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Pyros88

Circolo degli Antichi
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  1. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Abbiamo appena compiuto con successo una missione difficilissima contro il Culto del Drago, uccidendo persino un drago bianco, e ci chiedi di dimostrare la nostra fedeltà e devozione a Bahamut??? Ma come puoi avere dei dubbi!?!" chiedo sorpreso e quasi offeso da una tale richiesta che significherebbe mettere in dubbio la mia fede e le mie intenzioni.
  2. Galvano da Malboro detto Fra Puccino Non faccio in tempo a predisporre il mio piano per avvelenare gli orchi che sento le loro voci parlare a voce alta provenire da fuori. A quel punto io ed Impastro accorriamo preoccupati, un po' come tutti al villaggio, riunendoci di fronte all'Asino Ubriaco. A quanto pare Giambecco deve aver detto o fatto qualcosa che ha offeso l'orco messaggero al punto da volergli dare una lezione che serva anche a tutti gli altri. Quello che sta per avvenire è un duello all'ultimo sangue e non c'è dubbio che l'unico sangue versato, in un battibaleno, sarà quello di Giambecco. Per lui non c'è scampo e mi dispiaccio che sia stato tanto avventato da pensare di poter avere anche solo una minima possibilità di sopravvivere, o persino di avere la meglio, se si fossi arrivati allo scontro con uno qualsiasi di quegli orchi e le loro feroci e grosse cavalcature. Resto ancor più sbalordito dallo sciocco gesto di Braccoraldo in risposta alla chiamata, spavalda e crudele, di Shagar a farsi avanti chiunque altro voglia affrontarlo. Perché?! Il gesto è talmente assurdo che mi solleva il dubbio che ci sia un qualche astuto piano per voler fare una cosa del genere; non può essere diversamente ma non riesco a crederci. Attendo con il groppo in gola, lo stomaco che so strizza e le budella contorcersi.
  3. Daisy (warlock umana) "Che voi sappiate, Kalana o qualcuno in sua vece quando ha firmato questi documenti se ne è tenuta una copia di cortesia?" chiedo mentre un piano si forma nella mia testa concentrandomi su di esso ed ignorando il più possibile la logica fallata espressa da questo essere e da tutta la sua genia. Una costrizione fisica o psicologica è tale tanto quanto una magica seppur quest'ultima sia più forte e completa nel prendere il controllo della persona. Al solito il Conte ha giocato bene le sue carte e pensato bene a come e quando usare questo clone. Dobbiamo fermarlo al più presto ed io forse ho un piano.
  4. Daardendrien Shamash (platino stregone) Rimango sorpreso dalla reazione di Steeler. Quando ci confrontammo sull'usare o meno la maschera e la spada in possesso di Rezmir, lui espresse con decisione la propria contrarietà ma non aveva reagì così scompostamente quando il gruppo optò per un approccio più pragmatico e di usare quegli strumenti a fin di bene. Comprendo solo ora che deve essergli accaduto qualcosa di terribile dopo che ci siamo divisi, qualcosa che lo ha segnato profondamente e questo non può che farmi sorgere dei dubbi sulla decisione di utilizzare la maschera al pari dei dubbi che nutro sulla spada senziente che ora impugna Bahalasar, così gli chiedo preoccupato: "Che succede? C'è forse qualcosa che io ed i miei compagni non sappiamo di cui sei venuto a conoscenza? Qualcosa che riguarda la natura ed i poteri di questa maschera e delle altre?"
  5. Galvano da Malboro detto Fra Puccino L'arrivo degli orchi è qualcosa di inaspettato e terribile. La loro minaccia è qualcosa di ben più serio e letale di un branco di lupi. Sono esseri sanguinari, mossi dal desiderio di violenza, sopraffazione ed avidità. Le loro cavalcature sono ben più grosse dei lupi affamati che abbiamo affrontato, non c'è quasi alcuna possibilità di riuscire a batterli con l'uso della forza. Forse dovremo invece provare con l'astuzia. Li vedo dirigersi all'Asino per mangiare e bere a volontà ed è a quel punto che mi viene in mente un piano. Ben conscio di chi potrebbe avere ciò che mi serve, mi dirigo di corsa alla bottega dello speziale e qualora non fosse lì andrei a cercarlo in fretta fra gli altri abitanti di Biadagialla. Con Impastro Una volta trovatolo, gli dico agitatissimo e prendendolo per le spalle: "Impastro, cercavo proprio te! Il villaggio ha bisogno del tuo aiuto; solo ti puoi salvarci!! Hai dei sonniferi, dei veleni letali o dei medicinali che in dosi massicce possano stendere persino un cavallo???"
