Pyros88

Felix Carabàs aka umano comune (felinide rodomonte) "Io però avrei atteso un poco di più prima di far scattare la rivolta. La fuga dei prigionieri aveva gettato il Pretore in una situazione davvero imbarazzante, lo avrebbero sicuramente destituito. La rivolta gli ha dato una buona scusa per dover essere lasciato al suo posto a gestire la minaccia improvvisa. Non trovate?". Dico in tono asciutto ed aperto al dialogo.

Daardendrien Shamash (platino, stregone) "Ottima idea. Noi ci nascondiamo qui vicino; pronti ad intervenire. Portalo verso l'accampamento e poi aggira la tenda e torna da noi, così non sospetteranno della direzione in cui ti vedranno andare." gli suggerisco a bassa voce prima che vada dai coboldi.

Kythorn 8 (Giugno) - Primo Pomeriggio "Ah, bene eccovi qui.". Volo vi saluta facendosi più serio. "Grazie signorine, continueremo la nostra piacevole conversazione questa sera. Intanto ecco un pegno da parte mia per il disturbo e per la vostra piacevole compagnia fino a questo momento. Ce ne saranno molte altre se stasera avremo nuovi argomenti.". Il cronachista lascia quindi una moneta d'oro ad entrambe, le quali sorridono e si allontanano, Volo quindi vi fa cenno di seguirlo mostrandovi una chiave dall'aspetto. "Sapete qui ci sono occhi ed orecchie ovunque, tutto il giorno; basta solo trovare quelle giuste fra le tante. Ho gettato la rete, se qualcuno sa qualcosa lo verremo a sapere. Soprattutto quando dico di voler scoprire chi ha ucciso un loro collega.". Detto ciò fa segno ai lavoratori sul carro di aspettare un attimo ed inizia a salire le scale. "Per fortuna che sono venuto stamattina a parlare con il proprietario dell'immobile. Era già venuto a conoscenza della morte di Floon dalla Vigilanza Cittadina che ieri è venuta qui a setacciare l'appartamento. Era già pronto a sgomberare tutto; l'ho convinto a lasciare fare a me, ma potremmo essere arrivati comunque troppo tardi. Tentar non nuoce". Salite le scale fino al terzo piano, l'interno dell'edificio è come all'esterno, vecchio, malmesso, ma non in condizioni pietose, condizione comune ad un po' tutti gli edifici tranne per quelli che accolgono attività per clienti un po' più raffinati e borghesi e che quindi si aspettano edifici in condizioni ben più presentabili, ma che non sono certo molti. Volo infila la chiave nella toppa della porta di destra, l'interno si presenta molto meglio, si vede che Floon ha cercato di dare un tocco molto più accogliente e presentabile alla sua abitazione che poi era forse anche il suo luogo di lavoro a meno che usufruisse delle stanze ad ore delle case di piacere o degli ostelli. Il piccolo appartamento è coperto di tappeti, probabilmente per nascondere la pavimentazione lignea non certo in ottimo stato, le pareti sono state coperte da della carta da parati o ristuccate e ridipinte, Salta subito all'occhio che la casa è stata setacciata, certamente non è stata messa a soqquadro, chi lo ha fatto è stato educato e ha più o meno lasciato le cose a loro posto, non le ha rotte o gettate in giro. Si nota anche subito il mobilio ed i soprammobili a volte molto semplici e spartani altri invece ben più di valore e nuovi. La casa si compone di una sala, un bagno ed una stanza da letto

Lifstan (bardiano guerriero) Il combattimento si protrae ancora. Sono ferito, stremato, ma ancora accanito nel voler sconfiggere Valter e nel salvare almeno la vita alla mia amica elfa. Nonostante un'ennesina ferita proseguo imperterrito nel colpire il mio avversario incurante del dolore e del sangue che scorre imbrattando le mie vesti.

