Pyros88

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger arpisti) "Sono queste, immagino." dico in tono schietto mentre le estraggo dalla mia borsa a tracolla. "Ora sappiamo che hanno preferito rubarle piuttosto che copiarle, immagino per non lasciare tracce. Suppongo a questo punto che lo abbiano fatto durante gli orari di chiusura o mesmerizzando l'addetto che li ha accompagnati qui, ma propendo più per la prima ipotesi." aggiungo rivolto ai miei compagni

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Gli altri tranne Kaimir

Kythorn (Giugno) 6 - Notte "Sentite, quella è davvero brutta gente. meglio non mettersi contro di loro. Davvero! Velo dico per il vostro bene. Se perlo quelli mi ammazzano o peggio. Vi prego!" dice lui quasi piagnucolando in estrema difficoltà di fronte ai vostri modi duri e la paura di quegli individui. "Peggio che vivere senza i gioielli di famiglia?" dice in tono freddo e spietato l'assassina mediorientale premendo la sua lama al cavallo dell'uomo. "Sentite, quelli appartengono alla Rete Nera, ma altro non so. Non li conosco bene, si dice che il Drago Infilzato sia in mano loro. Io posso dirvi solo dove mi hanno detto di andarli a chiamare: un magazzino nella Stradina delle Candele, lo potete riconoscere perché ha attaccata una lanterna accesa. Ed ora lasciatemi andare!"

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Tutti tranne Kaimir

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger arpisti) "Le mappe sono tutte assieme nella stessa sezione o per chiedere per esempio quelle delle catacombe bisogna andare in una sezione in particolare od aspettare che uno degli addetti ce le porti? A parte ovviamente quelle che necessitano di un permesso specifico che immagino siano tenute altrove."

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger arpisti) "Quindi nemmeno le copie possono essere portate al di fuori, se ho capito bene. Data una tale proibizione le mappe sono quindi consultabili solo sotto supervisione del personale della biblioteca?" "Se volessi consultare una mappa delle catacombe della città, avrei bisogno di un permesso apposito?"

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) Come qualche giorno fa cerco con lo sguardo la halfling bibliotecaria a cui ci eravamo rivolti la volta precedente od ad un suo collega, qualora non fosse presente lei: "Salve, mi chiedevo se la Biblioteca avesse una, sezione con le mappe catastali della città." "Sono tutte visionabili od alcune necessitano di permessi speciali?" "Sono visionabili solo qui all'interno della biblioteca o ne avete delle copie da prestare o da fornire previo pagamento che possono essere portate al di fuori?" "Sarebbe comunque permesso farne delle copie di propria mano o è vietato?"

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Tutti tranne Kaimir

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Vero, non ci resta che tentare questa strada e provare a capire se i Coltelli del Popolo sono un'altra pedina in mano al Malvagio o se stanno agendo per conto proprio approfittando della situazione." commento asciutto e dando una leggera pacca di stima a Zisanie, in fondo ha avuto lei per prima l'idea, va dato atto.

Bjorn Trullson (barbaro vikingr orsi guerrieri) Ripensare alle fatine mi fa tornare un brivido lungo la schiena per via del brutto scherzo che mi han fatto e di come forse avrei potuto rimetterci la pelle. Il pensiero che abbiano delle Padrone, probabilmente ancora più potenti nelle arti arcane, non può che crearmi ancor maggior inquietudine. Presentarsi con un loro servo ostaggio, senza essere stati invitati e dopo aver ucciso sua moglie, sempre serva loro, non credo possa deporre a nostro favore durante l'incontro. Non che abbia paura, non sia mai, e di certo non esprimerò le mie perplessità al gruppo. Non vorrei che mi tacciassero di codardia, già ho fatto una figuraccia in forma di daino, meglio far vedere che sono sprezzante del pericolo e tutto d'un pezzo.

Hiro Nakamura (samurai verde) Appena l'essere diventa aggressivo e protende la mano verso Eri, mi lancio a capofitto verso di esso; non riesco però ad arrivare in tempo per impedire l'attacco infuocato verso Eri, ma mi solleva vederla sostanzialmente illesa per quanto sorprendente ed innaturale. Con l'essere con ancora il braccio teso, sfodero la mia katana in un gesto fluido e pulito con l'intento di reciderglielo per quanto possibile data la natura alquanto incorporea della creatura.