  6. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Vedendo che la oceanide non rinviene mi preoccupo maggiormente delle sue condizioni. "Potrebbe essere ferita? O forse è malata?" chiedo a tutti e nessuno commentando confuso, d'altronde con un corpo ed aspetto come quelli, bem diversi da noi esseri fatti di carne e sangue, mi risulta difficile capire quali siano le sue condizioni di salute ma forse la mia compagna nana ne saprà qualcosa più di me.
  7. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Come Portavoce dei Draghi neri sono una delle cinque teste apicali, come quelle di Tiamat, di questo culto blasfemo e possiamo introdurci e muoverci come mai riusciremmo a viso aperto o come membri di rango inferiore. Appena tutta questa faccenda sarà finita me ne sbarazzerò personalmente con l'aiuto di tutti voi." rispondo con calma al chierico capendo benissimo il suo punto di vista ed essendomi interrogato io stesso, a suo tempo, sullo sfruttare o meno quel simbolo malvagio per il giusto fine.
  8. Daisy (warlock umana) "Questo documento, o perlomeno l'originale, è in possesso del clone che ve li ha forniti?" chiedo in maniera diretta all'inviato monocolo. "È possibile per la Kalana originale chiederne una copia?"
  9. Daardendrien Shamash (platino stregone) La reticenza di Steeler a darmi informazioni su Tahrun mi agita non poco e già temo che cosa significhi ma cerco di non farmi sopraffare dal timore che inizia a pesare come un macigno sul mio cuore. "Non abbiamo avuto altra scelta che far precipitare il castello e speriamo di non aver ucciso nessun innocente nella zona dove si è schiantato; pur remota che fosse il rischio c'è. Abbiamo ucciso il drago bianco Grazheal il Cacciatore di Nuvole, il signore dei giganti Blagothkus e tutti i suoi servitori oltre al resto dei membri ed alleati del Culto del Drago compreso l'arcimago del Thay, Rath Modar. Abbiamo con noi un tomo che egli studiava, scritto in lingua demoniaca, che cita come sommo rito quello per evocare Tiamat sul piano terreno. È questo il loro piano apocalittico e sono pronti a metterlo in pratica. Uccidere Rezmir, Glazheal, Rath Modar e tutti gli altri luogotenenti del culto che abbiamo affrontato da Greenest a qui può averli rallentati così come aver sottratto un discreto quantitativo delle razzie da loro perpetrate il lungo e largo per il Faerun ma non li fermerà di certo. Dobbiamo raggiungere questo Pozzo dei Draghi ed eradicare il Culto del Drago ed impedire che il rito di evocazione di Tiamat abbia mai luogo. Ci serve tutto l'aiuto possibile delle grandi organizzazioni come gli Arpisti, l'Alleanza dei Lord, il Guanto d'Arme e l'Enclave Smeraldo. Questa è una minaccia di scala globale." commento con preoccupazione e trasporto, pur fiero dei risultati raggiunti ma non ancora pienamente pago di quanto fatto perché la minaccia non è stata ancora fermata.
  10. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Steeler, sei proprio tu?! Sembri cambiato, cosa ti è successo? E che ne è di Tahrun? Sta bene?" commento in un misto di sorpresa, confusione, gioia e preoccupazione porgendogli l'avambraccio in segno di saluto per poi abbracciarlo con l'altro stringendolo amichevolmente a me.
  11. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Nulla che una sana notte di riposo non possa curare." commento diffidente dal farmi toccare in qualche modo dalla mezzelfa e dalla sua magia. "Abbiamo sentito gli ululati e visto la sfera luminosa e ci siamo diretti a vedere. Come voi suppongo, giusto?" commento cercando di spiegare quanto basta.