Hiro Nakamura (samurai verde) "La ringrazio. Ve la affidiamo riponendo la massima fiducia in voi. Noi ora dobbiamo andare." dico alla vecchina

Chuffy Lickwound (ladro) Dannazione! Proprio all'ultimo dovrvo fare cilecca! Avrei segnato il sorpasso sicuro su Poog. Mannaggia! Niente ricompensa e niente gloria! Sono stanco di fare il secondo! Prima o poi sarò primo come un tempo! Prima o poi sarò Grande Capo! Accidenti! I miei pensieri corrono veloci mentre applaudo a Poog, ma non troppo prima che Mogmurch si offenda per essere applaudito meno di Poog e mi punica. Anche se è più probabile che si sfoghi a caso su uno dei Birdcrunchers lì nei paraggi. Ad ogni modo è stata proprio un bell'intrattenimento. Ma ho voglia di altro fuoco! Più grande, più fiammoso! Con cose vive che bruciano! Magari posso buttare dentro uno dei goblin tanto per vedere se puzzano uguale ai Licktoad.

Nah... La ritraduco in semplice addestramento.

Ma il discorso dell'avere un'anima? Era metaforico?

Kythorn 7 (Giugno) - Tardo Pomeriggio "Va bene allora domani mattina mi occuperò di informare il locatario dell'appartamento ed affitterò dei manovali ed un carro per sgomberare il suo appartamento. Magari avremo fortuna e troveremo qualcosa di utile. Credo tenesse un diario, potrebbero esservi scritte delle note molto interessanti oppure potremmo trovare della corrispondenza o qualche altro indizio che ci faccia capire come mai lo abbiano ucciso. L'appartamento si trova al numero 4, terzo piano. Ci vediamo lì dopo pranzo.". La decisione sembrava presa, così Volo e gli altri rimasero alla locanda ancora per un po' socializzando, bevendo e cenando immersi nel solito clima, eccitante e rassicurante allo stesso tempo, del Portale Spalancato. Kythorn 8 (Giugno) - Primo Pomeriggio Il giorno seguente, all'orario convenuto, Andor; Annerine; Kaimir e Masumi giunsero assieme di fronte al civico 4 di Stradina della Perla, un luogo davvero poco rispettabile ed in pessimo stato, ma dall'atmosfera inconfondibile. Quella era una delle più note vie a luci rosse della città, una stradina che portava all'interno di un rione caratterizzato edifici residenziali nella quale albergavano prostitute e gigolò, ma anche ballerine e massaggiatrici, croupier, artiste del burlesque, cabarettisti e cameriere che svolgevano la propria opera nei bordelli della città, ma in particolare al Le Tre Perle, il salone delle feste e bordello fra i più popolari della città dove l'ebrezza del gioco, il ritmo della musica, la frenesia del piacere e l'intensità della seduzione non avevano mai fine. Ad ogni ora del giorno e della notte si potevano trovare spettacoli, tavoli di giochi d'azzardo, alcoolici ed altri intrattenimenti, alcuni persino alquanto scandalosi e sfrenati. Lungo gli edifici della via era un pullulare di piccole botteghe dove vendevano merci di ogni genere, ma tutte riguardanti il sesso, da costumi per impersonare dei ruoli, a strumenti di piacere o di perverso ed eccitante dolore, fino alle creme afrodisiache ed intrugli magici o naturali per riaccendere l'energia sessuale dei partner, intensificare le loro sensazioni od accendere la loro fantasia, liberandole dalle catene della morale e dell monotonia quotidiana. Erano molte anche gli ostelli che affittavano camere ad ore per gli amori proibiti e clandestini o per quelli più spontanei e carnali. Molte erano le case del piacere con le prostitute più affermate esposte in vetrina od all'interno della sala comune al piano terra, le migliori delle quali potevano avere persino il privilegio di poter scegliere con chi giacere o meno ed una notte con loro poteva costare una piccola fortuna, ma ben spesa dopotutto. Le altre professioniste potevano contare sull'aver preso casa in uno degli appartamenti di quei vecchi edifici, dove portavano i propri clienti accalappiati in qualche locale o per strada, mentre le più disperate e poco apprezzate dovevano accontentarsi degli stretti e vicoli bui fra gli edifici, facendo il tutto in bella vista agli occhi di chi avesse voluto scrutare con più attenzione in quel buio oltre che a volersi beccare una valanga di improperi da parte della donna disturbata così come del cliente colto sul fatto. La via era un brulicare di fornicazione e lussuria anche in pieno giorno seppur solo dopo che la strada curvava celandosi alla vista dei passanti di Strada Zastrow, ma certo non era paragonabile alla vivacità che la contraddistingueva al calar del sole, al punto da divenire quasi più affollata delle arterie principali della città in pieno giorno. L'edificio che avete di fronte non è poi diverso dagli altri; vecchio, la struttura irregolare, il legno della struttura portante dell'edificio che si era piegato allo scorrere del tempo al punto che l'edificio, cosa comune a tanti altri, si appoggiava contro un altro separato da lui solo da pochi centimetri. La porta d'accesso era semi aperta e si poteva intravedere l'inizio della tromba delle scale che avrebbe portato i suoi percorritori fino al quarto ed ultimo piano dell'edificio dalla facciata lignea dipinta di verde menta. Un colore abbastanza anomalo, ma che non si notava affatto in quel miscuglio di facciate tutte diversamente colorate, alcune persino di fresco nonostante la struttura lignea sotto di esse non fosse in perfette condizioni tutt'altro, accompagnate da ogni genere di insegna con immagini o titoli libertini, provocanti od irriverenti per non dire volgarmente sboccati al pari delle varie sfumature di persone che si potevano trovare in quel luogo, Di fronte a loro c'era ad aspettarli un grosso carro con tre fattorini che attendevano il momento di poter sgomberare il palazzo. Volo invece era decisamente distratto da un paio di belle prostitute, una proveniente dalle terre mediorientali con la sua pelle olivastra e gli occhi da gatta mentre l'altra una chiara bellezza nordica statuaria ed alta, dalle forme atletiche, ma non muscolari. Lo stavano irretendo con le loro forme ben esposte dal corpetto stretto e dalla scollatura abbondante o dal vestito dallo spacco vertiginoso ed inguinale facendogli assaporare la femminile accoglienza e spettacolo che lo avrebbero intrattenuto se avesse avuto tempo di far loro compagnia e di alleggerirsi un po' il borsello. Volo d'altro canto sembrava essere perfettamente a suo agio ed intratteneva le due con la sua parlantina sciolta e coinvolgente, duellando con loro in quel gioco di seduzione dove ognuno interpretava la propria parte, ma dove spesso i ruoli sembravano invertirsi.

Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) Vicolo stretto

beh non vorrei renderlo troppo strano rispetto al contesto dell'ambientazione.

beh dalla risposta di Zellos io pensavo che fosse una peculiarità generica di tutto questa ambientazione. Ogni individuo ha la sua pistola, un legame unico fra chi la impugna e l'arma stessa. Tale unicità può essere forgiata imprimendo l'impronta dell'anima della persona in una pistola ancora vergine che diviene così la sua pistola, oppure le pistole nascono già con un'anima ed ogni persona deve trovare la propria gemella, un po' come succede in harry potter fra maghi e bacchette. In ogni caso ognuno può usare la pistola di altri, ma sarà molto "scomoda" causando tiri imprecisi, inceppamenti, cadenza di fuoco meno rapida, ricaricamenti meno veloci e non permettendo di effettuare i colpi più strabilianti frutto del legame spirituale fra pistola e suo proprietario. Spero che queste idee possano piacere ed essere condivise.

Daardendrien Shamash (platino, stregone) Flashback "Va bene. Un diversivo può essere già abbastanza per dar modo a noi ed ai prigionieri di Greenest di fuggire." "Dobbiamo preparare una scala di corda per poter risalire agevolmente, anche per coloro che sono così deboli da non potersi tirare su a forza di braccia. Prendete quattro corde; due serviranno da bande laterali mentre le verranno legate a zig zag fra queste due per creare delle sorte di pioli. Atchelon tu resta qui nascosto ed osserva l'accampamento da questa posizione sopraelevata. Appena ci saremo calati già con la scala di corda tirala su e gettala giù quando torneremo qui per la fuga. Se noti qualche minaccia avvicinarsi a noi e vuoi avvertirci faccio uno dei tuoi segnali con un verso di un uccello notturno, quello della civetta può andare bene?".

