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Ghal Maraz

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Ghal Maraz

  1. Knochen "Beh, era un cavaliere, no? Sicuramente un tipo importante. Però, ecco, cosa sono quelle monete, non so proprio. Dite che è roba sacra? Dobbiamo portare queste cose a un tempio di Morr?", chiese allora Johann, preoccupato.
  2. Andrej Tars "Aspettiamo un attimo e capiamo prima dove possa essere il nostro amico e quanto spazio ci sia", spiego, valutando le possibilità. "D'altronde, visto che anche le tue capacità di ragionamento calerebbero, è meglio non porti davanti a troppe scelte e indicazioni, magari contraddittorie", inarco un sopracciglio. "Una strada vale l'altra, per quanto ne capisco", concludo poi, facendo spallucce. Tutti
  3. Aranak Cerco istintivamente una nuova freccia, anche se la lotta di Skriit e della sua bestia rompe la mia concentrazione. Rilascio il colpo, sperando che nessuno si frapponga. Narratore
  4. Guil "Sgradevole e inutilmente violento", commentò Guil, lanciando un nuovo incanto, simile al precedente, rivolto ai due soldati ormai in mischia con lui. DM
  5. Il Vagabondo "Nhhh...", mi limito a commentare. È evidente che questi guerrieri non siano granché meno irragionevoli o invasati dei loro simili più fanatici. Stiamo rischiando di farci saltare le teste per niente, ma non saremo certo io o ľorko a determinare un mutamento nella attuale conversazione. Mi faccio da parte e mi sposto in un ambiente più isolato.
  6. Arn "Non vorrei che questi cercassero guai...", sussurrò Arn, rivolto ai compagni, rinfoderando la spada per non apparire inutilmente aggressivo. "Cerchiamo di capire cosa vogliono".
  7. Talien Myrrin "Va bene, quindi... tempo di tirare le fila? Facciamo il punto della situazione? Magari fuori da qui?", propongo ai miei compagni.
  8. Mìa "La nebbia sembra provenire dalle statue coppiere, l'organo dovrebbe essere sopra di noi, sul ballatoio. Dobbiamo salire, anche perché così ci terremo lontani da questa oscena foschia!", Mía cercò di costringersi a restare lucida e razionale, come la dea insegnava, coprendosi naso e bocca e cercando di soffocare la musica con il suono della proprie parole. Mosse quindi in modo da vedere sopra al soppalco, per confermare la sua teoria.
  9. Jasmine Al-Alrae Ci sono diverse cose che vorrei dire, ma temo che, a pagarne le conseguenze sarebbero dei poveri disgraziati innocenti. Mi mordo quindi la lingua e getto lo sguardo intorno, in cerca di interferenze esterne.
  10. Cosa che sta diventando più un problema, che altro. Anche perché, nel frattempo, stanno proponendo modifiche che vanno ben oltre a determinate regole che erano già prevedibili, come il talento extra al primo livello, già chiaramente intuibile dai background molto più "potenti" degli ultimi manuali, i quali forniscono tutti un feat. Per esempio, la standardizzazione delle sottoclassi, con progressioni a livelli fissi indipendentemente dalla classe principale, è qualcosa che va a intaccare determinate consuetudini consolidate. E quindi va anche ad alterare, retroattivamente, i volumi già sul mercato. Intendiamoci, niente di male, a mio avviso, che certe classi (cough cough - il chierico e il warlock - cough cough) siano meno "front-loaded", andando così a perdere un primo livello più pieno di chiari benefici rispetto alle altre, cose che incoraggia gli sgradevoli "dip". Ma resta comunque un cambiamento strutturale significativo, che quest'ultimo pacchetto di test lascia chiaramente intendere.
