Pyros88

Daisy (umana warlock) "C'era una cassaforte nel laboratorio. Il Conte ci tiene il suo diario dove ha redatto ciò che conosce e ciò che ha scoperto, esperimenti compresi. Non siamo stati in grado di aprirla." dico fremendo di rabbia e frustrazione mentre mi agito sempre di più al pensiero di cosa sia successo a Kalana. "Possibile che non siamo mai in grado di proteggerla come si deve?!?! Quante altre volte dovrà succedere?!?!?" sibilo con rabbia rivolgendomi a tutti e nessuno, probabilmente molto più a me stessa più che a loro, guardando il pavimento come se volessi distruggerlo ed affondando il volto fra le mie mani che mi sorreggono le tempie e la fronte.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Mi preoccupa che il drago possa individuare l'ingresso, ma effettivamente se chiudessimo nemmeno loro ci riuscirebbero." rifletté pensoso di fronte ad un bivio in cui, in ogni caso, avrebbero corso dei rischi.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Forse conviene richiudere il portale dietro di noi? Hai modo di farlo con quella gemma che hai usato per spalancarli?" chiedo a Flint guardando preoccupato il grande accesso ed i detriti della frana che forse impediranno in ogni caso di richiuderlo.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) L'idea di collaborare con il culto di Mask mi disgusta ed ho un moto di irritazione quando vedo Theo prendere accordi con l'assassino. A che punto siamo arrivati?!? "Io me ne torno in locanda. Per oggi ne ho avuto abbastanza. Lascio a voi i convenevoli " dico in tono secco e distaccato per poi volare via grazie ai miei stivali.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "È raro che attacchino le persone. Se sta succedendo deve esserci qualcosa che li sta spingendo a difendere maggiormente il loro territorio o ad essere più aggressivi in generale. Forse si sentono minacciati. Ne pescate in gran numero con le vostre reti per cibarvene?" commento rivolgendomi poi in particolare al pescatore.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro rimase sorpreso, e vedo lo stesso sguardo smarrito nei miei compagni, quando vedo i resti di quella che deve essere stata una antica e furiosa battaglia. Riverwind si chiese, con una certa disillusione, se non avessero fatto altro che perdere tempo o se ci fosse ancora speranza fra quelle pareti di roccia. I nani erano forse tutti morti? Altrimenti perché avrebbero lasciato i corpi dei loro compagni ed alleati senza degna sepoltura? Forse addirittura il loro nemico aveva avuto il sopravvento e preso possesso della loro città? Si stavano forse cacciando in una situazione ben più pericolosa di quella attuale? A queste ed altre domande andava data risposta. Dovevano proseguire, ma più allerta che mai. La circospezione avrebbe potuto fare la differenza fra la vita e la morte, loro e di tutte le persone che riponevano fiducia su di loro.

Daisy (warlock umana) "Professor Bernard, le consiglio caldamente di seguirci ad Absalom per chiarire questa situazione. Saprà anche difendersi ma non può nulla contro un principe demone, non da solo perlomeno. Permettere al demone di poterla rivendicare potrebbe essere più pericoloso che portarla ad Absalom." commento molto seria guardando l'halfling dritto negli occhi.

Pure io concordo. Invece vorrei poter trovare una occasione per far interagire Bernard e Daisy da soli. Magari una volta ad Absalom, adesso non c'è modo di avere privacy.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Allora, benfatto. Continuate così." risponde simulando soddisfazione per la risposta ottenuta e per il modo in cui stiano portando avanti il loro compito. Ricevuta poi la risposta alla domanda di Bhalasar, ringrazio e procedo nella direzione indicata.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Certamente!" ribatté il barbaro volendo rendersi utile pur riluttante per le condizioni, in particolare Goldmoon, dei compagni travolti dalla frana. Lui però stava bene e di certo non si sarebbe tirato indietro, pur menomato che fosse, dal fare la propria parte ed aiutare i profughi a trovare un rifugio sicuro al più presto. Il drago rosso non avrebbe perso tempo e nemmeno loro dovevano.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Cerco di fare mente locale sui gloop per recuperare quel che so al riguardo, dalle abitudini alimentari al comportamento, alle loro armi e difese naturali fino a ciò di cui hanno paura o che li possa far desistere dall'avvicinarsi a noi. Se il fatto che non sia usuale che attacchino le navi, cerco di capire, anche osservando il fiume, i motivi dietro a questo comportamento anomalo.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Goldmoon!!!!" gridò atterrito mentre vedeva la sua amata venire travolta dalla frana nonostante il suo tentativo, inutile, di proteggerla. Subito si mosse per aiutarla e per soccorrerla come poteva. Le ferite erano serie ma non gravi; avrebbero avuto bisogno di Mishakal per riprendersi del tutto ma forse uno spiraglio di luce, nonostante il profondo e totale buio oltre l'ingresso, poteva dirsi apparso ora che l'accesso per la città dei nani era stato aperto. Sempre che non vi fossero pericoli e minacce anche lì.

