Darwyn Kent
Aspetto
Darwyn si era unito al gruppo con poco convincimento: lavorare in squadra, dover rendere conto agli altri... non faceva tanto per lui. Almeno apparentemente.
Ma la squadra era in gamba, nonostante le sua stranezza. Il risultato si era dimostrato più della somma delle sue parti e le varie, spesso divergenti, attitudini dei membri del gruppo avevano messo in luce l'efficienza della collaborazione.
Darwyn, abituato ad agire nell'ombra e alle poche sottigliezze, si era trovato in maggiore difficoltà nei rapporti umani più sfumati. In più di una occasione aveva dovuto misurare i suoi metodi, ma in una particolare situazione, la sua attitudine non era risultata adeguata. Cercando informazioni tra la gente comune e qualche volto sospetto, nelle strade della città, la sua ruvidezza si stava rivelando un ostacolo, rischiando di bruciare una pista ancora calda: solo l'intervento, più pacato e morbido, di una misurata Natalia e - quasi incredibilmente! - di un sottile Kosh hanno salvato la situazione, ristabilendo una calma apparentemente impossibile e convincendo le persone giuste a raccontare le cose giuste.
D'altro canto, le particolari capacità di Darwyn stesso hanno avuto modo di rendersi indispensabili quando si è trattato di entrare, non visto, nella sorvegliatissima casa di un ricco, potente e ben conosciuto mercante, con l'intento di cercare prove concrete di un coinvolgimento nei piani delle Lame, fino a quel momento solo ipotizzato. Infiltratosi, come un'ombra, nella dimora dell'uomo, Darwyn ha recuperato alcuni documenti decisamente compromettenti, svelandone così ľinnegabile complicità, proprio mentre il mercante stava tentando di screditare pubblicamente il gruppo, facendo leva sulla stranezza del "forgiato troppo intelligente", dei "fratelli inquietanti" e del "tizio senza volto".