  12. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Quando vedo arrivare gli abitanti del villaggio muniti di torce e forconi il mio primo istinto è quello di mettermi aggressivamente sulla difensiva, snudando i miei canini in un sorriso minaccioso. Conosco bene il mio aspetto ferino ed ora che porto anche i tratti dei tiefling, al pari di Gwynnan, sono ancora più certo della loro reazione ostile. Però la mezzelfa con il violino ci rassicura di potersene occupare lei, pacificamente. Lei e l'altro individuo sembrano avere dei rapporti con il villaggio, ma ho come l'impressione che pure loro non facciano parte di quella comunità. La mezzelfa intorta in qualche modo gli abitanti, elogiando il nostro intervento contro la minaccia dei lupi crudeli e chiedendo gentilmente ospitalità per lei e per noi in questa fredda notte. Chiuderò un occhio sull'averci definito strani e bruttarelli, ma non mi tratterrò dal risponderle a tono qualora la cosa dovesse ripetersi, soprattutto se non riguardasse solo ma anche Gwynnan che non merita certo tali aggettivi. Ci ritroviamo quindi ospitati nell'unica stanza libera disponibile, in casa del capo villaggio. È sicuramente un luogo comodo ma mi sarei trovato altrettanto bene, se non meglio, sotto il cielo stellato e a contatto con madre terra, circondato dalla natura. Gwynnan può capirmi più che mai, ne sono certo. Ad ogni modo a caval donato non si guarda in bocca e ringraziamo con sincerità il capovillaggio per l'ospitalità e la mezzelfa per il suo fondamentale aiuto. Spero solo che non sia tutta una elaborata trappola o che ci sia dietro un qualche inganno. Nonostante stia costantemente allerta ed in uno stato di tensione, i miei pensieri sono ossessivamente rivolti alla oceanide ed al ricordo del fenomeno luminoso che aveva spazzato via l'ombra delle corruzione dei demoni dai nostri corpi. Non vedo l'ora che risponda alle nostre domande e faccia chiarezza su quanto successoci, se possibile. Mi rendo conto che non ci siamo neanche presentati a vicenda. "Il mio nome è Adalwulf Grimwulf e lei è Gwynnan." dico cercando di spezzare il ghiaccio senza però riuscire a dire nient'altro. La diffidenza e prudenza mi impongo di non essere troppo generoso con le informazioni.
  13. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Decido di zittirmi, contrariato, e lasciar parlare Desgrazos.
  14. Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Se Floxin ha preso la Pietra di Golorr forse i Gralhund hanno cercato di impossessarsene mossi da avidità. Oppure c'entra qualcosa l'automa." dico cercando di fare delle ipotesi andando un po' ad intuito.
  15. Galvano da Malboro (detto Fra Puccino) Lo scontro con i lupi fu feroce ma, nonostante fossimo tutti armati alla bell'e meglio, riuscimmo ad avere la meglio grazie alla pura superiorità numerica ed al fatto che i lupi erano indeboliti dalla fame. Dopo aver finito di partecipare all'opera collettiva di realizzazione della palizzata del villaggio ed al miglioramento delle recinzioni mi dirigo all'Asino Ubriaco per una meritata birra schiumante. Lì ripenso a quanto rudimentale sia la soluzione realizzata, la quale proteggerà gli abitanti del villaggio e non tanto quelli nelle campagne. Difficile immaginare che un attacco a sorpresa permetterebbe agli allevatori di spostare il bestiame in tempo; questa volta è siamo stati avvisati ma potremmo non essere così fortunati la prossima. In teoria ognuno dovrebbe poter essere al sicuro nella propria casa così come il bestiame dentro le stalle; d'altronde non si è mai sentito di lupi che buttino giù le porte, a parte nelle favole. D'altra parte si dice che le favole nascondano tutte un fondo di verità quindi meglio non rischiare. Tutto ciò vale solo perché siamo in inverno e le attività di coltivazione sono ferme fino alla prossima primavera ma ciò non significa che non ci siano