Daisy (umana warlock) Osservo attentamente le rune e sfoglio poi il mio tomo per capire qualcosa di più di quel linguaggio abissale che ben conosco, forse potrò capire di che principe demone si tratti e quant'altro di utile.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Controllato che cosa?" chiedo schiettamente sorpreso dalla situazione e dal fatto che non ci stiano attaccando.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Anche interrogare il cadavere del sacerdote con l'aiuto della chiesa di Lathander potrebbe rivelarsi utile." aggiungo annuendo alla proposta di Dezgrazos.

Daisy (umana warlock) "Sono piuttosto sicura che il negromante non abbia fatto nulla. Forse si tratta di un qualche effetto ambientale del laboratorio o che ci sia dietro qualcos'altro ancora? La faccenda resta comunque oscura e bisogna fare immediatamente luce, ma quello che conta è che ora siate vivo." La mia naturale diffidenza mi spinge a parlare di tanto in tanto con de Tourmond chiacchierando riguardo a Kelana ed il nostro trascorso in comune come gruppo se egli sia effettivamente Bernard o se sia qualcuno o qualcosa che si sia impiantato nel suo corpo.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Probabilmente Varram le ha già affrontate. Meglio così: un problema in meno e la conferma che siamo sulla strada giusta. Prendiamo quel che può esserci maggiormente utile e proseguiamo dopo aver cancellato quelle rune."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Gli aspiranti cultisti sono troppi per fermarli da solo, nonostante la mia velocità, per fortuna le parole di Theo riescono ad ammansirli quanto basta per convincerli a fermarsi e collaborare. Il sacerdote morto è una spina nel fianco ad una operazione altrimenti perfettamente condotta e di grande successo. Deve essere successo qualcosa che ha costretto tutti ad intervenire. Il sacerdote ci sarebbe servito per raggiungere Morrigan; il piano di infiltrarsi da parte di Dar Marcades non è riuscito ma forse abbiamo ancora una opportunità. I sacerdoti di Lathander potrebbero farci interrogare la salma tramite un rito per porgli delle domande. Forse riusciremo a cavarne qualcosa di buono, quanto basta per trovare Morrigan.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Istintivamente mi avvicinai alla mia amata e cercai di trascinarla via con me provando a proteggerla, per quanto possibile, con il mio unico braccio.

Felix Carabàs (felinide spadaccino) "Pensateci voi a lui; io inseguo i cultisti. Qualcuno con me?" chiedo senza nemmeno aspettare risposta e partendo in volo verso i fuggitivi con l'intenzione di stordirli e catturarli.

Daisy (umana warlock) "Non solo i sensi Bernard; eri proprio morto! O perlomeno così era sembrato a tutti." rispondo con il mio solito piglio diretto le poche volte che parlo apertamente. "Certamente hai un aspetto orribile, ma non più di prima e Tyrhum non ha potuto fare nulla, ci è rimasto quasi secco pure lui. Quindi è un mistero anche come tu abbia fatto a riprenderti."

Daardendrien Shamash (platino stregone) Aguzzo lo sguardo e la mia percezione del magico per individuare eventuali presenze visibili od invisibili ad occhio nudo. Nonostante si tratti solo di una sensazione mi rendo conto, da come è mutato lo sguardo dei miei compagni, che è una impressione comune e che quindi non debba essere sottovalutata

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Allora credo che possiate essere incaricati di proteggere e rispettare quell'albero senziente per il bene di tutti." replico con una certa convinzione. La gente deve tornare in comunione con la Natura ed esseri come questi possono esseri antichi come lui possono favorire questo processo con la saggezza che hanno ed il rispetto che suscitano. Trattengo le risate, accennando solo un sorriso fugace e gentile, quando la mezzelfa canzona il suo amico dopodiché ascolto con più attenzione quel che ha da dire uno dei cappucci rossi. "Per me possiamo partire anche subito."

Daisy (umana warlock) Guardo sbalordita anche io Tyrhum cercando di capire le ragioni di tutto ciò. "Può essere davvero che ci siamo tutti sbagliati e che fosse solamente quasi morto?!? Non lo credo possibile, ma ditemi voi; non so che pensare."

Riverwind (umano barbaro/ranger) Nessuno sembrava prestare attenzione alle parole della sua amata, eppure il fatto che fosse la prescelta di Mishakal avrebbe dovuto portarli ad avere maggior riguardo ed interesse in quello che avrebbe avuto da dire. Lanciò una fugace occhiataccia di disapprovazione verso il resto del gruppo e poi avvicinò la testa a quella di Goldmoon accanto a lui per dirle a bassa voce: "A me interessa. Vuoi parlarmene meglio?"