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Al rumore Andor si precipita subito fuori, puntando alla porta da cui siete entrati seguito da Masumi, mentre Kaimir aggira le merci accatastate cercando Renaer e Floon, ma trova solo il secondo riverso a terra ed immobile, una pozza di sangue sotto di esso. Avvicinandosi di cosa sperando di essere ancora in tempo, il tiefling non può fare altro che constatarne il decesso, avvenuto poco prima a giudicare dal corpo ancora caldo e non affetto da rigor mortis e dal sangue ancora brillante che si è spanso dalla profonda lacerazione alla gola, un taglio netto e preciso, da orecchio ad orecchio come si suol dire. Di Renaer nessuna traccia, ma il paladino non ha difficoltà ad immaginare che si sia gettato fuori dalla finestra che avevano notato dare sul cortile. La coppietta, di nome più che di fatto, già fuori nel cortile recintato antistante il magazzino, vede Renaer precipitarsi verso il cancello di legno che da su Stradina delle Candele, le mani ancora legate ai polsi che lo costringono a correre in maniera scomposta. Appena vi vede l'uomo cerca di fare più in fretta, ma il giovane bravo di nobili natali e modi cortesi è più veloce di lui a raggiungere il portone e frapporsi, ma Neverember non sembra volersi arrendere, forse per disperazione forse per coraggio e continua nella sua corsa caricando contro Hawkwinter con l'intento di dargli una spallata e buttarlo a terra per poi guadagnarsi la fuga lungo la strada buia. La cosa però non va in porto perché Andor lo evita senza problemi e poi lo spinge quanto basta per deviare la sua corsa diretta alla porta. "Farabutti, lasciatemi andare! Ah se solo avessi la mia arma e le mani libere, ve la farei vedere! Canaglie!" grida guardandovi con rabbia.

Hiro Nakamura (samurai verde) "Con tutto il rispetto non ho intenzione di venerare niente e nessuno. La mia filosofia di vita è del tutto agnostica, tanto meno ho voglia di avere figli. Mi dispiace." rispondo secco all'essere d'ombra

Daardendrian Shamash (platino, stregone) "Dei cavalli farebbero sicuramente comodo. Per quanto non possano competere con la velocità di un drago in volo potrebbero esserci molto utili per raggiungere in fretta i razziatori e tornare senza la preoccupazione di essere inseguiti da un intero esercito. Ai miei compagni serviranno anche armi ed armature migliori, alcune di essere versano in uno stato pietoso dopo la notte di combattimenti ed in particolare il fulmine del drago che li ha investiti." commento asciutto. Tutta questa situazione è oro colato per noi, saremmo comunque partiti per inseguire Langdedrosa ed i suoi, ma c'è da dire che ce lo siamo meritato dopo tutto quello che abbiamo fatto e quanto abbiamo rischiato per Greenest e poi stiamo comunque facendo qualcosa che sarà d'aiuto al villaggio ed agli altri insediamenti della zona.

Lifstan (bardiano guerriero) "Beh, di certo non possiamo portarcelo dietro. Dobbiamo muoverci veloci." sbotto alquanto irritato e frustrato. Non amo uccidere a sangue freddo, ma quest'uomo è qui per fare dichiaratamente del male e non sento il bisogno di aspettare che anche solo una vita venga messa a repentaglio o peggio prima di dover agire.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Funzionerebbe solo se la viverna fosse a bassissima quota o già a terra o noi in una posizione uguale o superiore al suo volo. Inoltre è un grosso mostro, ha una forza enorme, potrebbe benissimo sollevarci da terra assieme alla corda. Ci vorrebbero più corde e rampini ed andrebbero preventivamente fissate a dei grossi alberi o pietre. Tutte cose che necessitano di una certa preparazione preventiva, nulla che possa essere fatto sul momento." commentò Riverwind, parlando più di quanto fosse abituato a fare per carattere o necessità.

Lifstan (bardiano guerriero) Attendo che il prigioniero risponda al mio amico Kol e poi replico alle sue parole: "Avevamo già stabilito che non ci saremmo portati dietro un prigioniero, dobbiamo viaggiare rapidi e senza intralci. Avevamo stabilito che lo avremmo legato e fatto trovare ai suoi, ma date le chiare intenzioni sanguinarie che muovono queste persone e dato che ha riconosciuto Wraith, credo sia il caso di porre fine alla sua inutile esistenza." Con Caranthiel e Beli "E' proprio quello che intendevo, non sono convinto che Valter voglia passare attraverso il Rhovanion fino a Valle senza razziare e conquistare, ma sono altresì convinto che gli Uomini dei Boschi e forse anche i Beorniani cercheranno prima di tutto un accordo di transito pacifico, magari in cambio di derrate, forse persino uomini. In molti guardano con avidità alle rinnovate ricchezze di Valle. Bisogna fargli capire che Valter è inaffidabile e che schiaccerà tutti sotto il suo gioco tirannico."

