Ghal Maraz

Andrej Tars "E che gli dèi ci assistano...", sussurro, prima di stringere ancora più la presa sulla versione anfibia e scagliosa di Kyrian, inspirando a fondo, precauzionalmente, nel timore di un lungo tuffo completo.

Sturm Sturm non fece in tempo ad avanzare che di un paio di passi, quando intravide la terribile apparizione spettrale. Mosse quindi in avanti più celermente che potè, maledicendo mentalmente la loro continua sfortuna.

Knochen Pur se ancora rabbuiato dagli eventi della notte precedente, Johann decise infine di affiancare Markus nella sua curiosa esplorazione.

Victor Non Tiburzia

Mìa "È probabile che se le sia già svignata, però magari ha perso tempo a cercare di raccattare le sue cose", Mía concirdò con la pensata di Ludwig, mettendosi subito a correre verso la casa del medico. "Parleremo meglio dopo di cosa abbiamo visto e capito, ragazzo, ma tieni ben presente, intanto, che molte cose che ritieni vere, sono false. E viceversa", aggiunse, lungo la strada.

Buon anno a tutti!

Caranthiel Flashback "Forse ci conviene spostarci tutti su un solo lato, in modo da ridurre l'effetto di accerchiamento. Costringiamoli a rivelarsi alle nostre condizioni e non alle loro", suggerisco a bassa voce.

Dieter Halb "Troppe cose e tutte assieme. Se avessi più soldi, me ne andrei subito da qui, sempre che sia possibile. Ma mi pare che dobbiamo prima raccattare qualche spiccio e forse la soluzione migliore è tentare di trovare un perché alla storia del goblin morto. Richter non ha mai visto il cadavere e ci ha indirizzato: tutto porta al consiglio cittadino. Il che vuol dire scontrarsi coi tizi più potenti della città", Dieter ragionò tutto d'un fiato. "Di norma, significa uscirne con le ossa rotte. Ricordate cos'è successo ad Altdorf, coi cadaveri di due semplici nobilotti da strapazzo? Testa bassa e farsi notare poco. Vogliamo cercare notizie su queste Etelka? Bene. Ma aspettiamo prima di ritirare fuori la storia del sosia di Andimus. Raccogliamo informazioni, cerchiamo di capire come sta il magistrato, annusiamo l'aria e stiamo pronti a defilarci al primo segnale di accuse nei nostri confronti: hanno già cercato di incastrarci almeno due volte, da quando siamo partiti da casa".

Mìa "Incredibile...", sospirò Mìa, osservando i resti del maniero che crollavano, come se fosse un castello costruito con le carte. "Sembra che gli dèi ci abbiano davvero protetti, alla fine... ma la cassa ci è stata sottratta dagli uomini ratto. E proprio all'ultimo. Mi viene quasi da pensare che siano stati loro a far rovinare il castello, per quanto possa sembrare assurdo. Hanno soffiato quella polvere e poi... ha iniziato il disastro", valutò la sacerdotessa, terrorizzata dalla sola idea che gli Skaven potessero nascondere armi tanto terribili. "Procediamo verso Wittgendorf, forza. E speriamo che ci siano stati abbastanza sopravvissuti, tra i ribelli: è stata la notte più lunga della mia intera vita...".

William lo Svelto, Carl figlio di Mark, Beth, George il Rosso "Cioè, vuoi tornare fuori? Dal gallonaccio mostruoso? Oppure vuoi provare a passare dalla chiesa? Non ho capito", dico, dopo aver sentito la proposta di Lester.

Guil "Certo che c'è. Diamo un'occhiata a quel muro: impossibile che le tracce mentano", affermò allora Guil, con una certa, strana sicurezza, per poi muoversi verso la parete opposta a loro. "Diamo un'occhiata", aggiunse, cominciando a picchiettare il muro. DM

Talien Myrrin "Ah...", dico, e mi mordo la lingua. "Non ha fatto nomi? Non ha detto come si chiamava o se lo mandava qualcun altro?', domando poi.

Victor "Chi sei? Perché ci racconti questo?", chiese allora Victor alla nuova arrivata, per nulla colpito dalla apparente familiarità con cui la ragazza si era presentata.

Yurdu Beh, è andata anche meglio del previsto, tutto sommato. Non ho dovuto sventrare nessun stolto, le nostre forze sono comunque maggiori di qualche giorno fa e non c'è un nuovo capo, che sarebbe di sicuro stato peggio di quello attuale. Almeno questo sa parlare. Adesso vediamo solo se i nuovi arrivati saranno collaborativi.

Jasmine Al-Alrae "Sarebbe una novità non ottenere più dolore che guadagni, per una volta. Ma, immagino, non saremmo noi. Ho già scelto tante volte, in passato, di scegliere: cosa sarà mai una volta in più?", rifletto, quasi retoricamente. Questo matrimonio è sempre peggio.

Mìa "Allora, forza, andiamo. E preghiamo che gli dèi ci considerino davvero degni...", sospirò Mia, precipitandosi a perdifiato nella spaventosa fenditura.

Victor

William lo Svelto, Carl figlio di Mark, Beth, George il Rosso "Sì, sì, andiamo avanti, andiamo avanti, per carità!", dico, ma solo perché non ho idee migliori. Cioè, l'idea migliore è andarsene a casa, ma mi sa che ormai non possiamo più farlo.

George Banks George aveva capito quella storia dei fez e dei libri solo fino a un certo punto, quindi evitò, per il momento, di aprire bocca: era abbastanza bravo a ingannare la gente, ma quando si trattava di spiegare cose "serie", tendeva a perdere il filo molto più facilmente.

Jasmine Al-Alrae "Non è detto che al peggio ci sia mai fine...", considero, rimuginando sulla domanda di Gadriel. "Una sostituta potrebbe essere una cattiva notizia per tutti, a dire il vero. Oppure no. Ma, certo, una prospettiva simile, una condanna condotta attraverso la follia... è qualcosa che potrebbe poi anche essere rivolta altrove: chi è che si erge a giudice in questo modo? Gli dèi, una giustizia mortale o... altro?".

Knochen "Però passiamo farci ammazzare lo stesso, viste le braccia di quel fabbro...", mugugnò il ragazzo, ancora dolorante, mentre si metteva in piedi per seguire il guerriero.

Andrej "La sua mente... è così grande. Vasta. Antica", riesco a fatica a dire, soverchiato dai pensieri delľAboleth. "E, a suo modo, credo che sia davvero amorevole. A suo modo. Ma non farebbe altro che inglobarci e assorbirci!".

Yskandr

Darwyn Kent Rinfodero la spada. "Portiamolo dentro", dico, cominciando a spingere il Goblin. Sarà meglio farlo calmare, per vedere se sputa fuori qualche altro dettaglio.

Arn "Provo dall'altra porta!", disse allora Arn, muovendosi verso ľuscio ancora chiuso.