  11. Qualsiasi modifica al Ranger dovrebbe partire dal dare un senso realistico a Survival, cosa che presupporrebbe che il pilastro della esplorazione fosse realmente tale. Finché Survival vive del fiat del DM, il Ranger è una classe che deve trovare una qualche identità negli altri due pilastri e, quindi, non gli resta che il combattimento, perché l'aspetto sociale appare abbastanza distante da una classe di raminghi e forestali. Con buona pace di re Elessar. L'identità, per la WotC, è che il Ranger sia una specie di reparto scelto con magie. A me non piace, soprattutto perché la 5e ha appesantito fin troppo la quantità di classi e sottoclassi magiche, ma per loro va bene, evidentemente, dal momento che il Ranger adesso è molto più magico di prima. Inserire Hunter's Mark alla base della meccanica del nemico prescelto allontana ulteriormente l'opzione di un Ranger non magico. Anzi, probabilmente la elimina in toto. Io la trovo una occasione sprecata, perché sarebbe stato interessante avere un esperto di sopravvivenza non magico. E quindi, bisognerà poi spingere su altri fattori per distinguere maggiormente il Ranger dal Druido. Pertanto, c'è questa classe ibrida esperto/guerriero, che non è né carne, né pesce a livello identitario. D'altronde, poi, anche il Rogue è un ibrido esperto/guerriero, mentre il Bardo è un ibrido esperto/mago. Finché non si separa l'utilità fuori dal combattimento dal valore assoluto di una classe, questa dicotomia tra identità dichiarata e regole scritte non cesserà. E non saranno i timidi tentativi di questo pacchetto di playtest, che codifica certe azioni, a restituire una maggiore tridimensionalità alle classi, soprattutto a fronte di certe "scorie" di incantesimi di utilità che eliminano i blocchi (solo, di fatto, teorici) di azione delle classi full-caster. Ma, d'altronde, le scorie sono un obbligo di D&D, come molte delle altre legacy rule, che in qualche modo imbalsamano i designer e che solo in certi casi sono state "aggirate": classi, dadi vita, punti ferita, livelli, caratteristiche con gamma 3-18 (3-20)... D'altra parte, se hanno superato il sistema vanciano di memorizzazione e lancio degli incantesimi, non vedo perché altri aspetti debbano essere conservati così rigidamente.
  12. Arn "Potrebbe essere la trappola che tanto temevamo...", disse Arn, sguianando la spada. "O forse il nostro misterioso informatore è asserragliato lì dentro. Vass, vedi qualcosa?", chiese poi al loro "esploratore", che era quello solitamente più attento ai dettagli, assieme allo stesso Grigory.
  13. George Banks A spasso per la metropoli
  14. Knochen "Un... cavaliere di Morr? Intendo: un altro cavaliere di Morr? Solo che stavolta ha già raggiunto il dio...", commentò Johann, con una strana, amara punta di sarcasmo, dal momento che non gli sfuggiva del tutto l'ironia della cosa. "Deve essere morto da un pezzo. Però non sembra che lo hanno mangiato".
  15. Caranthiel Le lunghe dita del nemico, rapaci e tenebrose, cominciano a grattare contro le nostre menti, oltre che contro i nostri corpi già segnati. Faccio quel che posso, per cercare almeno di confortare i miei compagni, laddove vengono meno le mie capacità belliche. Sussuro i versi di un canto antico, cercando ristoro, forza e speranza, mentre vedo Maegalad brillare come non mai.
  16. Sturm Il senso di straniamento colpì Sturm allo stomaco quasi come un pugno inaspettato, misto a un moto incontrollabile di vertigine. Gli ci volle qualche istante a riprendere il controllo di sé, proprio mentre il costrutto andava al contrattacco. Il solamnico dovette quindi fare ricorso immediato a ogni sua oncia di addestramento e orgoglio marziale, per provare a essere nuovamente utile ai compagni. DM
  17. Andrej Tars "Non mi dispiacerebbe trasformarti in un coccodrillo fuori scala... ma probabilmente saresti veramente troppo grosso", sogghigno, guardando Kyrian, "che già così non scherzi". Mi avvicino alla pozza e cerco di sondarne le profondità: "Pensavo, altrimenti, a un'altra specie di lucertolone subacqueo, più strano, che è comunque un bestione, ma più simile ai chuul, come stazza. Il fatto è che, se ti trasformassi in qualcosa di più piccolo, saresti anche molto più vulnerabile". Mi chino a osservare meglio: "Non sarò molto utile, in prima fila, là sotto. Ma, d'altronde, non vorrei perdere il controllo sulla magia di trasmutazione. La balestra di Penna dovrebbe comunque fungere bene da arpione, mentre le lame corte di Rallo, tutto sommato, potrebbero ancora fare il loro dovere in maniera discreta". DM
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