Lifstan (bardiano guerriero) "Non penso ne ricaveremo qualcosa. A questo punto meglio eliminarlo, tanto è qui come gli altri per fare del male al Rhovanion, meglio prevenire che curare. Sarebbe solo un peso e noi dobbiamo subito correre a dare l'allarme ed unire le genti contro di lui. Forse agli Elfi ed ai nani potrebbe non interessare quale umano governi Dale fintanto che rispetta i loro domini e genti, ma è chiaro che questo Valter è un uomo crudele che non avrà la saggezza e spirito di collaborazione e fratellanza che Re Bard ha sempre avuto con tutti i popoli del Rhovanion." commento preoccupato cercando di convincere tutti dell'importanza di avvertire Re Bard, ma anche di creare un fronte comune, una nuova alleanza.

In realtà volevo solo rendermi conto della, situazione in cui versa la città, sentire gente parlare di quello che sta succedendo, assistere ad eventuali tensioni od azioni dei Coltelli del Popolo che ancora agiscono nonostante la repressione. Vedere il governo di Downatar come si sta comportando, insomma si tutto un po'. Non so bene neanche io cosa si preciso, sono un po' spaesato sul da farsi.

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Round 2 I cultisti ingaggiati con Kaimir ed Andor provano ognuno a colpire uno dei due, ma entrambi mancano grazie ancora ai riflessi ed abilità di schermidore del nobile Hawkwinter e della spessa corazza del devoto a Lathander. Dall'altra parte altri due avversari si gettano contro Masumi ed uno di loro riesce a portare a segno un colpo davvero potente che viene però incassato dall'armatura dell'orientale salvandolo da una ferita sicuramente letale. Il paladino d'altro canto riconosce subito la pericolosità e perniciosità dell'individuo ammantato di magia ed aggirando abilmente il suo scagnozzo riesce ad arrivargli vicino e rifilargli una poderosa spadata carica del potere divino del Signore del Mattino. Un potere rivolto però a fermare e non ad uccidere, infatti la lama di luce dorata invece che lacererarne le carni va a stordire l'individuo che si accascia a terra privo di sensi. Nel frattempo Annerine viene in soccorso di Masumi ed attingendo ai propri poteri stregoneschi evoca di nuovo l'orbe acido, stavolta però duplice, e li scaglia contro i due mascherati che investiti non posso fare altro che morire fra atroci e brevi attimi di puro dolore. Infine Andor, dopo aver avuto poco successo finora nel colpire i nemici che lo avevano colto dietro le casse di merci, dà prova di che pasta è fatto infilando fulmineo lo stocco nel petto di uno, condannando a morte immediata, e sparando in faccia all'altro con il balestrino. Il dardo si impianta però nella maschera deformandola ma senza trapassarla, ma il colpo a bruciapelo ed in volto è comunque talmente forte che l'individuo crolla a terra morto o forse solo svenuto. Lo scontro rapido ed impietoso finisce quindi nel giro di pochi secondi, i compagni sono stati abili nello spalleggiarsi a vicenda e nel colpire senza remote il nemico che non ha potuto fare altro che soccombere alle loro capacità fuori dal comune riuscendo anche a catturare vivo quello che sembrava a capo del gruppo e che è dotato di empi poteri. Proprio mentre la quiete torna a calare in quel magazzino teatro più volte di omicidio e luogo ormai lordo di corpi e sangue, sentire non lontano da voi, al piano terra, il rumore di passi rapidi e pesanti ed il fragore vitreo di una finestra che va in frantumi e di qualcosa di pesante che cade a terra all'esterno.