tante altre cose da fare anche quando non si sta con la schiena piegata a terra. Penso al mio raccolto che dopo aver fatto essiccare devo lavorare per produrre tabacco da pipa, polvere di caffè ed tritato ed olio di erba svariona. Penso anche al fatto che, così come stanno le cose, gli allevatori comunque dovranno tornare alle loro stalle per continuare a prendersi cura degli animali, giacché non è stato trovato un luogo dentro il perimetro della palizzata adatto a contenere tutto il bestiame. Di conseguenza, lungo il tragitto fino alle loro fattorie, saranno esposti al pericolo dei lupi. Forse sarebbe stato meglio formare, a turno, un gruppo di ronda con dei corni per avvisare l'avvistamento dei lupi e dare modo a tutti di rinchiudere sé ed il bestiame nelle stalle, ma pure questa soluzione non mi sembra adeguatamente efficace. La verità è che dovremmo andare a cercare il resto del branco e sterminarlo in modo da estirpare la minaccia dei lupi per diverso tempo, ma una soluzione del genere non sarebbe priva di pericoli oltre che dalla durata ed esito incerti e probabilmente quasi nessuno l'avrebbe approvata né tantomeno si sarebbe offerto per formare il gruppo di caccia incaricato di trovarli ed ucciderli. Penso a tutto questo raschiando il mio bastone nodoso, macchiato del sangue del lupo che ho steso con una decisa bastonata in testa salvando così il buon Abrazzo dal venire sventrato, alternando il boccale di birra e la pipa carica di tabacco condito con un pizzico di erba svariona mentre contemporaneamente sento, giocoforza, Braccoraldo cercare di convincere animatamente i contadini a trasferirsi dentro il villaggio ed altri avventori, fra i tavoli, spettegolare appassionatamente della diatriba fra gli allevatori di buoi e lo speziale. Mi dispiace che Impiastro si trovi in questa situazione; forse il problema che ha Berillo è più grave di quanto pensasse e dovrebbe fornirgli una medicina diversa o più potente oppure è davvero tutta questione di dimensioni, e a quello non si può porre rimedio, come potrebbe anche essere che Titiana si nasconda dietro alla scusa dell'inefficacia dell'afrodisiaco per non dover spiegare al marito le vere ragioni del suo calo del desiderio ed appagamento fra le lenzuola. Forse uno dei miei decotti al caffè potrebbe fare al caso loro se davvero si tratta di un problema fisico. Forse dovrei parlarne con Impiastro, spero mi dia ascolto anche se sono un forestiero che ha preso da poco dimora nel villaggio. Finito di pulire il bastone, bere la birra e fumare la pipa mi dirigo alla casa di Impiastro. Con Impiastro
  16. Emmett Lathrop (gnomo artefice) Prima che qualcuno degli altri parli controllo discretamente dalla finestra che il sergente si sia effettivamente allontanato. "Può essere. Bisognerebbe chiedere a chi di dovere che cosa si sappia di questo sergente Saeth Cromley, se sia a libro paga di qualcuno, se abbia dei conti in sospeso con i Gralhund, e via dicendo. Direi di chiedere udienza a Mirt, comunicare agli Arpisti quanto accaduto è fondamentale anche per avere le spalle coperte in caso di accuse. In ogni caso potremmo collaborare con loro dicendo che intendiamo chiedere udienza ai Gralhund, anche in nome del favore fatto, e che li informeremo di quanto poi scoperto. Credo sia giusto informare anche Renaer Neverember e Andor Hawkwinter, potrebbero sapere qualcosa pure loro riguardo ai Gralhund e questo sergente. Mentre alcuni di noi parleranno con Mirt e poi loro, ed in attesa di una risposta dei Gralhund alla nostra richiesta di udienza, consiglierei agli altri di continuare la ricerca dell'automa che ha combinato tutto questo casino. È fondamentale ritrovarlo al più presto."
  17. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Raccogliamola da terra e nascondiamola; meglio che gli abitanti del villaggio non la vedano." commento rivolgendomi a Gwynnan.