1- L'abilità con entrambe le pistole è una caratteristica unica di Cyrus Vance, che lo ha presto reso estremamente temibile permettendogli di divenire il braccio destro di Uriah Flint e di ottenere una notorietà quasi comparabile alla sua. Al mondo nessuno è capace di impugnare e sparare con due pistole contemporaneamente. Le pistole hanno un'anima e quest'anima viene forgiata a partire dalla propria, rendendo la pistola una estensione del proprio io. Imparare ad entrare in connessione con l'anima della propria pistola è un percorso molto difficile e che necessita di notevole allenamento ma che permette poi al soldato ed alla pistola di divenire un tutt'uno un'arma letale combinata. La pistola ed i suoi proiettili quasi un'estensione materiale della volontà e dello spirito del soldato e del suo desiderio di uccidere o comunque di colpire. Vance però si rese conto dopo essere quasi morto e come ciò cambio la sua vita che qualcosa in lui si era rotto, o forse era rinato diversamente, dentro di lui albergano come due diversi aspetti del suo vero Io, due metà gemelle eppure diverse. Fu grazie a ciò che egli poté forgiare un patto con una seconda pistola e combattere con entrambe quando necessario attingendo ad entrambe le metà del suo spirito. E' il primo ed unico ad avere un legame simile, e proprio per questa sua caratteristica unica, cerca di usare entrambe le pistole solo in casi di estrema necessità proprio per non farsi riconoscere subito. Allo stesso modo porta la sua prima pistola nascosta dietro la schiena, coperta dal suo mantello,lasciando in vista ed utilizzando per lo più la sua seconda pistola. 2- Il nome Gufo in realtà era il soprannome di Cyrus Vance nella ciurma del capitano Flint. Lo ribattezzò così una persona molto importante nella ciurma dicendo che se Uriah Flint aveva un pappagallo come suo inseparabile animale da compagnia, dai colori variopinti e dalla propensione a gracchiare ordini proprio come il suo padrone, allora il carattere tenebroso e distaccato di Cyrus Vance nonché la sua propensione a non voler mai essere al centro della scena facevano invece pensare che per lui fosse molto più adatto un gufo. Quando Vance se ne andò decise di battezzare la nave con quel nome e di considerarla come la sua inseparabile compagna ed amica.

//post cancellato in accordo con i giocatori

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Lifstan (bardiano guerriero) Valter è un osso duro ed è pure abilissimo nel combattimento tanto che riesce persino a disarmarmi, ma io riesco ad anteporre il mio scudo al si l'attacco più sicuro sapendo di non poter essere minacciato. Lo scudo regge ed io do una botta a Valter per spingerlo indietro ed avere spazio di manovra per raccogliere la spada e minacciarlo nuovamente. Non mi farò sconfiggere tanto facilmente.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Riverwind era felice e sollevato di vedere che coloro che li avevano raggiunti e seguiti fossero un elfo di Qualinesti e nientemeno che Tika, una loro vecchia conoscenza. Si avvicinò a Goldmoon appoggiandole delicatamente una mano sulla spalla ed osservando poi la sua espressione, scambiandosi un sorriso. L'uomo poi decise che a dispetto delle chiacchiere e della felice riunione, qualcuno doveva comunque tenere gli occhi aperti nei dintorni, non si poteva mai sapere. Così si piazzo dietro le rovine della torre beneficiando di alcune brecce per tenere d'occhio i dintorni, concentrandosi sui rumori esterni e cercando di escludere il chiacchiericcio alle sue spalle.

Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) Vicolo stretto - centrale delle guardie - istituto

oltre alla vendita passerei il tempo ad analizzare con tutta calma i documenti sottratti

Già che ci siamo proviamo a vendere la spada spara fulmini.

La scheda già pubblicata come sai, sul bg sono in lavorazione 😁

Felix Carabàs aka umano comune (felinide rodomonte) "Mmm hai ragione, mi ero scordato di quando dovrei vedere per lo scambio. Andiamo allora.". Detto ciò riprendo le sembianze da umano mercante comune che quelli dei Coltelli hanno conosciuto.

Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) Vicolo stretto

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Beh ma non sanno chi cercare e di notte non incorreremmo in controlli? Credo ci sia ancora il coprifuoco per via dell'insurrezione." commento dubbioso.