Kythorn 6 (Giugno) - Notte Round 0 e 1 Andor "Forza, ora dimmi dove si trova la Pietra di Golorr!". "Non lo so." "Chi c'è l'ha?" "Ti ho detto che non lo so!!! Ora mi credi??? Sai che non posso mentire!". Un brusio preoccupato si leva per un attimo dal gruppo poi l'uomo di fronte a Renaer torna a parlare con maggior fastidio ed agitazione. "Chi può saperlo?" "Forse, mio padre." Risponde Renaer stavolta con un tono un po' irriverente. "Mi prendi in giro???". L'uomo sferra quindi un ennesimo violento pugno in faccia al figlio dell' ex Lord Svelato che geme accusando il colpo. "Chi altro?" "Non lo sooo, forse qualche suo uomo fidato." La voce di Renaer si fa più affranta ed in pena. Andor fa segno agli altri di avvicinarsi ed Annerine risponde subito alla chiamata sgusciando attraverso la porta semi aperta per prima "Chi? Voglio i loro nomi!" "Ti ho detto che non lo so, non li conosco. Non ho rapporti con mio padre e con tutto ciò che lo riguardava ormai da anni." "Allora non mi servi a niente. Meglio farti tacere per sempre.". Detto ciò sfodera un pugnale dalla lama ondulata e fa per avvicinarsi a Neverember quando un gran fracasso si alza dal magazzino altrimenti silenzio a parte la loro voce. Annerine è inciampata in una matassa di corda disordinata ed è finita contro alcuni grossi sacchi ammassati sopra a dei bauli, dai sacchi si sono riversati una moltitudine di sandali, bottega Crocs, che andavano tanto di moda l'anno scorso, ma che ora nessuno vuole più e che sono oggetto di derisione o perfino repulsione quando portati tutt'ora, cosa che ne ha fatto crollare irrimediabilmente il prezzo di mercato. In tutto questo Annerine riesce comunque a rimettersi subito in piedi, ma sa di aver combinato un grosso pasticcio e si tiene già pronta ad affrontarne le conseguenze impugnando saldamente lo stiletto. "C'è una donna!". Le grida provengono da un paio di individui con il volto coperto da delle maschere dorate dalla foggia molto semplice. Immediatamente risponde loro la voce che interrogava Renaer: "Prendetela!!! La voglio viva!!!". In un attimo i due si gettano verso Annerine cercando di oltrepassare delle merci che si frappongo fra lei e loro, ma sono molto maldestri e finiscono per bloccarsi lì in mezzo chi mettendo un piede in fallo, chi scavalcando malamente e finendo per incastrarsi. Andor, ancora celato scocca un dardo preciso verso il capo dei mascherati, ma il dardo finisce poco sopra il cuore piantandosi nella spalla del nemico che geme terribilmente per la ferita ma che è ancora cosciente. Il giovane e raffinato dongiovanni si nasconde subito alla vista, ma viene malauguratamente scoperto quando altri due mascherati appoiono accanto a lui facendo il giro del mucchio di merci con l'intenzione di raggiungere Annerine. Dopo un attimo di sorpresa, scimitarre in pugno gridano: "Qui ce ne è un altro!". Attaccano quindi Andor senza attendere ordini ed è solo grazie ai suoi riflessi che il giovane riesce ad evitare di essere ferito rimediando solamente una manica lacerata ed un lieve graffio rosso sul braccio del tutto insignificante. Nel frattempo Annerine evoca senza indugio un denso globo di acido che investe in pieno uno dei mascherati uccidendolo all'istante mentre il liquido caustico ne corrode maschera, vesti, pelle e carni fino ad intaccare le ossa. Dell'uomo non resta che un cadavere orribilmente deturpato ed irriconoscibile che ancora viene consumato dal globo e che si riversa sulla merci su cui si è accasciato le quali iniziano a venir corrose ed intaccare anch'esse. Dopodiché arretra rapidamente mentre Masumi si fa avanti frapponendosi fra lei e l'avversario rimasto, naginata puntata in avanti pronto a reagire ad un eventuale attacco. Kaimir fa lo stesso andando in supporto di Andor più rapidamente che può a causa delle gambe appesantire dall'armatura che porta. Da dietro le merci sentite proferire una lingua arcana nella quale Kaimir riconosce la presenza di parole di matrice infernale, sembra un'invocazione ma non hai ben chiaro di cosa si tratti essendo una lingua arcana e non vera e propria lingua infernale. Un bagliore rossastro si sprigiona da dietro le merci che si muove rapidamente e si concretizza in un altro individuo mascherato, stavolta con un mantello rosso, in mano un pugnale dalla lama ondulata e lorda di sangue. Egli emana un'aura che brilla rossastra avvolgendoli completamente come una sorta di sudario.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Non penso sia così. Credo semplicemente che le stia tenendo al sicuro dato quello che sta accadendo in città. Per le commissioni possono lasciar fare ad Elframb od altra gente alle loro dipendenze." commento pacatamente, poi aggiungo "Forse è il caso di farci un giro della città e vedere con i nostri occhi com'è la situazione."

Bjorn Trullson (barbaro vikingr orsi guerrieri) "Vi ringrazio per avermi trovato e protetto in tempo. Fortunatamente l'incantesimo sembra spezzarsi quando si viene uccisi o forse anche solo feriti. Di certo non ce l'avrei potuto fare da solo contro di loro." commento con una certa gratitudine verso i miei compagni. Non ho pietà per l'ogre e la sorte di sua moglie, sono esseri brutali e violenti sulle montagne da cui vengo, e per quanto questi sembrino la versione di pianura, più smidollata e pacifica, non c'è comunque da fidarsi.

Daardendrien Shamash (platino, stregone "Grazie, messer Escobert. Dite pure a Nighthill che lo raggiungeremo fra poco. Dove ci attende?" rispondo pacatamente al castellano. Quando poi se ne va aggiungo ai miei compagni: "Sembra che non abbiamo ancora finito con Greenest. In ogni caso credo che ora il nostro scopo ed il destino che ci hanno fatto incontrare siano chiari. Dobbiamo opporci al Culto del Drago, a Langdedrosa e a quel drago blu."

Ahahha mi posso incazzate ancora di più allora.