  18. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Alzo un sopracciglio quando dar Mercades esprime la sua opinione come anche il bisogno di dialogare. "Lo so benissimo, ma iniziamo a sondare cosa il Pretore può accettare e poi ne parleremo con Jelad. E se non a Jelad, al Consiglio. D'altronde Jelad continua a dire che i Coltelli non hanno un capo e che lui non comanda su Dawnstar, bene mettiamo la proposta ai voti del Consiglio. E per le due guardie cittadine non penso si possa fare altrimenti; è un compromesso assurdo ma è l'unico modo perché entrambe le parti si sentano protette. Difficilmente abbasseranno le armi; non nell'immediato perlomeno." dico passandomi una mano sulla faccia evidentemente stanco per il continuo confronto con Pollingart e lisciandomi le vibrisse pensieroso.
  19. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Un'altra estranea si unisce all'incontro, una conoscenza dell'altro individuo a giudicare da come reagisce una volta riconosciutala dopo essersi messo inizialmente in guardia tanto quanto me. La sfera luminosa inizia a parlare seppur un po' traumatizzata dal pericolo corso e dalle domande, tutto sommato normali, di Gwynnan. Non ne so molto di oceanidi ed ancora meno del regno di Xang ma so che sono molto lontani da qui. La prima domanda circostanziale che mi verrebbe da chiederle è che cosa ci faccia qui e come mai viaggi tutta sola se pure un branco di lupi feroci costituisca una seria minaccia per lei ma poi accade qualcosa di inaspettato e sorprendente; la sfera di luce dell'oceanide emette un bagliore più intenso ed a quella luce blu i lineamenti miei e di Gwynnan tornano come prima per un attimo, lo stesso attimo di quel bagliore abbacinante prima di tornare luminoso come prima. "Come hai fatto a farci tornare come prima? Fallo ancora! Quella tua luce può guarirci?" chiedo sorpreso, agitato per l'emozione di rivedere me e Gwynnan come prima mentre la speranza per una cura alla nostra maledetta condizione si fa palpitantemente largo nel mio animo.
  20. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "L'importante è che questo patto venga formalizzato e rispettato tramite un accordo mutuale e vincolante. In ogni caso sapere di potersi interpellare e parlare con reciproco rispetto penso possa, pur con posizioni diverse, non può che fare del bene. È grazie a loro che abbiamo trovato una soluzione che prevedesse l'abbattimento di tutte le vittime della piaga mannara; il loro aiuto potrebbe esserci utile anche in futuro e lo stesso dicasi per loro. Resta il fatto che le comunità rurali meritino un posto nel Consiglio, se non altro come forma di garanzia e tutela per loro stessi, per far sentire la propria voce ed esporre le proprie interpellanze al Consiglio in via diretta. Crediamo sia un segnale distensivo e di rispetto dopo le ultime vicissitudini che hanno visto le comunità rurali venir rastrellate di granaglie, bestiame e quant'altro senza che Dawnstar facesse nulla per loro." dico rimanendo diplomaticamente vago pur lasciando sottintendere di essere pienamente consapevole che il mandante sia Pollingart. "Possiamo dividere inizialmente la gendarmeria in due corpi con identici compiti, Guardia Cittadina e Vigilanza Cittadina, dislocati in quartieri diversi, ognuno capitanato da un proprio Comandante e con l'obbligo di cooperare in caso di minacce generali alla città o crimini o criminali che coinvolgano più quartieri o criminali che risiedano, operino o fuggano in un quartiere sotto il controllo dell'altro gruppo. Con l'obbiettivo di riunificare il corpo in futuro, diciamo fra 100 anni. Quando tutto questo sarà ormai un lontano ricordo." "Liberarci di Pemir conviene tanto a voi quanto ai Coltelli, dato che affermate che dietro le sue ultime mosse non ci siate più voi. Chi vi garantisce che Crugo non stringa un patto con lui per eliminare voi, tanto quanto Jelad, per facilitare gli accordi voluto di Waterdeep?" aggiungo poi di fronte alla proposta assai comoda del Pretore che pensa di accontentarci con un offerta così svantaggiosa. "Certo è che serve un atto di fiducia da parte di entrambi, su questo vi do pienamente ragione. Posso provare a convincere Jelad a liberare qualche membro di poco rilievo delle famiglie nobili, qualcuno non direttamente accusato di crimini commessi ai danni della popolazione. Per quanto riguarda gli incarcerati con accuse gravi, al di là dei crimini imputati, ci muoveremo affinché tali processi non abbiano luogo se non nei casi oggettivamente criminosi. Resta il fatto che la loro detenzione è comunque uno scudo contro qualsiasi tentativo di sradicare con la forza i Coltelli del Popolo, seppur sembri che a Waterdeep importi poco di quelle vite dato che sono pronti anche all'uso della forza senza riguardi per le loro vite, e potranno essere liberati solo dopo il suggellamento dell'accordo fra le due parti e l'avvio ufficiale dell'iter per il cambio di governo ed amministrazione concordato."
