotta. Anche in questo caso. E anche verso il vostro defunto marito, Siresse. Contro cui non avevo nulla e la cui eliminazione mi avrebbe portato solo una possibile perdita, e null'altro. Gli feci un favore, anni fa, quando eravamo entrambi molto più giovani, e lui mi promise una riconoscenza, che mai ho desiderato riscuotere. Poi non ci siamo più visti, fino a questo viaggio. E se vi chiedete perché non lo ho detto prima, molto semplicemente è stato perché non mi fidavo. Non mi fidavo e, così come tratto gli affari, ho scelto di studiarvi, prima di parlare. Certo, anche voi potete non fidarvi, ne sono ben consapevole. Non sono uno sprovveduto".
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