  21. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Anche voi avete un esercito quindi che le due parti armate depongano le armi è cosa fuori discussione, pare inevitabile. La mia proposta è che con l'avvento del nuovo ordine costituito i Coltelli del Popolo confluiscano nella guardia cittadina; ciò avrà il beneficio di ricostituire le forze perse in questa guerra e di creare un equilibrio di potere che garantisca da un lato e dell'altro il mantenimento degli accordi presi. Sapete benissimo che questo stallo è dovuto al fatto che nessuna delle due fazioni riesce ad avere la meglio sull'altra, quello che attualmente è un problema può invece essere una garanzia per il futuro che andremo a concordare perché diversamente torneremmo alla situazione attuale dove nessuno riuscirà ad avere la meglio. "I druidi lamentano il legame perso anzitempo con Dawnstar ma nonostante ciò si sono prodigati ad aiutare accogliendo la popolazione cittadina affetta dal mannarismo causato dei ratti mannari delle fogne aizzati per diffondere la loro maledizione, guarda caso solo nei quartieri sotto il controllo dei Coltelli del Popolo. Dopo quanto fatto, penso sia un buon modo per dimostrare riconoscenza e volontà di dialogare con loro, in fondo che male possono fare? Semmai possiamo appunto mettere come consigliere un rappresentante delle comunità rurali sotto il controllo di Dawnstar e lasciare al rappresentante dei druidi il ruolo di consulente speciale con il potere di chiedere liberamente udienza al Sindaco ed al Consiglio e di poter presenziare alle riunioni del Consiglio ma senza diritto di voto. Così può essere più gradito a voi?" "Sì, ce ne siano occupati noi qui presenti ed altri nostri alleati come anche dei ratti mannari e, per quel che possibile, anche di Pemir e del Culto di Mask, altro grave problema che affliggeva questa città. Ad ogni modo quello è solo l'epitome, il sintomo più evidente, di un problema fin troppo sottovalutato ovvero la corruzione, lo scambio di favori, gli accordi sotto banco, le mani ingrassate, i borselli appesantiti stratificati su tutti i livelli del potere e dell'amministrazione della città. Bisogna cambiare radicalmente questa situazione o la città vivrà sempre di privilegi concessi a chi ha il potere e soprattutto i denari per ungere."
  22. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Sì, un tempo Dawnstar aveva un rapporto più disteso e rispettoso con i druidi oltre che con le campagne circostanti. Invece abbiamo scoperto come da diverso tempo come la città abbia assunto un atteggiamento tirannico e persecutorio verso i villaggi vicini. Ritengo che un rapporto più rispettoso con le comunità rurali ed i druidi possa giovare alla città. Limitare il disboscamento e la caccia facendosi aiutare però dai druidi a scegliere gli alberi e le prede migliori oltre che a benedire i raccolti presenterà degli indubbi benefici a lungo termine per la città ed un rapporto migliore e più sodale con le comunità rurali. Al posto dei druidi potremmo mettere un rappresentante delle comunità rurali al Consiglio proprio per avere un canale di dialogo diretto e dare loro la giusta importanza oltre che riconoscerli formalmente come parte di Dawnstar." "Dezgrazos ha ragione, quello che chiedete è di fatto una resa senza alcuna garanzia che quanto qui concordato venga poi approvato dal Senato. Le cose invece devono cambiare definitivamente e subito, voi avete il potere in quanto pretore plenipotenziario di approvarle. Per i dettagli ci saranno sicuramente ulteriori e più proficui colloqui quello che ora è importante raggiungere è un accordo di principio sul nuovo assetto e percorso che dovrà avere Dawnstar. "Troveremo il modo di annullare le condanne per la gestione finora avvenuta della città da parte delle famiglie mercantili ma certi crimini non possono restare impuniti. Probabilmente potremo intercedere ed ottenere il recupero delle attività e di buona parte dei beni immobili, le residenze personali in particolare, ma non di tutti gli immobili e di sicuro non i beni non immobili. Vedetelo come un risarcimento per i soprusi e l'indigenza finora perpetrata ai danni della gente comune."
  23. Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Con Gwynnan e Vishaad
  24. Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Probabilmente il mio cognome non le dirà niente ma sono cresciuto in una famiglia dedita al commercio, molto florida e molto influente. Quindi conosco bene il privilegio di una vita agiata e come ricchezza e potere vadano fin troppo volentieri a braccetto a discapito della gente comune." rispondo senza timore, guardandolo dritto negli occhi "Jelad è un idealista con idee ben più radicali delle mie ma ne condivido profondamente lo spirito e gli ideali; sono qui seduto di fronte a lei perché riconosco che nella realtà del mondo, e di come esso giri, funzioni di più il raggiungimento di un equo compromesso rispetto al barricarsi su posizioni di principio. Soprattutto se questo atteggiamento procuri più danni che benefici alla causa che si vuole perorare. Il colpo di mano ad opera dei Coltelli del Popolo è stato dolorosamente necessario me questa guerra civile che sta spaccando e tenendo in stallo Dawnstar e la sua gente, assai di meno. Con l'intromissione e le mire di Waterdeep è giunto ancor più il momento di raggiungere un compromesso se vogliamo che Dawnstar resti in mano ai suoi cittadini." "Il mio collega e membro del Consiglio ha ragione; al Senato serve una rappresentanza più equa. Per esempio potremmo suddividere il senato per il numero di quartieri della città; ogni quartiere nominerà dei rappresentanti tramite elezioni da tenersi ogni cinque annie con le stesse verrà anche eletto un sindaco che presiederà un consiglio cittadino così composto: un rappresentante del culto di Lathander, un rappresentante del culto di Selune, un rappresentante delle famiglie della nobiltà mercantile, un rappresentante della popolazione non nobile, un rappresentante del circolo dei druidi della foresta, un rappresentante della comunità nanica, il capo delle della guardia cittadina e dell'esercito, un rappresentante degli artigiani, bottegai, locandieri e manifatturieri della città, un rappresentante dei lavoratori del porto, dei marinai e dei pescatori, un rappresentante degli incantatori della città, il direttore del tribunale, il presidente del Senato. Come può vedere vi è una adeguata rappresentanza di tutte le fasce della popolazione, istituzioni e sfere di influenza sia al Senato che al Consiglio Cittadino." dico portando avanti il discorso con estrema calma. "Per quanto riguarda l'istruzione può anche andarmi bene una giornata mensile per la popolazione adulta, ma sarà necessario offrire un insegnante in ogni piazza con lezioni al mattino presto e ripetute al pomeriggio tardi. Ai cittadini sarà garantito di poter partecipare ad una delle due sessioni adeguando il loro orario di lavoro in modo che il loro salario non ne risenta così da non disincentivarne la partecipazione. Ritengo però necessario alfabetizzare i bambini della città, per avere una futura popolazione cittadina complessivamente capace perlomeno di leggere e scrivere. Una scuola sovvenzionata dalle casse della città non la manderà certo a gambe all'aria il bilancio."
  25. Riverwind (umano barbaro/ranger) Durante la riunione con Stenkast Il barbaro delle pianure rimase ad ascoltare la conversazione fra il capovillaggio dei nani di collina ed i suoi compagni, Tanis in particolare. Non aveva null'altro da dire, ma ascoltò con piacere cercando di apprendere qualcosa per il futuro dal dialogo in atto e nel modo in cui si ponevano sia Tanis che Stenkast. Ringraziò poi il capovillaggio per l'ospitalità offerta loro. Partenza Riverwind decise di mettersi in coda al gruppo. I nani erano delle guide più che adatte a far loro strada e quindi il barbaro si preoccupò piuttosto di tenere d'occhio l'ambiente alle loro spalle affinché non venissero colti di sorpresa da quella direzione ritenuta sicura.
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